PESSIMISMO
Guido Calogero
. Usato per la prima volta dal Coleridge, questo termine si affermò soprattutto per opera dello Schopenhauer, che del pessimismo fu il massimo teorico. In senso generale, il [...] mondo; in senso filosofico, esso è dato dalla giustificazione speculativa di tale esperienza, e si distingue in "pessimismo empirico", quando la sua svalutazione colpisce soltanto il mondo terreno e visibile, in antitesi a un migliore aldilà, e in ...
Leggi Tutto
previsione
previsióne [Der. del lat. praevisio -onis, dal part. pass. praevisus di praevidere "prevedere"] [PRB] La descrizione di quello che avverrà, basata su dati di fatto (p. empirica) oppure sviluppata [...] ambito di una congettura o di una teoria (p. teorica): → prevedibilità. ◆ [PRB] P. adattativa, o adattiva: p. di tipo empirico, nella quale i dati sperimentali di partenza servono per costruire un modello matematico del fenomeno d'interesse, il quale ...
Leggi Tutto
Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] Vi sono stati anche tentativi di estendere l’approccio proprio della teoria dell’equilibrio economico generale a livello empirico. Sono stati elaborati modelli, detti modelli computabili d’equilibrio economico generale, per lo studio di problemi di e ...
Leggi Tutto
Sociologo (Springfield, Massachusetts, 1910 - Chicago 1995), prof. di sociologia nelle univ. di Chicago (1933), Londra (1947) e infine Cambridge; fondatore e direttore della rivista Minerva; nel 1983 premio [...] tendono ad avvicinare la tradizione degli studî sociologici europei (M. Weber, K. Mannheim, G. Simmel) all'approccio empirico e quantitativo della Scuola di Chicago e alle tesi funzionalistiche (The present state of American sociology, 1948; Toward a ...
Leggi Tutto
trascendentale Nel linguaggio della filosofia scolastica, attributo di proprietà o attributi, che sono al di sopra di tutte le categorie, sorpassando in estensione tutti quanti i generi. In I. Kant il [...] a priori’, come ciò che non deriva dall’esperienza, ma è condizione del costituirsi di essa. Si contrappone, pertanto, a ‘empirico’, in quanto questo è derivato dall’esperienza, e a ‘trascendente’, inteso come ciò che oltrepassa l’esperienza e non si ...
Leggi Tutto
Antropologo statunitense (Hoboken, New Jersey, 1876 - Parigi 1960). Ritenuto uno dei fondatori dell'antropologia culturale, diede sostanziali contributi a questa disciplina sia a livello teorico, elaborando [...] tipo scientista si opponeva drasticamente al riduzionismo delle spiegazioni biologiche del comportamento umano, sia a livello empirico, raccogliendo imprescindibili dati etnografici su alcuni gruppi nativi delle Americhe. Tra le sue opere principali ...
Leggi Tutto
Filosofo greco, nato fra il 214 e il 213 a. C., scolarco dell'Accademia e iniziatore, in essa, dell'indirizzo speculativo che integrava con una dottrina del probabilismo la tradizione scettica già iniziata [...] mezzo attraverso cui la conoscenza si realizzava). Quest'ordine dei tre gradi tipici risulta almeno dall'esposizione di Sesto Empirico in Adv. log. (I, 176-189), più chiara e logicamente attendibile dell'altra trattazione dello stesso Sesto in Pyrr ...
Leggi Tutto
Filosofo della scuola megarica, scolaro di Eubulide e noto per la sua passione polemica, che gli meritò l'alterazione scherzosa del nome in 'Ελεγξῖνος ("il confutatore"). Presso Plutarco (De vit. pudore, [...] ) appare come contemporaneo di Stilpone e di Menedemo, e Diogene Laerzio riferisce che egli polemizzò con Zenone stoico (cfr. Sesto Empirico, Adv. math., IX, 109). Ateneo gli attribuisce anche un peana in onore di Cratero di Macedonia.
Bibl.: H. von ...
Leggi Tutto
Ogni attività di studio che abbia come fine l’acquisizione di nuove conoscenze.
R. educativa
La r. educativa o scolastica si è sviluppata particolarmente a partire dagli anni 1970, favorita dalle acquisizioni [...] e sociali e dalla complessità dei problemi aperti dalla scolarizzazione di massa. Essa assume forme differenti (teorica, empirico-sperimentale, storica, comparata, descrittiva, prospettica o futurologica) in relazione agli obiettivi che si prefigge e ...
Leggi Tutto
Biologo (Great Yarmouth, Norfolk, 1894 - Cheam, Surrey, 1981). Insegnò all'univ. di Londra dal 1922 al 1959. Vicino a filosofi come C. D. Broad, B. Russell, A. W. Whitehead, R. Carnap e a logici come A. [...] da un insieme di postulati e di regole d'inferenza, ma traducendo in forma simbolica i risultati del lavoro di ricerca empirica e passando poi, mediante l'introduzione di un opportuno vocabolario tecnico, a livelli teorici più elevati. Altre opere ...
Leggi Tutto
empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....