Genericamente, contratto di utilizzazione di oggetti che vengono usati temporaneamente dietro corresponsione di una somma stabilita e poi restituiti al proprietario. Nel linguaggio corrente, il termine [...] n. è usato in un senso impreciso ed empirico. Diffusa è infatti la tendenza a indicare con tale espressione, svincolata da qualsiasi suo preciso significato tecnico, sia forme di concessione in godimento di cose mobili, spesso di limitato valore, per ...
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GASTRONOMIA (gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e νόμος "regola")
Ugo Enrico PAOLI
Mariano Edoardo CANNIZZARO
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È il complesso delle regole e delle usanze relative alla preparazione dei cibi: regole e [...] usanze di carattere prevalentemente empirico, e perciò diverse dalle norme che si riferiscono all'alimentazione (v.) scientificamente intesa.
L'uomo preistorico si nutrì di quanto la natura gli forniva: l'arte della cucina progredì variamente a ...
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partecipazione finanziaria
Paolo Gubitta
Accesso collettivo dei lavoratori al capitale azionario dell’impresa. In generale, la p. f. induce maggiore impegno e maggiore rendimento dei lavoratori (anche [...] se il tema è controverso sul piano empirico) e una crescita del senso di appartenenza degli stessi, con potenziali benefici effetti sulla produttività e sulla redditività aziendale, da cui derivano incrementi retributivi variabili (si parla anche di ...
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Medico e filosofo (Armeley, Yorkshire, 1705 - Bath 1757). Esercitò la professione medica a Newark, Bury St. Edmunds, Londra e Bath. Formatosi sui testi di Locke, H. ritenne necessario studiare l'uomo intellettuale [...] e morale attraverso una analisi empirico-sperimentale delle strutture fisiologiche della sensibilità (e quindi del sistema nervoso), vista come il luogo reale delle interazioni fra operazioni fisiche (vibrazioni) e operazioni associative proprie ...
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Dottrina o concezione che nega l'esistenza di una realtà oggettiva, concepita cioè come indipendente rispetto al soggetto che la percepisce, la pensa, la giudica e così via. Il s. risolve pertanto la realtà [...] in quella del soggetto che le pensa: tale soggetto può essere identificato con l'individuo particolare e finito (s. empirico), oppure può essere concepito come attività universale immanente in ogni singolo (s. trascendentale). Nel s. etico la norma ...
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Ciò che non ha bisogno di dimostrazione. Aristotele chiama a. le premesse immediate del sillogismo, ma non il sillogismo nel suo complesso. A. viene definito tradizionalmente l’«assioma connesso» della [...] o B. Ma non B. Dunque A. (O è giorno o è notte. Ma non è notte. Dunque è giorno; Sesto Empirico, Schizzi pirroniani, II 157-58). Successive elaborazioni stoiche aggiunsero altri due ragionamenti a. ai cinque di Crisippo, portando così il numero degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La logica antica
Walter Cavini e Luca Castagnoli (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla tarda Antichità all’Età Moderna la logica [...] a un animale: la logica è rappresentata da ossa e nervi, la fisica da carne e sangue, e l’etica dall’anima (Sesto Empirico, Contro i logici, I 19; cfr. PASSO ANTOLOGICO 1 stoici).
Così come non ci sono uova senza guscio e animali senza scheletro e ...
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SOGNO (fr. rêve; sp. sueño; ted. Traum; ingl. dream)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Emilio SERVADIO
Raffaele CORSO
Edoardo WEISS
Filosofia. - Come ogni altro dato o funzione della vita psichica, [...] riflessioni compiute a proposito del sogno da rappresentanti del pensiero filosofico appartenga invece alla storia della sua considerazione empirica. Così è, per non citare che un esempio tra i più antichi e noti, della concezione democriteo-epicurea ...
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La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] – va cercata nello studio degli aspetti individuali, empirici delle cose, non già nella loro essenza universale. proprio quanto è accaduto in Italia, come l’accurata indagine empirica di cui sopra conferma a tutto tondo. È questo un risultato ...
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memoria
Facoltà di richiamare alla mente eventi o conoscenze passati che hanno lasciato una traccia ripercorribile, oppure ambito nel quale essi continuano a essere virtualmente presenti. Privilegiando [...] «deposito della m.», cui si accompagna la consapevolezza di tale richiamo, inteso come ‘attività’ (II, 10). La prospettiva empirista è sviluppata radicalmente in Hume, che riconduce le dinamiche della m. all’immaginazione e alle leggi di associazione ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....