Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] vaga. I pazienti sono spesso capaci di attendere alle loro attività in modo normale, fino alla comparsa di manifestazioni infettive o emorragiche fatali. Circa un terzo dei pazienti viene a morte entro un anno dalla diagnosi, la metà dopo un anno ed ...
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MALAN, Edmondo (Edmondo Dino Raul)
Antonia Francesca Franchini
Nacque a Torino il 22 marzo 1910 da Arnaldo, clinico otorinolaringoiatra dell'ateneo torinese, e da Maria Edmea Hahn, entrambi di formazione [...] degli ascessi post-traumatici), in Boll. della Soc. medico chirurgica di Catania, XIII [1945], 7, pp. 89-94; Pachimeningite emorragica interna, ibid., XIV [1946], 1, pp. 7-12; Il trattamento primario delle lesioni cranio-cerebrali, ibid., XV [1947 ...
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Anna Meldolesi
Le armi contro Ebola
Un tasso di mortalità altissimo per un virus che minaccia seriamente il mondo intero: la ricerca scientifica e la sperimentazione di terapie efficaci sono partite quando [...] il fiume Ebola (Repubblica democratica del Congo). Si tratta di un virus a RNA che causa epidemie di febbre emorragica con elevata mortalità (circa del 70%). Si contano 5 ceppi differenti, classificati in base alla loro origine geografica: Bundibugyo ...
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serpente Nome generico dei Rettili Squamati appartenenti al sottordine Serpenti, sinonimo di Ofidi.
Zoologia
Caratteri fisici
I s. hanno corpo allungato, cilindrico, a sezione subcircolare o ellittica, [...] di s. velenosi: i veleni della famiglia Elapidi posseggono una marcata azione curaro-simile; altri veleni posseggono azione emorragica ed emolitica; altri determinano una fenomenologia analoga a quella dello shock anafilattico. Il morso delle vipere ...
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Nome generico di processi patologici a carico del fegato, causati da vari agenti eziologici in grado di indurre diverse alterazioni anatomiche. Si distinguono forme di origine virale ( e. acute e croniche), [...] -Barr (EBV), agente della mononucleosi infettiva, il virus della febbre di Lassa, quelli responsabili della Dengue e della febbre emorragica (Ebola).
E. suppurativa
È causata da germi piogeni, che arrivano al fegato per diverse vie, spesso per mezzo ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] di una tomografia computerizzata (TC), non oltre le due settimane successive all'evento.
Infatti dopo questo termine le emorragie più piccole possono già essere state riassorbite e l'immagine tomografica che ne risulta è indistinguibile da quella di ...
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RESPIRATORIO, APPARATO (lat. sc. apparatus respiratorius; fr. appareil respiratoire; sp. aparato respiratorio; ted. Atmungsapparat; ingl. respiratory apparatus)
Primo DORELLO
Mario CAMIS
Giovanni CAGNETO
Alessandro [...] uno costituitosi a pressione, di evitare l'insufflazione d'aria nei tessuti (enfisema) e di allontanare corpi estranei. L'emorragia ha importanza assai differente se causata da una ferita della parete o da una ferita del polmone. Sarà facile dominare ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] con quella del lobo cerebellare opposto; non è frequente la sua partecipazione all'idrocefalo e alle ernie cerebrali.
Le emorragie si verificano più di rado che nel cervello, eccezionalmente nel verme e nei peduncoli; lo stravaso si trova avvenuto ...
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Così il Laënnec designò una speciale lesione del fegato, caratterizzata dal colorito giallo.
Tale lesione era però nota anche agli antichi, e ricordata da Ippocrate (hepar durum, schirrus, marasmus hepatis). [...] Inoltre si distendono fino alla formazione di vere ectasie varicose le vene esofagee inferiori, e possono così dar luogo a emorragie (ematemesi) talora imponenti, minaccianti la vita dell'infermo e non di rado causa di morte. Si distendono ancora le ...
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TIFO esantematico (sinonimi: febbre o tifo petecchiale, dermotifo, tifo degli accampamenti, tifo contagioso)
Fernando Marcolongo
È una malattia infettiva, contagiosa, endemica, trasmessa all'uomo dai [...] da papule, si fanno di colore più intenso (rosso cianotico) e quindi diventano emorragiche (petecchie), talora di notevoli dimensioni. Con la comparsa dell'eruzione emorragica la malattia raggiunge il massimo della sua gravità; aumenta la febbre che ...
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emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...