TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] una papula, che può raggiungere, dopo 24 ore, dimensioni diverse e può essere edematosa ai bordi o circondata da punti emorragici e da piccolissime vescicole. Alla palpazione è dura. Essa, dopo 4-8 giorni, è sostituita da una fine crosta, che ...
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È il termine che indica lo stato d'irritazione della mucosa nasale; nel linguaggio popolare: raffreddore. La còrizza è il prodotto di un'infezione da parte di germi (Micrococcus catarrhalis, bacillo di [...] preferenza i suini dai 3 ai 6 mesi, decorre con febbre, anoressia, sternuti, abbondante scolo nasale, alle volte emorragico, e respirazione difficile e penosa. La malattia, di facile diagnosi, si cura con fumigazioni e irrigazioni delle cavità nasali ...
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Trasfusione
Giancarlo Isacchi
Il termine trasfusione (dal latino transfusio, derivato del verbo transfundere, "trasfondere") in medicina sta a indicare il provvedimento terapeutico consistente nell'introdurre [...] .); è da evitare, invece, il ricorso all'impiego dei concentrati in tutti i casi con piastrinopenia cronica anche se a rischio emorragico (spesso con valori di piastrine circolanti inferiori a 20.000 o addirittura a 10.000 U/l), in quanto il processo ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] e poi anche in altri alimenti. Questo agente patogeno (e altri ceppi analoghi, più rari, con la stessa azione entero-emorragica) ha causato, negli anni successivi, numerosi focolai epidemici in tutto il mondo, per es. in Australia, Scozia, Germania ...
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Ispessimento superficiale e circoscritto della pelle, di colore gialliccio semitrasparente, più o meno convesso, dovuto all'ammassamento e stratificazione dell'epidermide cornea. Si forma là dove la pelle [...] alla frattura si versa il sangue dai vasi del periostio, del midollo, dell'osso; la frattura e l'infiltrazione emorragica scollano il periostio e spappolano il midollo. I margini dei monconi ossei si necrotizzano in superficie per il grave disturbo ...
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L'origine della colina nell'organismo animale, a prescindere da un'introduzione con gli alimenti, e più precisamente con i fosfolipidi, è collegata oggi con la possibilità di sintesi. Con l'uso di azoto [...] colina e di altri donatori di gruppi metilici in animali giovani provoca, oltre che steatosi epatica, fatti degenerativi ed emorragici a carico del rene, regressione del timo, ed ipertrofia della milza; e) in certe condizioni sperimentali, in giovani ...
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Genere di Coleotteri (v.), della famiglia Vesicantia o Meloidi, ben noti per le proprietà irritanti e afrodisiache dei prodotti che se ne ricavano. La Lytta vesicatoria L. è di colore verde metallico con [...] , diarrea, espressione dell'iperemia infiammatoria diffusa. Oltre che di gastroenterite, la cantaridina è causa di nefrite emorragica, e d'irritazione estesa a tutte le vie urinarie, con tenesmo vescicale, erezioni prolungate e dolorose, stranguria ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] il dicumarolo o antivitamina K, che ha trovato impiego come anticoagulante. Riconosciuto come il fattore della malattia emorragica del bestiame quando questo viene foraggiato con trifoglio dolce, il dicumarolo ha una struttura simile alla v. K ...
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RABBIA (gr. λύσσα; lat. rabies; fr. rage; sp. rabia; ted. Wut; ingl. madness)
Alfonso DI VESTEA
Nino BABONI
Malattia contagiosa nota quasi dovunque da tempo immemorabile, per il modo singolare d'insorgere [...] estranei nell'apparecchio digerente e nello stomaco soprattutto; è quasi costante il rilievo di una gastroenterite catarrale o emorragica, con erosioni in corrispondenza delle placche del Peyer. Le meningi cerebrali e la sostanza grigia del cervello ...
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TROPICALE, PATOLOGIA (o Medicina coloniale)
Aldo CASTELLANI
Filippo RHO
È quel ramo delle discipline mediche che s'occupa delle malattie prevalenti nei paesi caldi; malattie per la massima parte di [...] agenti etiologici di malattie cutanee, delle mucose e degli organi interni; 4. l'agente etiologico di una particolare bronchite emorragica, che fu denominata "bronchite del Castellani" e che e determinata da una speciale spirocheta. Di pari passo con ...
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emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...