Virus della famiglia Filoviridae, così denominato perché isolato per la prima volta nel 1976 presso il fiume Ebola (Repubblica Democratica del Congo). Si tratta di un virus a RNA che causa epidemie di [...] febbre emorragica con elevata mortalità (più del 70%), con un periodo di incubazione variabile tra 2 e 21 giorni, contro il quale non esiste ancora una cura efficace. Nel 2008 un gruppo di ricercatori dell’univ. del Wisconsin, diretti da Yoshihiro ...
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Primo elemento di parole composte del linguaggio medico, derivate dal greco o più spesso formate modernamente, che indica relazione con l’utero (gr. μήτρα). Il termine metropatia indica genericamente un’affezione [...] di natura funzionale ovarica (metrorragia da iperfollicolinismo come la metropatia emorragica, della pubertà ecc.). La terapia tende alla rimozione della causa dell’emorragia nelle forme organiche e alla somministrazione di ormoni nelle disfunzioni ...
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ganglioradicolite
Processo infiammatorio che coinvolge uno o più gangli spinali e le corrispondenti radici posteriori. La g. più frequente è quella da herpes zoster (➔ nevralgia, Nevralgia da herpes [...] zoster) che corrisponde anatomicamente a necrosi emorragica delle cellule gangliari e a eventuale distruzione del ganglio dorsale. Il virus viene trasportato lungo l’assone e provoca, centralmente, danni alle corna dorsali del midollo (con edema, ...
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Medico (n. Karlskrona 1897 - m. 1966), prof. (dal 1931) di pediatria all'univ. di Lund. Ha lasciato numerosi studî di anatomia, batteriologia e relativi ai più svariati settori della pediatria; in particolare [...] studiò, con E. Letterer, la reticoloendoteliosi emorragica acuta del lattante che prende il nome di malattia di Letterer-S. ...
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PACHIMENINGITE (dal gr. παχύς "spesso" e μήνιγξ e "meninge")
Giovanni Mingazzini
Termine generale indicante un processo infiammatorio a carico della dura meninge. Essenzialmente due sono le malattie [...] che possono primitivamente causare il detto processo.
La pachimeningite emorragica (frequente negli alcoolisti) consiste nella formazione di false membrane irrorate da vasi sanguigni neoformati. Questi si rompono e si forma così un versamento ...
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Affezione infiammatoria della sostanza grigia dell’encefalo (➔ encefalite); il termine è usato di preferenza per le malattie che colpiscono i distretti tronco-encefalici (nuclei, sostanza grigia centrale, [...] sostanza reticolare) ed è esteso alle affezioni di natura dismetabolica. La p. emorragica superiore (o encefalopatia di Wernicke) è caratterizzata dalla localizzazione di un processo degenerativo nella sostanza grigia della metà superiore del tronco ...
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leucoencefalite
Malattia infiammatoria non suppurativa, che colpisce gravemente, diffusamente e in maniera prevalente la sostanza bianca encefalica. Le cause possono essere virali, postinfettive o postvacciniche, [...] di vista dell’imaging e dell’anatomia patologica, vi sono vaste lesioni a livello della sostanza bianca cerebrale, con emorragie nella stessa e nella sostanza grigia. Può intervenire la morte entro breve tempo oppure la malattia ha un’evoluzione più ...
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leucoencefalite
Affezione infiammatoria non suppurativa, che in maniera prevalente interessa la sostanza bianca encefalica che viene colpita gravemente e diffusamente. Le cause possono essere virali, [...] punto di vista dell’imaging e dell’anatomia patologica, vi sono vaste lesioni a livello della sostanza bianca cerebrale, con emorragie nella stessa e nella sostanza grigia. Interviene la morte entro breve tempo oppure la malattia ha un’evoluzione più ...
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Indica non la disposizione generica ad ammalare, bensì una forma particolarmente diffusa della disposizione (v.), precisata dall'aggiunta d'un qualificativo, indicante la speciale capacità reattiva dell'organismo [...] perniciose; nelle leucemie, pseudo-leucemie, ecc.: ora invece si rivela come uno stato apparentemente primitivo, il cui sintoma principale è l'emorragia. Così l'emofilia, lo scorbuto, le porpore, l'emoglobinuria parossistica, il morbo di Barlow, ecc. ...
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È l'infiammazione della vescica urinaria. Le minzioni sono frequenti, dolorose specialmente al principio e alla fine; le urine contengono pus, meno spesso sangue (cistite emorragica). Si ha la febbre specialmente [...] quando coesistono complicazioni settiche (pielo-renali, perivescicali, prostatiche). Ma si possono eliminare urine contenenti germi anche da una vescica sana (v. batteriuria).
Sono fattori predisponenti, ...
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emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...