GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] rilevato un influsso della contemporanea pittura toscana, segnatamente quella di Masolino da Panicale, e un interesse, anche se ancora empirico, per la resa prospettica (M.L. Ferrari, 1956, pp. 48-50). Più recentemente si è, invece, ridimensionato il ...
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SALINAS, Antonino
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Palermo il 19 novembre 1841, secondogenito di Emanuele, modesto funzionario della burocrazia borbonica, e di Teresa Gargotta, nobildonna termitana dagli [...] livello di studi specialistici. Se infatti gli ambienti viennesi, ma soprattutto quelli greci e romani diedero un contenuto più empirico e tecnico alla sua formazione, consentendogli di sperimentare in prima persona quanto la ricerca sul campo fosse ...
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SALVIANI, Ippolito
Elisa Andretta
SALVIANI, Ippolito. – Nacque a Città di Castello nel 1514 da Aurelia Tiberti e da Salustio, membro di una notabile famiglia cittadina.
Non è noto il luogo in cui si [...] ed esercizio pratico della medicina. Alla didattica universitaria Salviani affiancò un insegnamento extra-accademico. L’empirico Giovan Battista Zapata lo definisce infatti suo precettore, facendo anche riferimento a una miracolosa quintessenza di ...
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CONTI SINIBALDI, Ugo
Aldo Mazzacane
Nacque a Bologna il 4 dic. 1864 da Ercole e da Luisa Fausti, da una famiglia aristocratica; compì gli studi a Bologna laureandosi in giurisprudenza nel luglio 1886 [...] ponevano con maggiore urgenza: infatti, una volta che il problema teorico del diritto di punire e le soluzioni empiriche che ne discendevano non trovavano più un criterio di orientamento nella considerazione oggettiva del reato, ma nella valutazione ...
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SEMENTINI, Antonio
Rosa Passaro
SEMENTINI, Antonio. – Nacque a Mondragone in provincia di Caserta, l’11 ottobre del 1743, da Gennaro Sementini, notaio, e da Orsola Spano.
Dopo aver intrapreso gli studi [...] .
Oltre all’anatomia e alla fisiologia, centrale nella trattazione e nell’attività scientifica di Sementini fu l’affermazione del dato empirico per la medicina.
A tal proposito nel 1801 pubblicò L’Arte di curar le malattie e qualche anno più tardi ...
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ASSAROTTI, Ottavio
Antonella Dolci
Nato a Genova il 25 ott. 1753 da Giuseppe e Teresa Sappia, entrò nell'ordine delle Scuole pie nel 1771. Fatta la professione solenne nel 1772, insegnò fino al 1774 [...] fu presa sotto la protezione del nuovo re Carlo Felice.
Il metodo dell'A., mimico ed essenzialmente pratico ed empirico, utilizzava l'alfabeto dattilogico, la scrittura e i gesti, e si proponeva d'insegnare ai sordomuti, oltre che a leggere ...
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BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] neppure designer nel senso moderno del termine. La sua ricerca di nuovi modelli si svolse per lo più in modo empirico con prove in fornace accanto al maestro vetraio di fiducia, a volte sfruttando ingegnosamente casuali rinvenimenti, a volte piegando ...
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NISCO, Nicola
Maria Carmela Schisani
NISCO, Nicola (Niccola). – Nacque a Sant’Agnese, frazione di San Giorgio la Montagna (oggi San Giorgio del Sannio) – nel Regno di Napoli – il 29 settembre 1816, [...] , Michel Chevalier e Henry Charles Carey, fu un profondo conoscitore della scienza economica, cui contribuì con apporto empirico, legando la propria elaborazione all’osservazione dei problemi correnti, come la questione bancaria e la funzione del ...
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PONZIO, Giuseppe
Claudio Pavese
PONZIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 20 maggio 1853 in una famiglia di modeste condizioni economiche, figlio unico, da Carlo, sarto, e da Teresa Padovani.
Per le promettenti [...] morte. La formazione tecnico-scientifica lo induceva ad affrontare i problemi amministrativi più sotto il profilo pratico-empirico che sotto quello ideologico. Può essere considerato uno dei maggiori protagonisti dell’intervento pubblico in Italia ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] una filosofia, per il G., e non, come per Croce, un semplice "canone empirico": una filosofia della storia, fondata per altro sullo scambio del trascendentale e dell'empirico), il dissenso rimase senza soluzione, la discussione, che in buona parte si ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....