Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] . a.C. Dagli ultimi decenni del V sec. a.C. e nel corso del successivo si rafforza e si completa l’ellenizzazione della Daunia. A ciò contribuiscono le aristocrazie indigene, le quali si impegnano sempre più nell’importazione di oggetti di prestigio ...
Leggi Tutto
RUVO di Puglia (v. vol. vi, p. 1039)
P. Labellarte
La realtà antica di R. è rispecchiata nelle testimonianze archeologiche della sua necropoli, disperse dal commercio antiquario ottocentesco nei vari [...] di una originaria prevalenza della componente daunia ridimensionata dall'ampliamento della sfera di influenza dei Peucezî.
Il processo di ellenizzazione che investe la Puglia a partire dal VI sec. a.C. non sembra avere innescato a R. quei processi ...
Leggi Tutto
ROCAVECCHIA
F. Ceci
Centro fortificato messapico della costa adriatica nel comune di Melendugno (Lecce), di cui è ignoto il nome antico. L'attuale toponimo, diffuso anche nella versione «Roccavecchia» [...] alla regolare pianificazione dell'area funebre - di solito in ambito indigeno non precisamente distinta dall'abitato - della profonda ellenizzazione raggiunta in questo periodo da alcuni centri messapici sotto l'influenza di Taranto e di Dionisio il ...
Leggi Tutto
Vedi PALMA di Montechiaro dell'anno: 1963 - 1996
PALMA di Montechiaro (v. vol. V, p. 898)
G. Castellana
Le ricerche condotte dagli anni '70 in poi nel territorio di P. di Montechiaro hanno evidenziato [...] punti del territorio palmese (Punta Ciotta, Cugna Pennati, Cipolla, Mandranova Roba Maia, Salice), documentando la capillare ellenizzazione del territorio da parte dei Geloi e degli Acragantini. Questi, per assicurarsi il dominio assoluto della conca ...
Leggi Tutto
Vedi BUTERA dell'anno: 1959 - 1994
BUTERA
D. Adamesteanu
Moderna cittadina sulla collina a circa 20 km a N-O di Gela; ivi gli scavi condotti dall'Orsi e quelli di questi ultimi tempi hanno rivelato, [...] Scavi, 1900, p. 201; D. Adamesteanu, in Fasti Arch., VI, 1953, n. 2460; id., Il contributo dei Rodio-Cretesi alla ellenizzazione della Sicilia, in Annali Accademia del Mediterraneo, I, 1954, pp. 11-18; id., Grondaie a testa leonina nel territorio di ...
Leggi Tutto
SABBATO
Giuseppe Ricciotti
È il nome del settimo giorno della settimana ebraica, dal quale prendevano nome in serie aritmetica anche i varî giorni della settimana ("primo dal sabbato" = domenica; "secondo [...] nel sec. II a. C. la sua abolizione fu uno dei punti che si propose Antioco Epifane nel suo programma di ellenizzazione della Palestina (I Maccab., I, 39, segg′; II Maccab., VI, 6). Al principiare della persecuzione di Antioco alcuni fedeli israeliti ...
Leggi Tutto
SINCRETISMO
Raffaele Pettazzoni
È vocabolo greco (συγκρητισμός), usato da Plutarco (De frat. am., 19) a significare il "coalizzarsi dei Cretesi" (mentre abitualmente sono in lotta fra loro) di fronte [...] anche il processo secolare di assimilazione sincretistica della religione romana alla religione greca, fino alla sua quasi completa ellenizzazione. A sua volta l'espansione imperiale di Roma porta anche in Occidente la religione romana a contatto con ...
Leggi Tutto
Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
ΡALESΤIΝA (v. vol. V, p. 874 e S 1970, p. 576)
W. G. Dever
P. Arata Mantovani
Paleolitico (1.000.000-20.000 a.C.). - Il Paleolitico in P. è stato brillantemente [...] d'altra parte le città della Fenicia vera e propria, un cultura imbevuta di elementi ciprioti e greci; questa progressiva ellenizzazione si manifesta non solo nella massiccia importazione di ceramica attica, ma in gran parte dei settori artistici. L ...
Leggi Tutto
STATUA DI CULΤO (v. vol. VII, p. 476, s.v. Statua)
S. De Angeli
Mondo classico. - Con questa definizione si indica la più importante rappresentazione di divinità in un santuario, oggetto e centro di [...] impiego del bronzo, in rottura con la tradizione.
A partire dal II sec. a.C., in conseguenza della sempre più forte ellenizzazione del mondo romano e della dedica di nuovi edifici templari, eretti per lo più con i proventi dei bottini delle conquiste ...
Leggi Tutto
Vedi ITALICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
ITALICA, Arte (v. vol. IV, p. 251)
M. Cristofani
Negli ultimi trent'anni la denominazione arte i. ha compreso tutte le esperienze figurative sviluppatesi nella [...] e il problema della decorazione figurata nell'arte indigena, ibid., Χ, 1971, pp. 50-63; E. De Miro, Nuovi dati sull'ellenizzazione dei centri indigeni della Sicilia centro occidentale, in BdA, s. V, LX, 1975, pp. 123-128; C. A. Di Stefano, Catalogo ...
Leggi Tutto
ellenizzazione
elleniżżazióne s. f. [der. di ellenizzare]. – Attrazione, di popoli o territorî, entro l’orbita della civiltà ellenistica o greca in genere; adattamento alla cultura e ai costumi della civiltà greca.
ellenizzare
elleniżżare v. tr. e intr. [dal gr. ἑλληνίζω]. – 1. tr. Acquisire alla civiltà ellenistica o greca in genere; adattare ai costumi ellenici; grecizzare. 2. intr. (aus. avere), non com. Seguire i costumi greci; imitare lo spirito...