Trasfusione
Giancarlo Isacchi
Il termine trasfusione (dal latino transfusio, derivato del verbo transfundere, "trasfondere") in medicina sta a indicare il provvedimento terapeutico consistente nell'introdurre [...] .); è da evitare, invece, il ricorso all'impiego dei concentrati in tutti i casi con piastrinopenia cronica anche se a rischio emorragico (spesso con valori di piastrine circolanti inferiori a 20.000 o addirittura a 10.000 U/l), in quanto il processo ...
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Ictus cerebrale
Cesare Fieschi
Anne Falcou
Il termine latino ictus, "colpo, battuta", indica una sindrome caratterizzata dall'esordio improvviso di un deficit neurologico focale di durata superiore [...] da arteriosclerosi locale delle arterie cerebrali o da embolia proveniente dai vasi del collo o dal cuore.
b) Ictus emorragico
Un'emorragia intracerebrale è imputabile alla rottura di un vaso e al conseguente stravaso di sangue che si verifica nel ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] e poi anche in altri alimenti. Questo agente patogeno (e altri ceppi analoghi, più rari, con la stessa azione entero-emorragica) ha causato, negli anni successivi, numerosi focolai epidemici in tutto il mondo, per es. in Australia, Scozia, Germania ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] il dicumarolo o antivitamina K, che ha trovato impiego come anticoagulante. Riconosciuto come il fattore della malattia emorragica del bestiame quando questo viene foraggiato con trifoglio dolce, il dicumarolo ha una struttura simile alla v. K ...
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Con questa denominazione venivano indicati in passato tutti i processi morbosi caratterizzati da acuta o rapidamente ingravescente compromissione cerebrale con sintomatologia multiforme variabile, accompagnata [...] nel rinencefalo e nelle zone adiacenti e dalla presenza di ampî focolai di rammollimento con picchiettature emorragiche, intensa reazione leptomeningea linfo-istiocitaria a chiazze, noduli gliali, reazione microgliale e infiltrazioni perivascolari ...
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CESA BIANCHI, Domenico
Arnaldo Cantani
Nacque a Varano Borghi (Varese) il 16 nov. 1879 da Luigi e da Cherubina Giorgetti. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, fu [...] , il C. si dedicò poi a ricerche inerenti a vari argomenti clinici: le intossicazioni professionali, la spirochetosi ittero-emorragica, la malaria, le nefropatie e in particolare la sifilide (La sifilide dell'apparato cardiovascolare, Milano 1913; La ...
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FERRONI, Ersilio
Luciano Bonuzzi
Nacque a Motta S. Anastasia (Catania) l'11 nov. 1871 da Angiolo e da Adele Follani. Laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Catania il 22 luglio 1895, [...] e in gravidanza (per es.: Sulla cura dell'aborto, in L'Arte ostetrica, XIII [1899], pp. 209-218, 225-229; Sulla porpora emorragica in gravidanza, in Annali di ostetr. e ginecol., XXV [1903], pp. 30-87; Intorno ad alcuni casi di distacco prematuro di ...
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zoonosi Malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all’Uomo e viceversa. Accanto a questo termine, onnicomprensivo, ne esistono altri, usati a volte in sinonimia, aventi [...] ) e provoca nell’uomo sintomi vari che possono arrivare fino a una seria forma di encefalite; le gravi malattie emorragiche dovute ai virus Ebola e Marburg, diffusi nei territori africani a S del Sahara; le patologie respiratorie acute provocate ...
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Ernia diaframmatica. - È la protrusione nella cavità toracica di un viscere addominale attraverso una fessura normale o patologica del diaframma (v. diaframma; XII, p. 725). L'erniatura avviene sempre [...] è anche l'esofagoscopia, che dovrà essere fatta però con particolare cautela nei casi in cui si sospetti un'ulcerazione od emorragia; ed anche la biopsia talvolta, per riconoscere il tratto in cui alla mucosa esofagea viene a sostituirsi la mucosa ...
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Distorsione
Pier Paolo Mariani
Maria Grazia Grillo
Per distorsione si intende la momentanea perdita di rapporti tra i capi ossei di un'articolazione, per azione di un trauma, che supera i limiti fisiologici [...] . Si verifica la rottura di più fibre, localizzate a vari livelli e strati del legamento, con presenza di focolai emorragici. In questo caso, pur essendo la resistenza biomeccanica ridotta, l'articolazione rimane stabile;
c) Lesione di III grado. Il ...
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emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...