Nel linguaggio zoologico s'indica con questo termine il risultato d'un processo d'incapsulamento dei Protozoi, durante il quale il plasma, circondandosi di una membrana impermeabile e resistente, evita [...] e della natura del materiale contenuto o del tessuto in cui si sono prodotte, si parla di cisti ematica o emorragica o apoplettica, di cisti da rammollimento, di cisti essudativa (sierosa, purulenta, ecc.), cisti ossea, ecc., di significato e genesi ...
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Simulazione
Simone Vender
Simulare (dal latino simulare, derivato di similis, propriamente "rendere simile") significa mostrare di sentire ciò che in realtà non si sente o cercare di far credere ad [...] una forma addominale (laparotomophilia migrans), con dolori all'addome, appunto, vomito, interventi chirurgici ripetuti; o una forma emorragica (dovuta, per es., ad assunzione di anticoagulanti), con emottisi o ematemesi, petecchie ed ematuria; o una ...
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GUERRINI, Guido
Stefano Arieti
Dal poeta Olindo e da Maria Nigrisoli, nacque a Bologna il 15 genn. 1878 e, conseguita con un anno di anticipo la maturità classica, nel 1896 si iscrisse alla facoltà [...] , pp. 471-510; Le affezioni difteriche negli animali, pp. 721-725; Setticemie emorragiche degli animali, pp. 887-921; Forme epizootiche più note della setticemia emorragica, pp. 902-930; Influenza del cavallo, pp. 2019-2025; Meningiti cerebro-spinali ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] : qualora la massa del n. sia inferiore ai 2 kg, un prematuro su cinque viene infatti colpito da emorragia cerebrale o meningea. Le emorragie extra-craniche, al di fuori del raro ematoma sotto-capsulare del fegato (che ha, per lo più, esito infausto ...
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NEONATO (dal greco νέος "nuovo" e dal lat. natus "nato"; fr. nouveau-né; sp. recién nacido; ted. Neugeborener; ingl. newborn)
Gino Frontali
È il bambino nelle prime settimane di vita, in quanto presenta [...] o da altra origine esterna. Si dice invece sintomatica, se la melena è un fenomeno parziale d'una sepsi con fenomeni emorragici, oppure dipende da cause comprimenti i vasi mesenterici. La melena vera ha origine oscura. In alcuni casi essa deriva da ...
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. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] è già in atto), per l'asfissia, fatale soprattutto alle cellule cerebrali che han bisogno di molto ossigeno, o per emorragia meningea. Anche la prematurità (peso del neonato inferiore ai kg 2,500) può condurre ad un alterato sviluppo delle strutture ...
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PANDEMIE.
Giuseppe Ippolito
Enrico Girardi
Cristiana Pulcinelli
– AIDS. Pandemia influenzale. Ebola. Altre malattie. MERS-CoV. Influenza H7N9 e H5N1. Media e pandemie. Bibliografia. Webgrafia
I tecnici [...] Bell et al. 2014).
Il 23 marzo il ministero della Salute della Guinea ha notificato all’OMS un focolaio in rapida evoluzione di febbre emorragica da virus Ebola in aree boschive del Sud-Est, con 49 casi, tra cui 29 decessi. Il giorno dopo i casi sono ...
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Si designa con questo nome l'infezione provocata dal bacillo carbonchioso, o bacillus anthracis, così chiamato per la colorazione fortemente scura, nerastra, che assumono il sangue e specialmente la milza, [...] splenomegalia pressoché caratteristica, per le lesioni alla porta di entrata dell'infezione (gastro-enterite acuta emorragica), per il reperto necroscopico della setticemia.
Comunque, reperto clinico e necroscopico richiedono sovente il suffragio ...
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TIFO (dal gr. τῦϕος "torpore")
Cesare Frugoni
Il tifo o ileotifo o febbre tifoide è una malattia infettiva acuta a sintomi generali e locali (intestino) provocata da un germe che le è specifico, il bacillo [...] comuni complicazioni vanno ricordate la miocardite, la nefrite grave, i fatti nervosi, dal meningismo alla vera meningite, le emorragie più o meno gravi, talora mortali, non di rado facilitate da errori dietetici o da purgami. Ricordiamo ancora la ...
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anatomia comparata. - È una parte dell'intestino anteriore di molti invertebrati, che corrisponde, generalmente, a un tratto a pareti muscolose, importante nella suzione e nella presa degli alimenti. Così [...] l'exeresi totale in un solo tempo; l'operazione può però essere abbastanza seria, anche se precoce, per l'importanza dell'emorragia che ne consegue, ed esige una tecnica delicata e precisa, comunque si proceda, a seconda dei casi, dalla via boccale o ...
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emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...