Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] l’induismo e il buddhismo l’e. si configura essenzialmente come reazione a una concezione negativa del mondo empirico. Presupposto comune alle due religioni è la teoria della successione ininterrotta di stati di vita, condizionati dalla condotta ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] esattamente questa la tendenza del pensiero attuale. Non si tratta di partire da una deduzione teorica, ma di cogliere la realtà empirica e di vedere a cosa tende. La spiegazione più coerente di ciò che la scienza constata, è l'esistenza di un piano ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] di unitarietà della coscienza, dalla quale è stata esclusa la molteplicità dei sensi, dei concetti e di ogni altro contenuto empirico, così che si sperimenta solo una vuota e gioiosa unità. Sono presenti anche la sensazione di abolizione dello spazio ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] De generatione et corruptione e vari testi di zoologia. Lo studio della materia passò dunque da un approccio empirico-pratico ad uno maggiormente teorico-deduttivo. Continuarono comunque ad essere trascritti testi di autori greci di varia provenienza ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] , insieme al lavoro di autori come A. L. Moro e G. Arduino, del costituirsi della geologia come disciplina empirica autonoma nell'Italia del medio Settecento, e come tale essa formò i naturalisti meridionali fino al secolo successivo. Spallanzani si ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] . lat., 2990 (cc. 266-381) conserva una versione latina dei primi quattro libri del Contro i matematici di Sesto Empirico, opera del L. forse trascritta da Questenberg intorno al 1485, che costituiva pressoché l'unica testimonianza del pensiero della ...
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GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] frutti della pubblicazione dei suoi Commentarii in Canticum canticorum Salomonis. L'elenco comprende opere di Sesto Empirico, Dionigi Aeropagita, Ippocrate, Aristotele, Gregorio di Nissa, Giovanni Crisostomo, Giustino, Epifanio, Paolino, Cirillo di ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] attraverso la critica del dualismo platonico, cala nella realtà sensibile le f. separate platoniche che, divenute immanenti al molteplice empirico, lo riducono a unità e lo rendono intelligibile. La f., che è la sostanza secondo ragione, principio d ...
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Filosofo e mistico svedese (Stoccolma 1688 - Londra 1772). Dotato di preparazione scientifica e ripetutamente soggetto di esperienze estatiche, volse la propria speculazione al sensibile e al rapporto [...] , erano la continuazione immediata delle sue speculazioni anteriori, sicché, mentre lo scienziato cercava ancora di spiegare per via empirico-induttiva il rapporto dell'anima col corpo (Regnum animale, I-II, 1744; III, 1745, incompiuto), il mistico ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] differenti. Come ha messo in luce Barth (v., 1987) la diversità delle interpretazioni può essere ricondotta a vari fattori empirici, come ad esempio la complessità della struttura del rito e i lunghi intervalli di tempo che separano la celebrazione ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....