È una ghiandola annessa all'intestino; la più grossa del corpo; riversa il suo secreto in un complesso sistema di canali denominati vie biliari; esse sono costituite dapprima dai sottili dotti biliferi, [...] del fegato o delle vie biliari appaia verosimile, perché sia giustificato l'intervento immediato. Se poi vi sono segni d'emorragia interna, l'indicazione all'intervento è asoluta e urgente. La via d'accesso in questi interventi varia secondo le ...
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Per cuore, in senso lato, s'intende morfologicamente un organo cavo, intercalato in un sistema di vasi, munito di valvole internamente e di uno strato muscolare esternamente, le cui ritmiche contrazioni [...] però nel caso speciale è difficile dire quanto sia dovuto a riflessi per la dilatazione del sacco pericardico e quanto all'emorragia stessa, la quale causa, com'è noto, uno stato shock simile molto notevole e non sempre facile a distinguere dal vero ...
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SIFILIDE (lat. scient. syphilis; sin. lue, lue venerea)
Agostino PALMERINI
Alessandro DALLA VOLTA
Vittorio CHALLIOL
Mario TRUFFI
Intorno all'origine della sifilide non vi sono dati assolutamente sicuri. [...] nella cirrosi atrofica di Laënnec. La milza è per lo più ingrandita; in forma episodica possono comparire itterizia ed emorragie, specialmente nella fase cachettica, edemi agli arti inferiori e diarrea. Una forma particolare è quella che decorre con ...
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Sottofamiglia di Bovidi (v.), che comprende forme pesanti e di grande statura, con gambe corte. Le corna sono cilindriche o compresse, curvate in fuori, con punta tondeggiante. Muso largo, interamente [...] . Malattie ad eziologia batterica sono: il carbonchio ematico; il carbonchio sintomatico; l'aborto infettivo; la setticemia emorragica; la tubercolosi; la vaginite granulosa; la mastite streptococcica; la diarrea dei neonati; la polisierosite dei ...
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. S'occupa delle malattie che colpiscono le ossa craniche e i centri nervosi, dal punto di vista chirurgico. Il cervello e il cervelletto ricoperti dalle meningi, chiusi da una scatola ossea, sono inaccessibili [...] acuta i fenomeni o sono immediati, se, p. es., una larga parte di osso è spinta contro il cervello o se s'è prodotta emorragia: o si svolgono a una breve distanza, anche di ore, dal trauma, cioè v'è un intervallo libero durante il quale l'infermo non ...
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LAVORO (XX, p. 650)
Domenico PASTINA
Mario MARCAZAN
Mario MARCELLETTI
Nicolò CASTELLINO
Una delle novità essenziali del codice civile del 1942 è costituita dalla introduzione nel codice stesso del [...] lavoro. Studiati particolarmente i rapporti fra avitaminosi ed intossicazioni professionali: la mielosi e la diatesi emorragica, caratteristiche del benzolismo, sono risultate dipendenti essenzialmente da carenza di vitamina C; frequente deficienza ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] è caratterizzato dalla presenza di aree ipofissanti o iperfissanti il tracciante, che corrispondono ad aree necrotiche o emorragiche, a cavità cistiche contenenti colloide e ad aree metabolicamente attive. La captazione globale risulta nei limiti. La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] nel 1920, mentre ricopriva la cattedra di clinica medica a Messina e un anno prima di morire per un vaiolo emorragico contratto da un malato, la rivista «Haematologica», insieme all’ematologo Adolfo Ferrata (1880-1946).
Questi, lavorando a Berlino ...
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Rianimazione
Enrico Ciocatto
di Enrico Ciocatto
Rianimazione
sommario: 1. Introduzione: a) generalità e cenni storici; b) definizione; c) fini della rianimazione: ‛morte clinica' e ‛morte biologica'. [...] la reintegrazione della volemia, mediante trasfusioni sia di sangue in toto (limitate comunque alle più gravi forme emorragiche in considerazione dei rischi connessi alle emotrasfusioni, veri e propri trapianti di tessuto) sia di frazioni ematiche ...
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Angelo Turco
Il Sahara appare oggi come una gigantesca bolla geopolitica, alimentata da spinte molteplici: politiche, economiche, umanitarie, terroristiche, emergenziali. Fortemente disomogenee per origine, [...] scoppi di colera, alla persistente morsa della malaria o dell’hiv
Dopo un lungo periodo di latenza, la febbre emorragica denominata Ebola sviluppa il suo focolaio maggiore in Africa occidentale: Guinea, Liberia, Sierra Leone censiscono a fine ottobre ...
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emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...