Pensatore e medico greco (fine del secolo 2º d. C. e inizî del 3º), africano (pare) di nascita. Dei suoi scritti, abbiamo gli undici libri raccolti sotto il titolo πρὸς μαϑηματικούς (Adversus mathematicos); ma questo titolo complessivo comprende due opere diverse: 1) quello che propriamente è l'Adversus mathematicos (dove i "matematici" sono i "professori" che insegnano le dottrine base dell'educazione, ...
Leggi Tutto
Medico, oriundo della Gallia (4º-5º sec. d. C.); fu a Roma magister officiorum della casa imperiale con Teodosio I, poi con Arcadio. Fu autore di un'opera di notevole interesse nella quale sono descritti i farmaci e le magie (pubbl. 1536 con il titolo De medicamentis empiricis, physicis ac rationalibus liber, in 36 capitoli) ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (sec. 5º, oppure secc. 5º-4º a. C.); da alcuni cenni di Sesto Empirico sembra sia stato un sofista di tendenza eleatizzante, precursore dello scetticismo. ...
Leggi Tutto
Orologiaio inglese (n. 1700 circa - m. Hackney 1772). Gli si debbono notevoli realizzazioni nel campo degli orologi a pendolo e varie ricerche, di carattere empirico, sulla regolarità di moti pendolari; [...] in altro campo, propose la bilancia come strumento per la misurazione di cariche elettriche ...
Leggi Tutto
Scrittore latino (sec. 4º d. C. circa), autore di un libro in 34 capitoli sui rimedî per le malattie che si possono trarre dal regno animale (Liber medicinae ex animalibus). Concorda spesso con Marcello [...] Empirico anche per l'uso di fonti comuni, fra le quali soprattutto i libri 28-30 della Naturalis Historia di Plinio il Vecchio. ...
Leggi Tutto
Medico alessandrino (sec. 1º a. C.), scolaro di Zopiro, di cui ci resta un commento a Ippocrate importante sia per la storia del testo ippocrateo sia come documento del greco del tempo. Seguace dell'indirizzo [...] empirico, polemizzava contro i fautori di Erofilo. Perduta e la sua opera terapeutica e quella in cui criticava Eraclide di Taranto. ...
Leggi Tutto
Medico e filosofo (Armeley, Yorkshire, 1705 - Bath 1757). Esercitò la professione medica a Newark, Bury St. Edmunds, Londra e Bath. Formatosi sui testi di Locke, H. ritenne necessario studiare l'uomo intellettuale [...] e morale attraverso una analisi empirico-sperimentale delle strutture fisiologiche della sensibilità (e quindi del sistema nervoso), vista come il luogo reale delle interazioni fra operazioni fisiche (vibrazioni) e operazioni associative proprie ...
Leggi Tutto
Economista (Villanova Monteleone 1902 - Milano 1982); prof. di ragioneria generale e applicata nelle univ. di Venezia, Cattolica di Milano, Torino e Roma. Fu allievo di G. Zappa e ne continuò gli studî [...] integrandoli con esperienze aziendali dirette accrescendone il valore dal punto di vista empirico. Opere principali: I finanziamenti iniziali d'impresa. Le emissioni di azioni e di obbligazioni (1931); Costituzioni ed emissioni finanziarie nelle ...
Leggi Tutto
Sociologo (Springfield, Massachusetts, 1910 - Chicago 1995), prof. di sociologia nelle univ. di Chicago (1933), Londra (1947) e infine Cambridge; fondatore e direttore della rivista Minerva; nel 1983 premio [...] tendono ad avvicinare la tradizione degli studî sociologici europei (M. Weber, K. Mannheim, G. Simmel) all'approccio empirico e quantitativo della Scuola di Chicago e alle tesi funzionalistiche (The present state of American sociology, 1948; Toward a ...
Leggi Tutto
empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....