Genere di Enterobatteriacee: comprende forme a bastoncino corto, gram-negative, che fermentano glucosio e lattosio, diffuse particolarmente nell’intestino degli animali. Specie tipica è E. coli, agente [...] nel 1982 e responsabile di sindromi enteroemorragiche anche gravi, sintomatologicamente caratterizzate da violenti dolori addominali, colite emorragica e, talora, da sindrome emolitico-uremica, che può imporre il ricorso alla dialisi e che talvolta ...
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Genere di Batteri Schizomiceti appartenenti all’ordine Spirochetali e caratterizzati da esile corpo filamentoso, torto sul proprio asse in numerose e strette spire, e con estremità ricurve a uncino. Le [...] per i bagnanti dei fiumi e dei laghi, questo materiale può divenire fonte d’infezione e provocare la leptospirosi. La forma ittero-emorragica, nota anche come morbo di Weil, è causata da L. ictero-haemorrhagiae, scoperta da R. Inada e Y. Ido nel 1914 ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] da E. coli enteroemorragico sono più rare. In quest'area, infatti, anche se l'agente eziologico più comune dell'enterocolite emorragica rimane il sierotipo O157:H7, la presenza di sierotipi diversi è più frequente che nel Nordamerica (v. Tarr e Neill ...
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Stevens, Albert Mason
Pediatra statunitense (1884-1945). Sindrome di S.-Johnson: eritema di tipo maculo-papuloso che colpisce in partic. le mucose del cavo orale, degli occhi, dell’uretra e dei genitali. [...] , mal di gola, rinite; seguono le lesioni cutanee, che provocano bruciore e prurito, seguite da necrosi (anche emorragica) delle mucose, sfaldamento cutaneo, piaghe crostose. La terapia si basa sulla sospensione del farmaco, un’adeguata idratazione ...
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neuroepitelioma
Tumore neuroectodermico primitivo, cioè neoplasia di derivazione embrionale del tessuto nervoso, che si sviluppa dalle cellule neuroectodermiche che precedono la formazione della cresta [...] e clinicamente al medulloblastoma e al neuroblastoma (➔), e si presenta come massa ovalare biancastra che ingloba il nervo periferico, con necrosi emorragica all’interno, cellule neoplastiche che formano rosette, scarso stroma fibrillare. ...
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chikungunya
chikungùnya s. f. – Malattia tropicale febbrile acuta virale, epidemica, diffusa in Africa, nelle isole dell'Oceano Indiano e nel Sud Est asiatico. In un dialetto bantu il termine vuol dire [...] dopo un periodo di incubazione che va da 3 a 12 giorni. Le complicanze più gravi sono rare e possono essere di natura emorragica entro 3-5 giorni, o neurologica, soprattutto nei bambini. È raro che la c. risulti fatale, ma può accadere soprattutto in ...
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È il vomito di sangue. Si verifica tutte le volte in cui un vaso si rompe, per azione traumatica o per un'altra causa patologica, in quel tratto del tubo digerente che va dalla faringe allo stomaco. Le [...] per rottura d'aneurismi dell'aorta, finanche in processi morbosi a distanza (appendicite), e in generale nelle diatesi emorragiche. Mentre nell'emottisi il colore del sangue è rosso rutilante aereato e di reazione leggermente alcalina, nel caso dell ...
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TAMPONAMENTO (fr. tamponnement; sp. tamponamiento; ted. Tamponade; ingl. plugging)
Nicola Leotta
Termine usato in chirurgia per indicare l'applicazione su una ferita, o piaga, o in una cavità, di tamponi, [...] si può utilizzare la forcipressura dei vasi sanguigni; in questi casi si può ottenere l'emostasi comprimendo la superficie emorragica con tamponi. Il tamponamento emostatico può essere transitorio o a permanenza. Il primo è quello che viene praticato ...
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Coagulazione
Giovanni de Gaetano
La coagulazione è la trasformazione di un liquido in una sostanza gelatinosa o solida per l'azione di agenti chimici o fisici. La coagulazione del sangue è il fenomeno [...] di protrombina (fattore II). Il deficit di fattore XI è praticamente limitato agli ebrei ashkenazi e non comporta un difetto emorragico grave. Il fattore XIII, che rende il coagulo di fibrina più stabile e resistente alla lisi, è una condizione rara ...
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tossinfezione
Malattia generale infettiva sostenuta da germi patogeni capaci di produrre tossine; le t. sono caratterizzate dalla grave compromissione dell’intero organismo, con prevalenza dei fenomeni [...] e derivati, i pesci e altri alimenti non cotti. La t. ha in genere l’aspetto di una gastroenterite emorragica, accompagnata da ipotensione, prostrazione generale, febbre, vomito, diarrea. La diagnosi di una t. deve anzitutto individuare l’agente ...
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emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...