NEUROPATOLOGIA (dal gr. νεῦρον "nervo", πάϑος "affezione" e il suffisso logia delle scienze)
Vittorio Challiol
Con questo termine s'indica la disciplina che studia quelle malattie del sistema nervoso, [...] sur l'Apoplexie (1834) dichiarava ancora che il rammollimento cerebrale poteva essere considerato come la causa principale dell'emorragia cerebrale e attribuiva l'afasia a paralisi della lingua. Come disciplina a sé perciò la neuropatologia è di ...
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Nato a Montebicchieri l'8 giugno 1852, morto a Firenze l'8 gennaio del 1925. Compì gli studî classici a Firenze dove si laureò nel 1877. Assistente di anatomia patologica in Firenze dal 1878 al 1882, fu [...] la vera itterizia. Del pari si possono avere epistassi, pur mancando sempre i segni di una vera e propria diatesi emorragica. La morte avviene quasi sempre in questo stadio, preceduta da segni d'insufficienza completa del fegato. E da notare che ...
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Il termine di bronchite o di catarro bronchiale indica in modo generico qualsiasi processo infiammatorio o irritativo dei bronchi (v.).
La causa determinante è per lo più la localizzazione di germi infettivi [...] i piccoli bronchi è costituito in gran parte di fibrina, con carattere più o meno decisamente emorragico; nella bronchite tubercolare, di regola secondaria a processi tubercolari interessanti il parenchima polmonare (broncoalveolite), i bronchi ...
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RICINO (lat. scient. Ricinus communis L.; fr. ricin; sp. higuera infernal; ted. Rizinus; ingl. castor oil plant)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Pianta della famiglia Euforbiacee che è annuale [...] ricinina, e una tossialbumina, la ricina, molto velenosa e che può uccidere con fenomeni di grave gastroenterite emorragica. All'azione purgativa dell'olio si accompagnerebbe anche un'azione colagoga, non dimostrata però farmacologicamente, ma usata ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] da Aspergillus fumigatus. La prima è una proteina con peso molecolare 80.000, letale per il topino in cui determina lesioni emorragiche nei parenchimi; la seconda è una proteina di alto peso molecolare, anch'essa letale per il topo. Per entrambe non ...
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Distorsione
Pier Paolo Mariani
Maria Grazia Grillo
Per distorsione si intende la momentanea perdita di rapporti tra i capi ossei di un'articolazione, per azione di un trauma, che supera i limiti fisiologici [...] . Si verifica la rottura di più fibre, localizzate a vari livelli e strati del legamento, con presenza di focolai emorragici. In questo caso, pur essendo la resistenza biomeccanica ridotta, l'articolazione rimane stabile;
c) Lesione di III grado. Il ...
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Suidi Famiglia di Mammiferi Artiodattili Suiformi, a diffusione paleoartica, che comprende, oltre al cinghiale e alla sua forma domestica (maiale), babirussa, facocero, potamocero e ilocero. Di dimensioni [...] l’influenza suina, causata dall’azione combinata di un virus e del batterio Haemophilus suis; la setticemia emorragica dei suini, determinata da Bacillus suisepticus; il paratifo dei suini, determinato da Salmonella cholerae; la leptospirosi, causata ...
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Segmenti tubulari delle vie respiratorie, che si originano dalla biforcazione della trachea in due condotti principali (grossi b.) e, penetrando nei rispettivi polmoni, si ramificano nell’albero bronchiale, [...] , grazie all’uso degli antibiotici, è la broncospirochetosi (detta anche spirochetosi broncopolmonare o spirochetosi bronchiale emorragica), malattia dovuta a Spirochaeta bronchialis che può decorrere in modo acuto (febbrile, a tipo influenzale ...
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MENINGITE
Vittorio Challiol
. Con questo termine s'indicano i processi infiammatorî delle meningi (v.) e si comprendono tanto le pachimeningiti (infiammazioni della dura madre) quanto le leptomeningiti [...] formazione di processi infiammatorî essudativi e proliferativi, a carattere progressivo, cui s'associano, come fatti secondarî, delle emorragie. Le cause principali sono: l'acoolismo cronico, poi le infezioni acute e croniche, e le cardiopatie. I ...
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Malattia originaria delle coste del golfo del Messico e delle Antille, causata da un virus ultramicroscopico, filtrabile, ancora ignoto.
In quelle regioni fu sempre endemica e di là venne portata per via [...] (da 4 a 14 giorni). Secondo il prevalere di certi gruppi sintomatici, la casistica descrive forme acoliche, anuriche, emorragiche, cardioasteniche, atassiche. Quest'ultima forma è più frequente negli alcoolisti, nei nevropatici e nei bambini. Per i ...
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emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...