Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] o dai loro congiunti possa per avventura essergli strappata dai politici. [...] Per coloro che hanno il dono dell'eloquenza in politica, è facile dipingere la spoliazione coi colori della filantropia" (cfr. Disintegration, 1883, in Smith, 1972, p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] e della pace, aiuta il sovrano a servirsi «gloriosamente» di coloro i quali professano queste cose. L’eloquenza, unita alle scienze naturali, definite «notizia delle disposizioni del mondo», e suffragata dalla storia, che consente di apprendere ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] . Ciò vuol dire che il succedersi delle generazioni reca con sé un accrescimento continuo del sapere. Se nel campo dell'eloquenza e della poesia gli antichi possono essere, al massimo, eguagliati, ma non superati, nella scienza e nella filosofia i ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] fiorentino. Inoltre, a differenza di Petrarca, Bruni era in grado di rendersi conto che le affermazioni ciceroniane sull'eloquenza 'aurea' di Aristotele si riferivano agli scritti per noi perduti, non a quelli divenuti testo base dell'insegnamento ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] contraddizione con le dure critiche rivolte da Mencio a Mo Di e all'utilitarismo dei moisti. Con la sua grande eloquenza, Mencio conquistò per sé e per il confucianesimo un ruolo di preminenza nel panorama intellettuale cinese, ma contribuì anche a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] gli antichi siano stati migliori, più insigni, saggi e potenti rispetto agli esempi attingibili dal corrotto mondo contemporaneo. L’eloquenza antica e gli illustri modelli di virtù del mondo antico dovrebbero di per sé ispirarci a condurre una vita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] torpedine marina». Nel testo di Platone, l’immagine di un torpore che coinvolge a un tempo ragione ed eloquenza segnala efficacemente l’effetto straniante del dubbio; con uguale precisione, Ficino segnala come il veleno della torpedine-Savonarola ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] . Tra dissoluzione del socialismo e formazione dell’alternativa nazionalista (1895-1906), Milano 2000.
N. Emery, Giuseppe Rensi. L’eloquenza del nichilismo, Formello 2001.
A. Montano, Giuseppe Rensi. La scepsi come impegno etico, in Id., Il prisma a ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] , fondata su bagni caldi, esercizi e alimentazione, anziché su farmaci e chirurgia, ma anche dal fatto che con la sua eloquenza, esibita in lezioni pubbliche, egli vinceva, come dice Cicerone nel De oratore, tutti gli altri medici. Non è irrilevante ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] degli uomini, regola e adatta le cose inferiori del mondo a quelle superiori". Nelle battute conclusive Ficino ribadisce in modo eloquente che il mondo è tutto animato, dicendo che il cielo celebra le nozze con la Terra sua moglie grazie ai raggi ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...