SARTORI, Giovanni
Leonardo Morlino
SARTORI, Giovanni. – Nacque il 13 maggio 1924 a Firenze da Dante e da Emilia Quentin.
Figlio unico, subito rivelatosi un enfant prodige, si laureò nel 1946 in scienze [...] e sviluppato da Giuseppe Di Palma, Franco Cazzola e, soprattutto, Maurizio Cotta.
In quegli anni e in seguito la ricerca empirica che assorbì maggiormente Sartori fu quella sui partiti. Il modo in cui raggiunse risultati rilevanti e originali è degno ...
Leggi Tutto
BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] , medici tipicamente versati nelle scienze naturali, nelle loro escursioni per l'agro barulense, e oltre. L'agricolturismo empirico del B., ultima espressione della tradizione pugliese dei "filosofi naturali", e la sua tendenza alla geografia agraria ...
Leggi Tutto
TREVES, Renato (Samuele Renato)
Valerio Pocar
– Nacque a Torino il 7 novembre 1907 in una famiglia di origini ebraiche, secondo figlio, dopo la primogenita Anna, di Abramo, ingegnere, e di Allegra Fubini, [...] diritto, legata dal punto di vista teorico sia alla sociologia generale sia alla teoria generale del diritto, ma nutrita dalla ricerca empirica. Di lì a pochi anni egli espose in modo più sistematico il suo punto di vista nel volume Introduzione alla ...
Leggi Tutto
TESTA, Antonio Giuseppe
Marco Bresadola
– Nacque a Ferrara il 7 aprile 1756 da Giuseppe, medico e professore dello Studio, e da Elisabetta Fegatelli.
Giovane decisamente precoce, a soli quattordici [...] «testo e aforismi di Ippocrate», una cattedra istituita appositamente per lui e che ne rifletteva l’approccio osservativo ed empirico alla medicina adottato fin dai tempi di Firenze e sviluppato nelle sue prime opere. A questo incarico Testa aggiunse ...
Leggi Tutto
GEROMINI, Felice Giuseppe
Giulia Crespi
Nacque a Cremona il 21 maggio 1792 da due modesti commercianti, Luigi e Teresa Novara. Completata l'istruzione secondaria, studiò medicina all'Università di Pavia, [...] della teoria diatesica a suo tempo enunciata da J. Brown per spiegare, secondo un metodo logico-speculativo da opporsi all'"empirismo dei pratici", l'origine e l'evoluzione delle malattie. A tale corrente di pensiero e ai principî che ne derivavano ...
Leggi Tutto
GAVUZZI, Stefano Giuseppe Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Torino nel 1709. Conseguita la laurea in giurisprudenza, il 13 maggio 1740 entrò negli uffici pubblici come sostituto avvocato generale. [...] con il conte G. Galli della Loggia, fu collaboratore della Pratica legale (Torino 1772), opera dagli evidenti fini empirico-utilitari che gli valse la qualifica di maestro per gli scrittori della Sampaolina e della Filopatria. Allo stesso tempo ...
Leggi Tutto
GRISMONDI (Grismondi Secco Suardo), Claudia
Francesca Brancaleoni
Nacque a Bergamo nel 1837 da Luigi e Barbara Brembati, entrambi impegnati nella cospirazione antiaustriaca. Dalla madre ricevette un'accurata [...] avanzate esperienze educative europee, le proprie competenze pedagogiche: al metodo di F. Aporti, molto diffuso ma ritenuto antiquato, empirico ed eccessivamente confessionale, la G. preferì quello di J.H. Pestalozzi e soprattutto del suo seguace F.W ...
Leggi Tutto
FALCO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Lecce, da Giuseppe e da Assunta Gaballo, il 6 febbr. 1875, e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli nel 1900. Durante gli anni del [...] e antilombrosiani, cominciava a delinearsi la fase post-lombrosiana dell'antropologia criminale. La disciplina era rimasta a uno stadio empirico fino alla seconda metà dell'Ottocento. C. Lombroso e la sua scuola avevano proposto l'istituzione di una ...
Leggi Tutto
DE FRANCISCI GERBINO, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Palermo nel 1883 da Pietro De Francisci e da Brigida Gerbino. Laureatosi in giurisprudenza a Palermo nel 1903, ottenne l'abilitazione alla libera docenza [...] [1925], pp. 43 ss.), si concentrarono prevalentemente nel campo della scienza delle finanze sia dal punto di vista empirico e statistico, sia in senso teorico.
Furono in particolare le diverse manifestazioni della capacità contributiva e la tensione ...
Leggi Tutto
TIVARONI, Jacopo
Massimo Paradiso
TIVARONI, Jacopo. – Nacque a Padova il 15 marzo 1877 da Carlo e da Marianna Keller Foscarini.
Il padre (v. la voce in questo Dizionario), dalmata di nascita, era stato [...] italiana per la cultura etico-sociale, di cui entrambi erano membri – Tivaroni fu influenzato dalla visione storica ed empirica della scienza economica propria della scuola tedesca, cui erano affini Ferraris e Alessio. Una visione che fu rinforzata ...
Leggi Tutto
empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....