Scrittore italiano (Firenze 1884 - Roma 1966). Collaboratore della Voce, critico letterario della Tribuna (1910-23), dove firmò anche con lo pseud. Il Tarlo, fu tra i fondatori della Ronda e collaborò poi (dal 1927) soprattutto al Corriere della Sera. Già accademico d'Italia (1940), fu socio corrispondente (1947) e nazionale (1963) dei Lincei. Come critico, C. innestò sul fondo storicistico crociano ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] quando furono rimessi in onore i macchiaioli toscani per opera principalmente di M. Tinti, di E. Somaré e di E. Cecchi. Precedentemente (1909) A. Soffici aveva compreso e illustrato l'arte di Medardo Rosso. Per quel che riguarda, invece, l'arte ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] , nei pochi e intensi mesi di militanza vociana Bacchelli si legò di amicizia soprattutto con Scipio Slataper, Dino Campana, EmilioCecchi e con Vincenzo Cardarelli, il quale «dovette, subito, riuscire nella cerchia degli amici, il più affine al ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] furono organizzati in Il Settecento letterario, sesto volume della garzantiana Storia della letteratura italiana, diretta da EmilioCecchi e Natalino Sapegno (con il quale realizzò anche a una Storia letteraria delle Regioni d’Italia). Pubblicò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] della letteratura italiana (1936-1947) sono ormai dei veri e propri classici. Negli anni Sessanta progettò e diresse con EmilioCecchi la Storia della letteratura italiana della Garzanti, mentre l’opera che gettò un ponte con la ricerca di Dionisotti ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] e Matteo.
La famiglia d’Amico, con le sue ramificazioni e alleanze (il fratello Fedele aveva sposato Suso Cecchi, figlia di EmilioCecchi), è fondamentale per inquadrare il lavoro e la personalità di Sandro e così pure alcuni punti fermi della ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] Guido Mazzoni, Michele Barbi ma soprattutto Girolamo Vitelli, alla cui scuola si formò insieme con Renato Serra, EmilioCecchi, Carlo Michelstaedter e Scipio Slataper.
Dal Vitelli apprese il severo esercizio della filologia testuale e come gli altri ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] italiana del '600 (Milano 1930; quindi Firenze 1943). Il fatto che questo lavoro antologico, dedicato "A EmilioCecchi autore dei Pesci rossi", cercasse per il saggio novecentesco autorevoli precedenti e garanzie di legittimità stilistica nelle ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] il cinema con immediato interesse, a cominciare dai futuristi (v. futurismo). Intelligente e spregiudicato fu l'atteggiamento di EmilioCecchi, che non si limitò a dedicare alla cinematografia un'assidua attenzione critica, ma la trasformò in una ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] con l'aggiunta di capitoli inediti sulla lingua e la formazione manzoniana (con questo libro l'A. vinse il premio EmilioCecchi della critica nel 1968); Variazioni manzoniane, ibid. 1974. Tuttavia note e spunti critici, divagazioni e riflessioni sul ...
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