NOTARRIGO, Salvatore
Angelo Pagano
NOTARRIGO, Salvatore (Totò). – Nacque a Villarosa (Enna) il 28 settembre 1931, da Giacomo, impiegato comunale, e da Maria Cammarata, primogenito di quattro figli (dopo [...] time-to-pulse-height converter, ibid., 1980, n. 174, pp. 253-256.
Economia e problema ambientale: Economia come scienza empirico-formale, in Energia e ambiente. Una ridefinizione della teoria economica, a cura di G. Amata - S. Notarrigo, Catania 1987 ...
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PADOVANI, Umberto Antonio
Enrico Castelli Gattinara
PADOVANI, Umberto Antonio. – Nacque il 27 novembre 1894 ad Ancona da Attilio e da Elisabetta Rossati, in una famiglia tradizionalmente patriarcale [...] , la quale ci rivela il male, vale a dire i limiti umani, non può offrire soluzioni perché rimane legata all’empirico (come non può dare soluzioni la filosofia, essendo il male irrazionale), mentre solo la teologia della storia sarebbe capace in ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] additata da Nietzsche e da Michelstaedter - riconoscere la potenza come criterio di verità e fornire all'Io empirico i mezzi virtuali per divenire individuo assoluto. Nel contempo la Fenomenologia rappresenta il tentativo di delineare, in analogia ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] in Giolitti il proprio leader e che non mancava di una omogeneità di riferimenti. Il suo pensiero politico, generico ed empirico, era quello di un alto funzionario dello Stato: uomo d'ordine, alquanto conservatore, rispettoso dei valori religiosi - e ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] (Venetia, A. Muschio, 1571), dedicato a Filippo Mocenigo, arcivescovo di Cipro. Muovendo, aristotelicamente, dal minimo rilievo empirico, l'osservazione delle tre dimensioni dei corpi terreni, il D. passa gradualmente ad esaminare gli elementi che li ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] Pinel fosse più facile una vera interpretazione somatica del fatto psicotico, cui, come detto, il C. era incline per empirismo medico, ma che gli era ardua per la separazione categoriale del mentale dal fisico mutuata dalla tradizione. Ne segue che ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] a Filarete, l'Ars parva di Galeno. Proprio a Salerno, il "medicus" si trasformò in "physicus", diventando cioè, da praticante empirico, filosofo della natura. Tra i testi significativi, editi dopo la Collectio del De Renzi, il Kristeller pone il De ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] . Infatti, anche se negli ultimi anni le tecniche e le metodologie della ricerca antropologica dispongono di un apparato empirico più sofisticato e hanno sviluppato problematiche via via più penetranti, gli studi pionieristici del D. costituiscono un ...
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MINELLI, Antonio
Mario Cavriani
– Nacque a Rovigo l’8 sett. 1798 da Luigi e da Maria Rondina. Le condizioni modeste della famiglia, un tempo agiata, si aggravarono con la morte del padre, inducendo [...] frequentare i corsi della facoltà di giurisprudenza e a laurearsi nel 1871.
Dopo aver assimilato e fatto proprio il gusto empirico per le ricerche di statistica e di economia applicata trasmessogli all’Università da Luigi Luzzatti, Tullio se ne valse ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] dissentiva dal suo operato anche il Galanti: ci voleva una legge "solenne e costituzionale" e non un provvedimento empirico e viziato da qualche evidente irregolarità, come l'inclusione nel sistema di capitalizzazione per la valutazione dei fondi ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....