L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] neoattiche e con le scuole egeo-microasiatiche. In questo modo P. partecipa alla fase più intensa e diretta di quel processo di ellenizzazione che investe Roma e il Lazio nella tarda età repubblicana, tra il II e il I sec. a.C.
Il santuario della ...
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LUCANIA
D. Adamesteanu
Regione dell'Italia meridionale, tra la Campania, la Calabria e le Puglie, che nella divisione amministrativa dell'età di Augusto fu unita ai Bruzii (Calabria) a formare la Regione [...] Carpine) o di Roccanova, anche questa produzione s'ispira a modelli greci della costa o della madrepatria.
La vita dei centri indigeni, ellenizzati durante il periodo compreso tra il VI e il V sec. a. C., può essere seguita fino alla metà del III sec ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] secoli (321-30 a.C.). Come tutti i macedoni, i Tolomei erano largamente permeati di grecità e avviarono un processo di ellenizzazione del paese. L’elemento indigeno però non fu asservito; i sovrani, i generali e i funzionari erano macedoni o greci ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] uso nella letteratura cristiana orientale. L’Afra e gli «Atti dei martiri Scilitani» hanno origine nell’Africa romana, dove l’ellenizzazione era meno profonda; ed è questa provincia romana che darà alla cristianità, dal 2° al 6° sec., alcuni dei suoi ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dell'Indo
Marco Ferrandi
Pierfrancesco Callieri
Anna Filigenzi
Federica Barba
Giovanni Verardi
Luca Colliva
La regione dell'indo
di Marco Ferrandi
Il [...] i dati epigrafici confermano ‒ sembra indicare un ruolo determinante delle dinastie saka-partiche nel processo di ellenizzazione ed espansione del buddhismo, che precede di circa un secolo quello tradizionalmente attribuito ai Kushana. Le iscrizioni ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] la sua arte popolare, che poteva rappresentare, però, una reazione autonoma di fronte all'arte greco-romana dei centri ellenizzati. Se non si possono escludere legami diretti con la Mesopotamia, essi sono tuttavia difficili a dimostrare; a Khirbet et ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] aumentandone la superficie in modo considerevole (la Casa del Fauno raggiungeva i 3000 m²), la profonda ellenizzazione indicata soprattutto dall'affermarsi del peristilio e l'introduzione di raffinate decorazioni pavimentali e parietali. La ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] ellenistica si notano nei materiali,che sono quelli comuni al mondo greco, i segni di una sempre maggiore ellenizzazione dello stanziamento; che dovette però essere in quell'epoca ben meschino, devastato da molteplici invasioni, tributario e soggetto ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] sfoceranno ben presto, attraverso un affinarsi della tecnica, nella produzione del bucchero sottile (v. bucchero). A questa progressiva ellenizzazione rimane estranea l'area bolognese, che subirà un fenomeno analogo solo agli inizî del VI sec. a. C ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] le città siceliote, alla fine del V e nel corso del IV sec. a.C. si afferma a Cartagine una temperie culturale ellenizzante, nella quale si colloca anche l'introduzione del culto greco di Demetra e Kore, dopo la disfatta subita sotto il comando di ...
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ellenizzazione
elleniżżazióne s. f. [der. di ellenizzare]. – Attrazione, di popoli o territorî, entro l’orbita della civiltà ellenistica o greca in genere; adattamento alla cultura e ai costumi della civiltà greca.
ellenizzare
elleniżżare v. tr. e intr. [dal gr. ἑλληνίζω]. – 1. tr. Acquisire alla civiltà ellenistica o greca in genere; adattare ai costumi ellenici; grecizzare. 2. intr. (aus. avere), non com. Seguire i costumi greci; imitare lo spirito...