LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] trovano nel sangue periferico elementi immaturi della serie rossa. L'oligocitemia rubra si osserva anche nei casi in cui l'emopoiesi splenica, quella del midollo osseo e perfino quella di alcuni linfonodi è molto evidente. Il fenomeno si può spiegare ...
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FIESCHI, Aminta
Massimo Aliverti
Nacque a Vescovato (prov. di Cremona) il 6 luglio 1904, da Roberto, medico condotto, e da Antonietta Cicognini. Allievo del collegio "Ghislieri", si laureò in medicina [...] (che uscì in seconda edizione a Milano nel 1946, e che nel 1940 fu edita in tedesco), nella quale l'emopoiesi veniva interpretata in funzione dei reciproci rapporti tra i diversi stipiti cellulari e il loro sviluppo. Pubblicò inoltre a Firenze, nel ...
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RETICOLO-ENDOTELIALE, SISTEMA
Antornio CESARIS-DEMEI
L. Aschoff nel 1913, avvicinando tra loro elementi cellulari diversi differenziati da varî autori nei tessuti connettivi di alcuni organi e aventi [...] , variamente raggruppate a seconda che interessano il ricambio dei grassi e lipoidi, o del sangue (emocateresi-emopoiesi). Le classificazioni proposte non si accordano per la difficoltà d'individuare clinicamente le manifestazioni, e, istologicamente ...
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OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695; App. II, 11, p. 467)
Rodolfo Amprino
Antonio Ascenzi
Fisiologia. - Le recenti acquisizioni sul s. o. riguardano in piccola parte aspetti macroscopici dello scheletro, in [...] 'esaltazione dell'apporto ematico da parte dell'osso, mentre si è indotti a supporre che principi attivi favorenti l'emopoiesi afferirebbero ai capillari del midollo tramite le venule ossee funzionanti alla stregua di un sistema portale. In accordo ...
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MASCHERPA, Pietro
Stefano Arieti
– Nato ad Alessandria il 3 dic. 1902, da Giuseppe e Giacomina Bado, studiò medicina e chirurgia presso l’Università di Genova: allievo interno nel 1921-22 nell’istituto [...] da cobalto, in Arch. delle scienze mediche, IL [1927], pp. 325-340), sia soprattutto l’intervento sull’emopoiesi, in particolare sull’emoglobinogenesi, che gli consentirono di fornire alcune dimostrazioni di indubbia importanza teorico-pratica: la ...
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Con il termine generale citochine si intendono dei mediatori polipeptidici non antigene-specifici che fungono da segnali di comunicazione fra le cellule del sistema immunitario e fra queste e diversi organi [...] la funzione di queste molecole. Una classificazione funzionale distingue: c. emopoietiche (per es., i fattori di crescita dell'emopoiesi detti CSF); c. infiammatorie primarie (per es., IL-1 e TNF); c. antiinfiammatorie o immunosoppressive (IL-10 e ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] scopo (terapeutico, diagnostico, voluttuario ecc.).
Nell’embrione il f. provvede alla produzione delle cellule del sangue (emopoiesi), funzione che poi sarà svolta prevalentemente dal midollo osseo, mentre il f. parteciperà – attraverso l’attività ...
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fagocito
Ignazio Marino
Claudia Cirillo
Il sistema dei fagociti mononucleati
I fagociti mononucleati formano un sistema di cellule in grado di fagocitare, processare e rimuovere l’antigene particolato. [...] dal sistema dei fagociti splenico, epatico, midollare.
• Funzione emopoietica e trofica. I macrofagi partecipano all’emopoiesi, producendo fattori capaci di stimolarla o di modularla (citochine). Presentano inoltre una funzione trofica nella ...
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trapianto
Trasferimento di un tessuto o di un organo da una regione all'altra dello stesso organismo (omotrapianto) o da un organismo all'altro della stessa specie (allotrapianto) o di specie diversa [...] , di un donatore compatibile o dello stesso paziente. Tale infusione può consentire di ricostruire una emopoiesi normale. La chemioradioterapia sovramassimale seguita dal t. autologo o allogenico di cellule staminali determina un miglioramento ...
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COLOMBINI, Pio
Giuseppe Armocida
Nacque in Moritalcino, (prov. di Siena) il 22 agosto del 1865 da Paolo e da Bernardina Bindocci. Egli seguì i primi studi nel ginnasio vescovile della sua città e al [...] latente e ignorata, al comportamento dell'ulcera nella sifilide acuta, all'influenza delle terapie antiluetiche sull'emopoiesi, all'interessamento splenico nella sifilide acquisita. In dermatologia si occupò del granuloma tricofitico del Maiocchi ...
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emopoiesi
emopoièṡi (o ematopoièṡi) s. f. [comp. di emo- (o emato-) e -poiesi]. – In ematologia, il processo di produzione delle cellule del sangue (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), funzione alla quale è preposto, durante la vita...
emopoietico
emopoiètico (o ematopoiètico) agg. (pl. m. -ci). – Che riguarda l’emopoiesi, che provvede all’emopoiesi, ossia alla produzione degli elementi del sangue.