pantera
Pier Vincenzo Mengaldo
All'inizio della trattazione sul volgare illustre (VE I XVI 1) D. paragona quest'ultimo a una p. che diffonde in ogni luogo il suo profumo ma in nessun luogo appare, e [...] -XV), senza riuscire a catturarla, si propone ora d'irretire nei suoi lacci attraverso un procedimento razionale, non più empirico, di ricerca: Postquam venati saltus et pascua sumus Ytaliae, nec pantheram quam sequimur adinvenimus, ut ipsam reperire ...
Leggi Tutto
Avenarius, Richard
Filosofo tedesco (Parigi 1843 - Zurigo 1896). Dal 1877 fu prof. a Zurigo. Riprendendo alcuni assunti di fondo del positivismo (primato epistemico delle sensazioni, relativismo gnoseologico, [...] soggetto e oggetto, tra essere e pensiero, tra l’immagine delle cose nell’io e le cose stesse. Discostandosi dall’empirismo classico, nella sua analisi dell’esperienza A. non parte dalla coscienza individuale e da ciò che essa percepisce, ma postula ...
Leggi Tutto
scetticismo Genericamente, l’atteggiamento di chi esclude la possibilità di una conoscenza assoluta delle cose e del raggiungimento della verità. In particolare, in filosofia, la dottrina delle diverse [...] e ultima fase (1° sec. a.C.-2° sec. d.C.) ha i suoi massimi rappresentanti in Enesidemo, Agrippa e Sesto Empirico. A essi si deve la raccolta sistematica degli argomenti (tropi) della tradizione scettica: questi si basano sulla diversità dei modi di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento, lo sviluppo dell’industria mineraria dà impulso alla pubblicazione [...] è rivolta alla terminologia mineraria, sia per mezzo dello studio dei termini minerari degli antichi sia di una verifica empirica. Lo scopo è di arrivare a una terminologia meno ambigua e fondata su dati sperimentali.
Agricola, che mescola scienza ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] téchnē medica, innalzò la sua statua» (Guarducci 1987, pp. 62-163). Si tratta forse della stessa Antiochide a cui un celebre empirico del I sec. a.C., Eraclide di Taranto, dedicò una delle sue opere farmacologiche più importanti, e la stessa di cui ...
Leggi Tutto
Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] attraverso la critica del dualismo platonico, cala nella realtà sensibile le f. separate platoniche che, divenute immanenti al molteplice empirico, lo riducono a unità e lo rendono intelligibile. La f., che è la sostanza secondo ragione, principio d ...
Leggi Tutto
MARTY, Anton (Martin Anton Maurus)
Bruno Migliorini
Filosofo, nato a Schwyz (Svizzera) il 18 ottobre 1847, morto a Praga il 1° ottobre 1914. Per qualche anno professore all'università di Czernowitz (Cernăuţi), [...] particolarmente alla filosofia del linguaggio, studiando la genesi e la struttura psicologica di esso. Secondo la sua concezione empirico-teleologica, la lingua ha avuto origine da una serie di sforzi, coscienti benché non sistematici, di utilizzare ...
Leggi Tutto
razionalita
razionalità
Facoltà propria degli esseri dotati di ragione. Tale concetto attraversa vari settori d’indagine culturale del Novecento e acquisisce significati diversi nelle varie discipline [...] , quello della fondatezza, si considera razionale una credenza se è sostenuta sulla base di prove, ragioni e giustificazioni di tipo empirico o teorico: in questo senso, per es., la credenza nell’animismo o nella stregoneria non sarebbe un esempio di ...
Leggi Tutto
Sistema di logica deduttiva e induttiva (A system of logic ratiocinative and inductive)
Sistema di logica deduttiva e induttiva
(A system of logic ratiocinative and inductive) Opera (1843) di J.S. [...] si traduce nella proposta di una metodologia scientifica e di una logica unificanti. L’analisi si apre con lo studio, empirico, del linguaggio (lib. I) e delle proposizioni, nelle quali «tutta la verità e tutto l’errore giacciono». Nell’analisi di ...
Leggi Tutto
Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] in ore, giorni, mesi, anni, secondo i moti celesti e a fissare il calendario. A questo sapere a sfondo empirico si associarono le credenze astrologiche, connesse con le mitologie, i rituali tribali, funerari e religiosi.
Le dottrine astrologiche si ...
Leggi Tutto
empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....