. Galeno adoperò questa parola ἀποπληξία per indicare la perdita subitanea e improvvisa della sensibilità e della motilità del corpo, eccetto la respirazione; dopo Harvey si aggiunse anche: eccetto la [...] in altri organi parenchimatosi, come quella polmonare, tonsillare, surrenale, ecc.
La causa più frequente dell'apoplessia è l'emorragia cerebrale (v.) che s'inizia con l'ictus apoplettico; al quale segue spesso il coma (v.) e residua frequentemente ...
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MILZA (gr. σπλήν; lat. lien; fr. rate; sp. baro, melsa; ingl. spleen; ted. Milz)
Giuseppe LEVI
Carlo FOA'
Giovanni ANTONELLI
Mario DONATI
Ferruccio VANZETTI
Anatomia. - È un organo annesso all'apparato [...] si spegne normalmente nei primi anni di vita, ma si può risvegliare in talune malattie del sangue o dopo forti emorragie, quando l'individuo ha bisogno di un rapido rinnovamento dei globuli rossi. La struttura della milza normale riflette la sua ...
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GENGIVA (lat. gingiva; fr. gencive; sp. encía; ted. Zahnfleisch; ingl. gum)
Giulio CHIARUGI
Piero BENEDETTI
È quella parte della mucosa della bocca applicata sui processi alveolari delle mascelle, nelle [...] intorno all'evenienza di una lesione emorragipara d'altri organi del canale digerente, p. es. di un'ulcera gastrica. Emorragie gengivali hanno luogo in malattie infiammatorie del cavo orale (v. stomatite) e nei rari casi di carcinoma delle gengive ...
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Le eritremie, dette anche mielosi eritremiche, sono state individuate ed esattamente definite da G. Di Guglielmo. Si tratta di un processo morboso della serie rossa, che dal punto di vista ematologico, [...] , nota con il nome di "malattia di Di Guglielmo", che decorre con febbre, splenomegalia, epatomegalia, e spesso con segni di diatesi emorragica, dura in genere poche settimane e ha sempre esito letale. Da Di Guglielmo e N. Quattrin in Italia e da L ...
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Malattia infettiva e contagiosa dovuta a un microrganismo specifico, Yersinia pestis o cocco-bacillo di A. Yersin e S. Kitasato, dal nome dei ricercatori che lo scoprirono nel 1894.
La p., oltre all’uomo [...] p. bubbonica, caratterizzata da tumefazione di uno o più gangli linfatici. Questi presentano segni di infiammazione acuta emorragica e suppurativa e prendono il nome di bubboni pestosi. La prognosi della p., una volta estremamente grave (mortalità ...
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Ghiandola annessa all’apparato digerente, situata nella parte superiore e posteriore dell’addome, in corrispondenza del duodeno.
Anatomia e fisiologia
Il p. è una ghiandola a funzione esocrina ed endocrina: [...] croniche delle vie biliari (colelitiasi, colangiti ecc.) e che è caratterizzata da lesioni necrotiche e da fenomeni emorragici. La patogenesi del danno è da individuare nell’azione propria degli enzimi (amilasi, lipasi, enzimi proteolitici) che ...
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Malattia infettiva e contagiosa contrassegnata soprattutto da esantema ed enantema tipici. È prodotta dal morbillivirus, genere di virus a RNA della famiglia Paramyxoviridi, che passa nelle secrezioni [...] osservare forme cliniche di estrema gravità: forma ipertossica (febbre alta, delirio, stato tossico ecc.); forma emorragica (emorragie cutanee, nasali, urinarie ecc.); forma soffocante (disturbi respiratori imponenti fino all’asfissia). In alcuni ...
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Medico veterinario italiano (Castelfranco Emilia 1896 - Calderara di Reno 1970), dal 1931 al 1966 prof. di patologia speciale e clinica medica veterinaria all'università di Bologna. Si è occupato di numerosi [...] malattia di Düren o di Brabante (1952); L'ornitosi (miyagawanellosi) dei bovini (1954); La leptospirosi ittero-emorragica degli equini (1954). Membro di numerose società e accademie scientifiche italiane e straniere, M. ebbe numerosi riconoscimenti ...
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PEDIATRIA (XXVI, p. 592)
Mario Faberi
Notevoli progressi sono da registrare nel campo della pediatria, una delle branche più importanti della scienza medica, che, salvaguardando la vita umana nelle prime [...] . alimentazione, in questa App.
Malattie del neonato. - Si è già parlato dell'impiego della vitamina K nella malattia emorragica. Vi è poi un gruppo di malattie, comprese sotto la denominazione di: eritroblastosi del neonato (anasarca feto-placentare ...
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Genere di Nematodi Strongilidi della famiglia Ancilostomatidi. Ancylostoma duodenale Parassita dell’intestino tenue dell’uomo diffuso nelle regioni calde, è cilindrico, bianco-roseo, lungo 8-13 mm; ha [...] , accompagnata da disturbi digestivi. Si hanno spesso appetito accresciuto (bulimia), dolori, stitichezza o diarrea mucosa o emorragica, edemi, disturbi nervosi vari. La diagnosi si fonda sull’esame parassitologico delle feci. La profilassi richiede ...
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emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...