DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] ), pp. 659-662; Azione dei raggi gamma del radio sullo sviluppo della gonade e sui caratteri somatici del sesso nell’embrione di pollo, in Atti dell’Accademia nazionale dei Lincei. Memorie della Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, s. 8 ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] lascia integrare nei cromosomi (fig. 3). Nel primo caso si permette lo sviluppo in vitro dell'ovocita trattato; l'embrione che ne risulta viene poi reimpiantato nell'utero di una madre surrogata. Nel secondo, le cellule embrionali manipolate vengono ...
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cellula germinale
Stefania Azzolini
Cellula aploide deputata alla funzione riproduttiva, precursore dei gameti, distinta dalle cellule diploidi definite somatiche. Durante le primissime fasi dello sviluppo [...] proteggono le cellule spermatiche e la spermatogenesi, ossia le divisioni meiotiche che daranno origine allo spermatozoo. Negli embrioni femminili, al settimo mese di gestazione ca. mille oogoni si dividono generando ca. sette milioni di cellule ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] coda, o stelo e radici, o, nelle uova, tra polo animale e polo vegetativo; la simmetria, che può suddividere l'embrione lungo uno o più piani, come nei Vertebrati, negli Echinodermi e nelle Fanerogame, o determinare un asse generativo a spirale, come ...
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embrióne-chimèra Embrione ottenuto da un ovulo di bovino privato del suo DNA (0,1%) e innestato con materiale genetico umano (99,9%) ai fini di garantire la produzione di cellule staminali utili alla ricerca [...] (Human fertilisation and embriology authority, organismo britannico che si occupa della regolamentazione dell’uso di gameti ed embrioni nella ricerca scientifica) di autorizzare tale tipo di ibrido. La decisione ha acceso un importante dibattito di ...
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MINTZ, Beatrice
Marco Vari
Biologa statunitense, nata a New York il 24 gennaio 1921. Professore di Genetica all'università della Pennsylvania (1965-75), è attualmente membro dell'Istituto per la ricerca [...] questi lavori è stata la produzione di topi allofenici (v. allofene, in questa Appendice) ottenuti espiantando dall'utero materno due embrioni nati da due coppie di genitori omozigoti per geni diversi. Posti a contatto a una temperatura di 37°C, si è ...
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RANZI, Silvio
Biologo, nato a Roma il 16 ottobre 1902; laureato in scienze naturali a Roma nel 1923, fu prima capo del reparto di zoologia alla Stazione zoologica di Napoli, poi (dal 1939) titolare della [...] ibridi di alcuni animali.
I principali risultati delle sue ricerche sono riassunti nelle seguenti pubblicazioni: Ambiente e fisiologia dell'embrione, in C. R. XII Congr. Int. de Zoologie, Lisbona 1935, p. 242; zur Kenntnis der Fortpflanzung bei den ...
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Citoscheletro
Eric Karsenti
La funzione principale svolta dagli organismi come i batteri è limitata alla trasformazione in materia vivente dell'energia derivata da sorgenti semplici. In relazione a [...] forma di una sfera o di un ovoide, l'origine più ovvia dell'asimmetria iniziale è la superficie stessa dell'embrione. Negli embrioni a mosaico, come in drosofila, è l'interazione tra la superficie dell'ovocita e le cellule follicolari a provocare l ...
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La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] forma di una sfera o di un ovoide, l'origine più ovvia dell'asimmetria iniziale è la superficie stessa dell'embrione. Negli embrioni a mosaico, come in drosofila, è l'interazione tra la superficie dell'ovocita e le cellule follicolari a provocare l ...
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HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] studiosi e consentirono da un lato di estendere ai vertebrati le conclusioni raggiunte da H. Driesch, nel caso degli embrioni degli echinoidi, dall'altro di recare un valido contributo alla formulazione da parte dello stesso Driesch di quella che ...
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embrionato
agg. [der. di embrione]. – Che è provvisto di embrione. Nell’allevamento di polli, pesci, ecc., uova e., quelle in cui è in atto lo sviluppo dell’embrione, distinte da quelle in cui, per qualche ragione, l’embrione non si è formato...
embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento allo sviluppo del feto nei mammiferi,...