Re dei Molossi dal 430 al 390-85 a. C., educato ad Atene e insignito poi della cittadinanza ateniese; contribuì allo sviluppo civile e all'ellenizzazione del suo popolo. ...
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Figlio (325-261 a. C.) di Seleuco I e di Apama, sposò la matrigna Stratonice e forse anche una sorella Laodice. Coreggente dal 294, governò dapprima le satrapie oltre l'Eufrate, poi dalla morte del padre [...] (280) rimase solo re di Siria. Promosse l'ellenizzazione del paese, consolidò il suo dominio in Asia Minore, fece pace in Europa con Antigono Gonata. Sconfisse (277) i Galati, passati in Asia Minore, onde ebbe l'epiteto di "salvatore". Combatté ...
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Satrapo della Caria tra il 390 circa e il 377 a. C. Sebbene non si ribellasse apertamente alla Persia, di cui aveva comandato la flotta contro Evagora di Cipro (391), iniziò o accentuò il movimento autonomistico [...] dei principi carî. Contribuì anche notevolmente alla ellenizzazione del proprio paese. ...
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Nome di due principi della Cappadocia. Il primo visse nella prima metà del sec. 4º a. C.; il secondo regnò all'incirca dal 280 al 230 a. C. Ottenne da Antioco II di Siria l'indipendenza del suo regno (256 [...] a. C.) e regnò poi, unitamente al figlio Ariarate III, fino al 230. Favorì l'ellenizzazione del paese ed è da considerare il fondatore del libero stato di Cappadocia. ...
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Storico e teologo luterano (Dorpat 1851 - Heidelberg 1930). Ispiratore del "protestantesimo liberale", concepì la storia del cristianesimo come una progressiva depauperazione del messaggio evangelico primitivo, [...] alla metafisica, giudicò perniciosa l'accettazione della filosofia greca da parte del cristianesimo, e fenomeno di "ellenizzazione acuta" lo gnosticismo; dal quale si sforzò di distaccare Marcione, il cui atteggiamento antigiudaico e antilegalistico ...
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Sommo sacerdote giudaico (172-163 a. C.), imposto agli Ebrei da Antioco IV Epifane di Siria che intendeva, valendosi di lui, ellenizzare la Giudea. M. riuscì a sbarazzarsi del rivale sommo sacerdote Onia [...] e consigliò nella depredazione del tempio di Yahweh. Menelao pare sia stato poi attivo cooperatore nella violenta opera di ellenizzazione di Gerusalemme avviata da un incaricato dell'Epifane, Apollonio. M. sopravvisse alla morte dell'Epifane (163) e ...
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Re dei Massesili (seconda metà del sec. 3º a. C.); agli inizî della seconda guerra punica venne in conflitto con Cartagine, stringendo anche rapporti con Roma. Successivamente, però, S. si riavvicinò ai [...] incerto se sia morto prima o dopo il trionfo di Scipione. Nel suo regno, che corrispose all'incirca all'odierna Algeria, aveva introdotto una sorta di ellenizzazione: tra l'altro si cinse di diadema e batté, per primo, moneta con la propria effigie. ...
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Nome di vari principi di Cappadocia dei quali i più importanti furono: 1. A. I, figlio di Ariamne (n. 403 a. C. circa); privato del regno da Alessandro Magno (334 a. C.), non si piegò al dominatore, ma [...] 130 combattendo per Roma durante la rivolta di Aristonico. Ammiratore e non superficiale conoscitore della cultura greca, promosse l'ellenizzazione del suo reame. 5. A. VII, nipote del precedente, ebbe anch'egli regno travagliatissimo (112-100 a. C ...
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Figlio (Antium 37 d. C. - presso Roma 68) di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina Minore, si chiamò Lucio Domizio Enobarbo; poi (50), adottato dall'imperatore Claudio, che Agrippina aveva sposato in seconde [...] tendeva a inserire le sue passioni per i giochi, la musica e la poesia in un programma di speciosa e superficiale ellenizzazione dell'Impero (istituzione di agoni all'uso greco, fasto della corte). Nel 59 fece uccidere la madre, che si opponeva al ...
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Nome di vari personaggi dell'antichità, tra i quali:
1. Archelao, antico poeta greco (3º sec. a. C.), del Chersoneso egiziano, presso Alessandria; raccolse sotto il titolo Mostri (᾿Ιδιοϕυῆ) un libro di [...] sulle regioni limitrofe alla Macedonia. Nel quadro delle riforme da lui promosse, è particolarmente notevole l'avvio alla piena ellenizzazione del suo reame. Un omonimo, figlio di Aminta III, fu fatto uccidere da Filippo II (359) perché aspirante al ...
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ellenizzazione
elleniżżazióne s. f. [der. di ellenizzare]. – Attrazione, di popoli o territorî, entro l’orbita della civiltà ellenistica o greca in genere; adattamento alla cultura e ai costumi della civiltà greca.
ellenizzare
elleniżżare v. tr. e intr. [dal gr. ἑλληνίζω]. – 1. tr. Acquisire alla civiltà ellenistica o greca in genere; adattare ai costumi ellenici; grecizzare. 2. intr. (aus. avere), non com. Seguire i costumi greci; imitare lo spirito...