L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] prima della seconda metà del III sec. a.C., e si colloca necessariamente all'interno del processo di marcata ellenizzazione che aveva investito l'area etrusca e che investe la stessa società romana in età mediorepubblicana. La tomba degli Scipioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un musicista greco alla corte dell'imperatore Adriano: Mesomede di Creta
Eleonora Rocconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attività [...] , ma sappiamo quanto egli ami circondarsi di letterati e intellettuali che contribuiscono ad alimentare il suo programma di "ellenizzazione" personale e culturale. Tra questi personaggi spicca il nome di un musicista, la cui fama è testimoniata da ...
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Vedi SABUCINA dell'anno: 1965 - 1997
SABUCINA (v. vol VI, p. 1060)
E. De miro
Il sito è un punto nodale nell'insieme ambientale dell'Himera (odierno fiume Salso), costituendo un unico sistema con la [...] case rettangolari disposte lungo il pendio, anche al di fuori di quello che sarà il limite fortificato meridionale del successivo centro ellenizzato del VI sec. a.C. Questo abitato del VII sec. a.C., che in alcuni casi si sovrappone alle capanne del ...
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PISTICCI
A. Bottini
Cittadina in provincia di Matera, a 383 m s.l.m. sullo spartiacque tra i corsi dei fiumi Basento e Cavone.
I rinvenimenti avvenuti sia al suo interno sia nelle immediate vicinanze [...] rannicchiata.
Le tombe, a partire dall'avanzato VI sec. a.C., testimoniano invece i consueti processi di ellenizzazione dei costumi di cui sono protagonisti i gruppi dominanti. Nei corredi compaiono infatti elementi della panoplia difensiva in ...
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BUBBONIA
D. Adamesteanu
Centro antico situato su una piattaforma (alt. mass. m 595) a circa 30 km a N-E della collina di Gela, in posizione dominante la via naturale di comunicazione tra il territorio [...] si inizia la produzione di urne cinerane di imitazione greca. Alla fine del VI e ai primi del V sec. l'ellenizzazione è completa e le fornaci locali producono statuette di tipo puramente greco con influsso dei modelli arcaici di Gela.
La città fu ...
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Con questo nome sono designati gli aderenti al principale tra i partiti del giudaismo negli ultimi tempi dell'età precristiana e al principio dell'età cristiana. Il problema dell'origine dei Farisei è [...] nelle classi più elevate e più colte della società giudaica.
Si ebbe così un vero e proprio processo di ellenizzazione, che andò via via allontanando dealla vita secondo la legge, in misura sempre crescente, cerchie sempre più vaste della ...
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Archeologo francese, nato ad Aix-en-Provence l'8 febbraio 1903. Suo padre, Joseph, era anch'egli archeologo, ex membro della Ecole Française di Atene e uno dei primi esploratori di Creta dove aveva, tra [...] concernono soprattutto i monumenti funerari e, in particolare, il monumento delle Nereidi. Il problema fondamentale dell'ellenizzazione progressiva delle civiltà indigene di Anatolia è stato, insieme ai problemi di protostoria cretese, al centro dei ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] certo numero di innovazioni originali. Un pilastro funerario, l'ultimo (con un altro che si rizza sopra il teatro), ha singolarmente ellenizzato la sua forma e le sue proporzioni; non si erige più su di uno zoccolo massiccio, ma su tre gradini alla ...
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SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] festa nel 417: Liv., ii, 21, 2), alla identificazione del dio con il greco Kronos (v.). E appunto per questa ellenizzazione diviene arduo riconoscere, nei caratteri del culto e nei passi delle fonti, quanto vi sia di arcaico romano e quanto invece di ...
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Giuda Maccabeo
Angelo Penna
Figlio del sacerdote Mattatia, che guidò nei suoi inizi la ribellione dei nazionalisti contro il seleucida Antioco IV Epifane e il partito ellenizzante di Gerusalemme.
Dopo [...] dagli esegeti (= martello? estintore? designato?). L'iniziativa di G. fu provvidenziale per superare il pericolo di ellenizzazione e il sincretismo religioso e, anche se liberate dall'enfasi discernibile negli autori dei libri dei Maccabei e in ...
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ellenizzazione
elleniżżazióne s. f. [der. di ellenizzare]. – Attrazione, di popoli o territorî, entro l’orbita della civiltà ellenistica o greca in genere; adattamento alla cultura e ai costumi della civiltà greca.
ellenizzare
elleniżżare v. tr. e intr. [dal gr. ἑλληνίζω]. – 1. tr. Acquisire alla civiltà ellenistica o greca in genere; adattare ai costumi ellenici; grecizzare. 2. intr. (aus. avere), non com. Seguire i costumi greci; imitare lo spirito...