Cilicia
Antica regione dell’Anatolia sudorientale, attualmente integrata nella Repubblica Turca: il toponimo latino C. è un adattamento del nome gr. Kilikia, a sua volta derivato dal toponimo assiro [...] l’impero persiano la C. fu apparentemente governata da re locali tributari, che portavano il titolo ellenizzato di Syennesis. L’ellenizzazione avvenne con Alessandro Magno e i suoi successori, soprattutto i Seleucidi. Fu eretta a provincia romana ...
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(gr. Κιλικία) Regione dell’Anatolia di SE. Vi si distinguono cinque zone: la C. montana (nell’antichità: C. Trachea o Cilicia aspera); il Tauro di C. a O; l’Antitauro a N, l’Amano a E; e al centro la [...] vi sono numerosi villaggi agricoli. Nella parte più interna prevale l’allevamento ovino (lana pregiata).
L’ellenizzazione del paese, precedentemente abitato da popolazioni anatoliche miste, cominciò con Alessandro Magno; poi esso appartenne sovente ...
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(gr. ᾿Ιᾶπυξ) Mitico eroe eponimo degli Iapigi, figlio di Licaone e fratello di Dauno e di Peucezio. Secondo un’altra versione, era figlio di Dedalo e di una cretese; venne in Italia dopo la morte di Minosse, [...] il 7° sec. a.C. il processo di frantumazione dell’unità culturale iapigia procede di pari passo con quello di ellenizzazione, indotto dalla colonia laconica di Taranto (fondata nel 706-705 a.C.); il rapporto conflittuale con Taranto si tradusse in ...
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BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] , dalle epidemie, dal commercio degli schiavi e dal reclutamento nell'esercito, fu soggetta a una forte ellenizzazione e latinizzazione. Ciononostante, essa riuscì a mantenere una propria identità fino all'epoca altomedievale, rappresentando pur ...
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(o Kandahar) Città dell’Afghanistan meridionale (324.800 ab. nel 2006), capoluogo della provincia omonima, 500 km a SO di Kabul, in una piana nei pressi del fiume Tarnak, a 1000 m s.l.m., ai piedi del [...] sono venuti alla luce resti di un insediamento pluristratificato dotato di fortificazioni (1° millennio a.C.). L’ellenizzazione della regione è testimoniata dai ritrovamenti di due iscrizioni greche relative al regno di Aśoka, della dinastia indiana ...
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Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] La riunificazione sotto i Bizantini (con l’erezione a tema: inizio 10° sec.) aprì una fase di radicale ellenizzazione, appoggiata dalla diffusione del monachesimo basiliano; ma per l’inerzia e il fiscalismo del governo decadde l’agricoltura, rinacque ...
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GELA (XVI, p. 481)
Piero ORLANDINI
Piero ORLANDINI
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La Piana di G., che finora dava una produzione agricola scarsa a causa dell'eccessiva aridità, ha visto migliorare le sue condizioni, in seguito [...] le varie fasi e gli aspetti della civiltà geloa, la penetrazione di Gela verso l'interno dell'isola e la progressiva ellenizzazione delle città indigene. Vedi tav. f. t.
Bibl.: P. Vecellio, Il lago artificiale di Gela, in L'energia elettrica, 1949 ...
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SERRA DI VAGLIO
Dinu Adamesteanu
. Montagna in territorio di Vaglio Basilicata; il monte, che supera i 1000 metri s. l. m., al culmine di tutta una serie di colline che si dispongono a cerchio per grandi [...] recante il nome di Alexas. Di fronte a questa documentazione si può parlare di un centro indigeno ellenizzato o in via di ellenizzazione già nella seconda metà del 6° secolo a. Cristo.
Un'evidente trasformazione nella disposizione degli edifici ...
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XANTO (XXXV, p. 817)
Luigi Rocchetti
Gli scavi che la missione francese ha condotto nel sito dell'antica città della Licia tra il 1950 e il 1962 hanno chiarito i problemi topografici sulla dislocazione [...] fregio, in una paratattica disposizione di figure, affiora il sostrato indigeno.
Tra il 5° e il 4° secolo l'ellenizzazione cresce; la necropoli di quest'epoca sulle pendici dell'acropoli licia reca innovazioni originali. Tra le due acropoli nel 2 ...
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LEONTOPOLI (Λεοντόπολις)
Arnaldo MOMIGLIANO
Località del Basso Egitto, nota con questo nome in età ellenistico-romana; oggi Tell el-Yehūdiyeh, "collina dei Giudei" a una trentina di km. dal Cairo. Fu [...] , una qualche autorità non fu mai contestata. Si evitò insomma lo scisma. Le poche iscrizioni sembrano indicare un'approfondita ellenizzazione degli adepti. Né è escluso che la lettera di Aristea (v. IV, p. 326) abbia lo scopo di rîchiamarli ...
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ellenizzazione
elleniżżazióne s. f. [der. di ellenizzare]. – Attrazione, di popoli o territorî, entro l’orbita della civiltà ellenistica o greca in genere; adattamento alla cultura e ai costumi della civiltà greca.
ellenizzare
elleniżżare v. tr. e intr. [dal gr. ἑλληνίζω]. – 1. tr. Acquisire alla civiltà ellenistica o greca in genere; adattare ai costumi ellenici; grecizzare. 2. intr. (aus. avere), non com. Seguire i costumi greci; imitare lo spirito...