PSICOLINGUISTICA
Domenico Parisi
(App. IV, III, p. 100)
La p. è nata negli anni Cinquanta, come frutto della collaborazione tra psicologi interessati al linguaggio e linguisti, e ha svolto un ruolo [...] mai il suo compito è quello di dar conto, in base a principi psicologici generali, dei dettagliati fatti empirici riguardanti il linguaggio scoperti in questi ultimi decenni dai linguisti (le cosiddette ''intuizioni linguistiche'', cioè i giudizi che ...
Leggi Tutto
Scrittura
Francesco Spagna
Il termine scrittura (derivato del latino scribere, "scrivere") è la rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche. L'insieme [...] zona superiore, nella quale si esprimono le aspirazioni intellettuali e spirituali; una zona mediana, sede dell'Io empirico e delle emozioni; una zona inferiore delle pulsioni e della sessualità; una direzione sinistrorsa che esprime l'introversione ...
Leggi Tutto
LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] sacrificato Guidi e i suoi allievi, essi non indulgono mai in definizioni assolute né abbandonano il procedere empirico ma sempre considerano, dei casi generali esaminati, le varianti storicamente realizzate, senza tralasciare l'importanza dei miti ...
Leggi Tutto
CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] e suono e la correlativa tra fonologia e "fisiologia dei suoni" (pp. 7, 38 ss.); l'identificazione del carattere "empirico", contingente, non universale delle leggi fonetiche evolutive (pp. 33-35); l'attenzione per la "semasiologia" o "semantica ...
Leggi Tutto
(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] più antica produzione letteraria in lingua volgare. La pratica non deve meravigliare se si pensa al coevo genealogismo empirico dell'indoeuropeistica e al parallelo ricostruttivismo messo in atto dalla linguistica e in particolare dalla glottologia ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] , al mito come ordine oggettivo universale, e da Vittorini attraverso un procedimento di generalizzazione del dato empirico in chiave allegorica, aveva infatti inequivocabilmente indicato alla narrativa italiana la strada da percorrere, nonostante le ...
Leggi Tutto
empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....