FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] a Rivoli, Avigliana, Susa e Chambéry. Dopo soli diciassette mesi di governo, il 7 nov. 1497, F. morì a Chambéry per una crisi emorragica. Il suo corpo fu trasportato a Le Bourget e poi ad Altacomba e fu qui inumato il 16 novembre.
Dalla prima unione ...
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Micosi
Gian Carlo Fuga
Raffaele Murace
Le micosi (dal greco μύκης, «fungo») sono affezioni superficiali o profonde dell’organismo, determinate da funghi, in particolare dermatofiti, lieviti, funghi [...] rimozione evidenzia la presenza di piccole ragadi su una superficie intensamente eritematosa e a tratti lievemente emorragica. La patologia è pruriginosa, talvolta dolorosa.
2. Micosi sottocutanee
Le micosi sottocutanee, o profonde, sono causate ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] e anche a distanza dalla cistifellea, mise in evidenza focolai estesi di necrobiosi, talora infiltrazione emorragica interlobulare e intralobulare e in pochi casi infiltrazione parvicellulare. Ricercò il meccanismo di penetrazione dei germi ...
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INFIAMMAZIONE (dal lat. inflammatio; gr. ϕλεγμασία; fr. inflammation; sp. inflamación; ted. Entzündung; ing. inflammation)
Guido Vernoni
Essenza e significato dell'infiammazione. - Le funzioni vitali [...] se ne distinguono varî tipi: essudativa sierosa, catarrale, fibrinosa, purulenta, ciascuna delle quali può essere a sua volta anche emorragica o necrotizzante.
L'essudato sieroso è molto fluido e contiene poche cellule. Molte volte si forma con così ...
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SERPENTI (lat. scient. Ophidia; fr. serpents; sp. serpientes; ted. Schlangen; ingl. snakes)
Giuseppe SCORTECCI
Leonardo MANFREDI
Agostino PALMERINI
I Serpenti (Ofidî) costituiscono un sottordine [...] velenosa, e distruggerla in sito mercé l'aiuto di agenti chimici. Arrestare la circolazione dell'arto, favorire la emorragia della ferita con sbrigliamenti e succhiamenti; lavaggi con soluzioni ossidanti (permanganato potassico al 5-10%) o con acqua ...
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SUINI (dal lat. sus "maiale"; fr. porcs; sp. porcinos; ted. Schweine; ingl. pigs)
Oscar DE BEAUX
Renzo GIULIANI
Famiglia di Ungulati Artiodattili non ruminanti, composta di specie di media statura, [...] malattia da virus filtrabile; il mal rossino, malattia setticemica determinata dal Bacillus erysipelatis suum; la setticemia emorragica dei suini, determinata dal Bacillus suisepticus; il paratifo dei suini, determinato dal bacillo paratifo Voldagsen ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] ); purpuriche, di colorito rosso vivo che nel tempo vira al bruno e al giallo per poi scomparire, di origine emorragica; pigmentarie, di colore dal bruno all'ardesia, dovute ad accumulo di pigmenti; acromiche, di colorito più chiaro della cute ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] del pene, dello scroto e della vulva); nella donna si può stabilire una sindrome anorettale con proctite emorragica, restringimento del retto, ascessi perirettali e fistole anali, rettovaginali e rettovescicali. La diagnosi si fonda principalmente ...
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Risonanza magnetica nucleare: applicazioni biochimiche e biologiche
Mara Cercignani
Subito dopo la sua scoperta negli anni Quaranta del Novecento, il fenomeno della risonanza magnetica nucleare (RMN), [...] arteriosa fondati sulla trombolisi enzimatica dell’occlusione. Tali interventi non sono esenti da rischi aggiuntivi (complicanza emorragica). L’opportunità di adottarli viene, tra l’altro, quantificata in termini di rischio-beneficio sulla base ...
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LINFATICO, SISTEMA (dal lat. lympha "acqua")
Antonio PENSA
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Aldo PERRONCITO
Giulio ANZILOTTI
Nino BABONI
È una parte dell'apparato vascolare (v. sanguifero, sistema) [...] aumento dei linfociti nei vasi efferenti delle ghiandole linfatiche. Patologicamente queste variazioni sono più sensibili. Nelle emorragie interstiziali la linfa si carica di globuli rossi, e vasi e ghiandole ne restano arrossati. Nella risoluzione ...
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emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...