MUSITANO, Carlo
Cesare Preti
– Nacque a Castrovillari, in Calabria, il 5 gennaio 1635 da Scipione e da Laura Pugliese.
Spinto dai genitori verso la vita ecclesiastica, nella cittadina calabrese – presso [...] , procedeva a illustrare le linee-guida della sua ricerca in campo medico, dichiarandone esplicitamente l’ispirazione empirico-pratica.
In particolare nella Trutina chirurgico-physica compare, come introduzione all’opera, un breve dialogo (Dialogus ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] senso suggerì al D. di contrassegnare sempre le sue correzioni e congetture con una sigla. Nel Vat. gr. 1338, un Sesto Empirico, ai ff. 454-455 del secondo volume il D. tentò di colmare una lacuna restituendo il testo greco da una traduzione latina ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] ,con scarso interesse per l'organizzazione spaziale e, talvolta, per la stessa regolarità planimetrica. Questo atteggiamento empirico, da architetto militare, addirittura teorizzato a proposito della "città nel monte o colle",dove è necessario ...
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RODOLICO, Niccolò
Mauro Moretti
– Nacque a Trapani il 14 marzo 1873 da Francesco e Antonia Piombo.
Forte il nesso con l’esperienza risorgimentale: il padre aveva preso parte ai moti del 1848; e nel [...] , Origine del programma per l’opinione nazionale italiana, nella quale Rodolico prendeva le distanze, senza negare il valore empirico di quell’indirizzo, dal quadro mentale e di valori, a sfondo materialistico, che aveva segnato la stagione della ...
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TARI, Antonio
Alessandro Savorelli
TARI, Antonio. – Nacque il 4 luglio 1809 a Santa Maria Maggiore in provincia di Caserta (dal 1862 Santa Maria Capua Vetere), da Giuseppe, conservatore delle ipoteche [...] hegeliana fu ritenuta da Tari un «indubitato progresso filosofico» e la correzione delle rispettive unilateralità del metodo empirico e di quello aprioristico, dei quali costituiva la sintesi. A Hegel e alla sua scuola Tari obiettò tuttavia ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] del finito Paci innestò, oltre a una rilettura dello ‘schematismo trascendentale’ di Kant in quanto sintesi tra l’empirico e il concettuale, i fondamenti della fenomenologia: il rigore della ‘riduzione’, la messa tra parentesi dei ‘pre-giudizi ...
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MASI, Ernesto
Stefano Miccolis
– Nacque a Bologna, il 4 ag. 1836 da Vito e Virginia Sabatini, di antica famiglia romagnola.
Laureatosi in diritto all’Università di Bologna il 2 luglio 1858, l’anno successivo [...] indugiarsi molto e molto a lungo non riesce quasi più né a scrittori, né a lettori». Il che era un modo empirico, e di misurato buonsenso, di giustificare la propria scelta, che mostrava poi palesi limiti quando il M. si avventurava nella riflessione ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] riconosce lo stile di G. Vailati -, ma positivistiche, cioè animate da un'immediata fiducia nell'oggettività del dato empirico o sperimentale, appariscono le sue stesse posizioni.
Tutti i lavori del C., inediti o già pubblicati, sono stati raccolti ...
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GUASTELLA, Cosmo
Angela Taraborrelli
Nacque a Misilmeri, in provincia di Palermo, il 28 genn. 1854 da Vincenzo, farmacista, e da Marianna Piazza. Compì gli studi secondari nel regio liceo Vittorio Emanuele [...] ), pp. 81-84; E. Troilo, Una filosofia estremista: il fenomenismo, in Nuova Antologia, 16 ott. 1922, pp. 301-316; F. Albeggiani, Empirismo e conoscenza nella filosofia di C. G., in Giorn. critico della filosofia italiana, IV (1923), 1, pp. 47-61; C.A ...
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COZZAGLIO, Arturo
Pietro Corsi
Nacque a Tremosine (Brescia), il 19 marzo 1862 da Eugenio e da Giovanna Fasani. Come l'amico Gian Battista Cacciamali, il suo entusiasmo per le scienze naturali, e la [...] . In due memorie pubblicate nel 1932 e 1934 il C. propose la propria interpretazione dell'eteropia benacense. In quella Del sollevamento empirico tra l'Adda e l'Adige, in Commentari... 1933, pp. 69-106, ammise la validità delle nuove teorie per quel ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....