DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] del 1240 dovette inviare a corte tre muli. Nel febbraio ebbe l'incarico di sorvegliare che la legazione inviata all'emiro di Tunisi salpasse con il numero di uomini precedentemente deciso; nel caso di malattia di un membro della missione, doveva ...
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OBICINI, Giovanni Battista
Alessandro Vanoli
OBICINI, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque il 9 novembre 1585 nella contrada di Riparia San Giuliano a Nonio, piccolo paese della diocesi [...] santuario dell’Annunciazione. Volendo recuperarla al culto cristiano, alcuni mesi dopo si recò a Beirut per chiederne il possesso all’emiro Fakhr al-Dīn II.
Nel periodo in cui fu custode di Terrasanta fece edificare anche un ospizio e una chiesa ad ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] il volontario esilio, decise di riprendere l'attività teatrale componendo la tragedia lirica Il vecchio della montagna, ossia L'emiro (libr. F. Guidi, Torino, teatro Carignano, 5 sett. 1860), che, replicata poi alla Scala di Milano nel 1863, venne ...
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VIMERCATI, Ottaviano conte di
Marco Mondini
– Nacque a Milano il 26 marzo 1815, figlio primogenito del conte Giovanni Pietro e di Maria dei conti Martini.
I Vimercati appartenevano alla cerchia delle [...] cremasca). Nel 1841, inoltre, la legione stava ampliando i propri ranghi per essere impiegata nella campagna contro l’emiro Abdelkader, a capo della ribellione contro i francesi che avevano occupato l’Algeria. L’idea di una spedizione oltremare ...
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VANNINI, Ottavio
Sara Ragni
VANNINI, Ottavio. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Felicita, il 15 novembre 1585 da Michele di Domenico (risulta invece sconosciuta l’identità della madre). La [...] nome di Volticina: sebbene non siano riemersi i pagamenti dei nove riquadri, a Ottavio sono stati ricondotti L’omaggio dell’emiro Fachardin, Cosimo II esamina il progetto del molo di Livorno, Gli aiuti inviati all’imperatore Ferdinando II e al duca ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] la partecipazione di Genova alla lega, conclusa nel 1344 con Venezia e con Clemente VI, contro Omarbeg, il potente emiro di Aydin, al quale i crociati, al comando del genovese Martino Zaccaria, poterono sottrarre Smirne.
Nonostante questi brillanti ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] , diffidandolo dal continuare a dar ricetto ai ribelli. Federico, costretto a tutelarsi, sarebbe riuscito, mediante un accordo stipulato con l'emiro di Tunisi, a far passare in terra africana gli spirituali - si parla di un fra Giacomo e di un frate ...
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CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] le autorità di Nazareth. A quanto pare fu il C. a lasciarsi coinvolgere nelle divergenze tra le autorità centrali turche e l'emiro locale. Fu imprigionato a Saphet con alcuni compagni del convento di Nazareth, ma poi le cose si appianarono ed egli fu ...
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FALLAMONICA, Oberto (Obertus Fallomonachus)
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII, con ogni probabilità a Genova. Secondo il Winkelmann, che si fonda su un atto, conservato nell'Archivio della [...] Siculi, il F. si recò infatti in Marocco, nel 1242 o nel 1243, e nel 1244 fu inviato in Spagna presso un emiro, di cui accompagnò poi l'ambasciatore in Toscana, dove si trovava allora l'imperatore. Ritornato a Palermo, nel settembre di quello stesso ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] : il più importante di questi era Uzūn Ḥasan, sovrano turcomanno della dinastia Aq Qoyūnlī, ma erano anche indicati l'emiro di Adana, il dadian Liparit dominus della Mingrelia, Rabia signore di Abkhazia, Bagrat I, futuro governatore dell'Imerezia ...
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emiro
s. m. [dall’arabo amīr «principe, comandante, governatore»]. – Presso gli Arabi, principe o capo, spec. militare (è titolo tuttora portato dai sovrani di piccoli stati arabi).