Costantino e la bizantinistica prima e dopo Francis Dvornik
Frederick Lauritzen
Dvornik1 scrive il suo celebre volume sullo scisma foziano nel 1943, mentre è in esilio a Londra2. Il saggio riguarda [...] nel 1966. In essa viene proposta l’idea che l’assunzione del cristianesimo da parte di Costantino comporta l’ellenizzazione dell’Impero. Per Dvornik si tratta di un fatto decisivo, ed è certamente significativo che un recensore abbia notato ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] delle immagini di culto si ebbe nel II sec. a.C., quando sulla scia di quel radicale processo di ellenizzazione che investì tutta la cultura romana, oltre ai capolavori dell'arte greca portati dai trionfatori delle campagne d'Oriente, giunsero ...
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Vedi AFGHANISTAN dell'anno: 1958 - 1994
AFGHANISTAN (v. vol. I, p. 102)
G. Fussman
Sono noti alcuni siti paleolitici, soprattutto nel Nord del paese (Aq Kupruk, Kara Kamar, ecc.). La produzione artistica [...] del III sec. a.C., quando il Nord dell'A. era una satrapia seleucide. L'insediamento di una popolazione greca o ellenizzata è comunque sicuro: è attestato dalle fonti letterarie e soprattutto dal fatto che verso il 240 a.C. esisteva ancora a Kandahar ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] neoattiche e con le scuole egeo-microasiatiche. In questo modo P. partecipa alla fase più intensa e diretta di quel processo di ellenizzazione che investe Roma e il Lazio nella tarda età repubblicana, tra il II e il I sec. a.C.
Il santuario della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] gnostici (in cui rielaborò il lavoro del 1907 attaccando la tesi harnackiana dell’evoluzione del cristianesimo come ellenizzazione snaturante) e Saggi sul cristianesimo primitivo, in cui per la prima volta diede una valutazione positiva dell ...
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LUCANIA
D. Adamesteanu
Regione dell'Italia meridionale, tra la Campania, la Calabria e le Puglie, che nella divisione amministrativa dell'età di Augusto fu unita ai Bruzii (Calabria) a formare la Regione [...] Carpine) o di Roccanova, anche questa produzione s'ispira a modelli greci della costa o della madrepatria.
La vita dei centri indigeni, ellenizzati durante il periodo compreso tra il VI e il V sec. a. C., può essere seguita fino alla metà del III sec ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] uso nella letteratura cristiana orientale. L’Afra e gli «Atti dei martiri Scilitani» hanno origine nell’Africa romana, dove l’ellenizzazione era meno profonda; ed è questa provincia romana che darà alla cristianità, dal 2° al 6° sec., alcuni dei suoi ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] stavano invece ancora nelle finanze e nella flotta. D'altra parte, è stato acutamente osservato come il processo di ellenizzazione dell'Asia minore fosse già notevolmente avanzato durante il sec. IV, prima della spedizione di A.; sicché il compito ...
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Regione interna dell'Asia Minore, confinante a E. con l'Armenia, a S. con l'Antitauro e col Tauro di Cilicia, a O. con la Licaonia e a N. con la Galazia e col Ponto. k regione elevata, in massima parte [...] Per opera di questo colto sovrano la Cappadocia fu pienamente aperta all'influsso della civilta ellenica, e nuovo segno della ellenizzazione della regione è la fondazione di Ariaratea, città di carattere ellenico, una fra le due maggiori città della ...
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PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] morale e religioso di Cristo, sarebbe stata una creazione di P. La sua dottrina dovrebbe valutarsi come la prima ellenizzazione del cristianesimo, specialmente per l'introduzione nell'etica del dualismo di carne e spirito (tesi di O. Pfleiderer, K ...
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ellenizzazione
elleniżżazióne s. f. [der. di ellenizzare]. – Attrazione, di popoli o territorî, entro l’orbita della civiltà ellenistica o greca in genere; adattamento alla cultura e ai costumi della civiltà greca.
ellenizzare
elleniżżare v. tr. e intr. [dal gr. ἑλληνίζω]. – 1. tr. Acquisire alla civiltà ellenistica o greca in genere; adattare ai costumi ellenici; grecizzare. 2. intr. (aus. avere), non com. Seguire i costumi greci; imitare lo spirito...