PATERNA BALDIZZI, Leonardo
Massimiliano Savorra
PATERNA BALDIZZI, Leonardo. – Nacque a Palermo il 23 febbraio 1868 da Antonino Paterna, artigiano, e da Provvidenza Baldizzi.
Nel 1884 conseguì la licenza [...] ; testimoni furono il pittore Cesare Maccari, il maestro Giovanni Sgambati, lo scultore Ettore Ximenes e il senatore EmanuelePaternò di Sessa.
Con l’eliminazione dei docenti maschi nelle scuole femminili, fu comandato dal ministero presso il Foro ...
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EMANUELE (D'Emanuele), Gaetano
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania il 26 marzo 1876 da Damiano, decoratore-scenografo, e Giovanna Battiato. Sin da bambino seguì il padre nel suo lavoro; successivamente [...] quella di F. Saggio a Francofonte, e dell'ing. Sisinna a Paternò; fu attivo anche ad Acireale (per un elenco completo delle sue mosaico, altre volte erano realizzate a stucco su disegno dell'Emanuele.
Per la propria casa al primo piano di via Etnea ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di Carlo V, nel 1519 erede anche dell’avo paterno Massimiliano d’Asburgo ed eletto dai principi elettori imperatore , si hanno i primi patti (trattato di Bruzolo nel 1610 tra Carlo Emanuele I e il re di Francia Enrico IV) e si combattono le prime ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] come incisore e scultore sotto la guida di uno zio paterno, pubblicando una serie di incisioni dedicate ai costumi romani F. vinse il concorso per il monumento equestre a Vittorio Emanuele II a Venezia, inaugurato nel 1887; da questo momento realizzò ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] storiografia colloca gli esordi pittorici di Pittoni nella bottega dello zio paterno Francesco: «ebbe i primi erudimenti nella pittura dal suo zio, sarebbero stati invece acquisiti dal re di Sardegna Carlo Emanuele III (Battisti, 1958).
Fra il 1733 e ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] nella villa Vigoni di Loveno di Menaggio), pendant di quello paterno, e nel Monumento sepolcrale (1832) nella stessa villa, in invece il Monumento a Carlo Emanuele III (1837: Novara, piazza Puccini) e l'Emanuele Filiberto alla battaglia di San ...
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CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] viario sopravvive la medievale via Argentieri (od. via Vittorio Emanuele; Policastro, 1952). Nel sec. 6° l'antica 17333).C. presenta alcune testimonianze di epoca tardogotica, come la cappella Paternò (sec. 15°), nella chiesa di S. Maria di Gesù, e ...
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BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] partecipò con il padre al concorso per il monumento a Vittorio Emanuele II in Roma, poi, nel 1885, disegnò il Monumento Massimo di Palermo, opera del padre, costruì nel 1898 le ville Paternò e Igea a Palermo, che segnano, specie l'ultima, un' ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] furono pittori, mentre Paolo Battista, che seguì la professione paterna, diede i natali a Pellegro, Giovanni Andrea e Domenico, il 12 luglio 1678. Il pagamento ricevuto da parte di Emanuele Brignole l’11 dicembre 1676 si riferiva alla pala con ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] che, evidentemente dimentico del consiglio paterno d'evitare incarichi pubblici, fatto storia dell'un. di Padova, I, Padova 1922, p. 311;R. Quazza, Ferdinando Gonzaga e Carlo Emanuele I..., in Arch. stor. lomb., XLIX (1922), pp. 46 s., 83 nn. 3 e ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...