CLIPEATE, Immagini
G. Becatti
Sono i ritratti entro un clipeo, a cui lo scudo serve cioè da cornice, sia in pittura, sia in scultura. È un genere di ritratto che sorge originariamente in Grecia come [...] carattere eroico dipinta su un clipeo (εἰκὼν γραπτὴ ἐν ὅπλῳ) accanto alla statua-ritratto in costume militare (εἰκὼν ἔνοπλος). Nell'ellenismo l'i. c. si usò per personaggi che si volevano onorare, come attestano alcuni decreti, ma anche per ritratti ...
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IPPARCHIA
G. Sena Chiesa
(῾Ιππαρχιᾒα). − Protagonista di un episodio narrato da Diogene Laerzio (vi, 96-98), in cui essa, nobile e ricca fanciulla, abbandona ogni cosa per seguire nel suo vagabondare [...] . La storia di I. deve essere con ogni probabilità riconosciuta in un dipinto della Farnesina da originale dell'inizio dell'ellenismo. Da una parte è raffigurato un uomo nell'abbigliamento di un cinico: una pelle d'animale sulla spalla sinistra, un ...
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ANTIOCO VII Sidete di Siria (᾿Αντίοχος ὁ Σιδητής)
L. Laurenzi
Figlio (164-129 a. C.) di Demetrio I Sotere. Detto Eusebe dai Giudei e Euergete sulle monete. Occupò il trono nel 139 in seguito alla caduta [...] Diodoto Trifone. Nelle monete presenta l'aspetto gonfio dei ritratti appartenenti al periodo di passaggio dal medio al tardo ellenismo e le chiome disordinate del gusto "barocco".
Bibl: E. Babelon, Les rois de Syrie, Parigi 1890, p. cxl, 137 ...
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IRAQ, Museo dell'
F. Basmachi
IRAQ, Museo dell'. − Il Museo dell'I. a Bagdad è il museo centrale del paese ed è il più grande di tutti i musei iracheni. Raccoglie le testimonianze archeologiche delle [...] della Pietra sino all'età islamica (637 d. C.), dalla Preistoria ai Sumeri, agli Accadi, agli Assiri, ai Caldei, all'ellenismo, fino ai Sassanidi.
Il museo fu fondato nel 1928 e da allora è cresciuto di importanza, aumentando le proprie collezioni ...
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ANTIOCO III il grande di Siria (᾿Αντίοχος ὁ Μέγας)
L. Laurenzi
Nato nel 242 a. C., salì al trono alla morte del fratello Seleuco III Cerauno (223). Morì nel 186 a. C. L'identificazione con un ritratto [...] fiorire dell'arte del ritratto in Grecia, ossia del realismo raffinato dell'ellenismo medio, in cui il sobrio realismo tettonico del primo ellenismo fu arricchito dal colorismo che permise espressioni psicologiche più drammatiche e più complesse ...
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Vedi KALLISTRATOS dell'anno: 1961 - 1961
KALLISTRATOS (Καλλίστρατος, Callistratus)
G. Carettoni
Scultore greco, incluso da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 52) tra i bronzisti fioriti nella 156a Olimpiade [...] Euadne amante di Nilo) nell'atto di partorire per la strada (ἐν περιπάτῳ), soggetto che corrisponde al gusto veristico del tardo ellenismo.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. Gr. Künstler, I, Stoccard 1889, pp. 535, 536; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, X, 1919, c ...
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DIONE (Διώνη)
F. Brommer
Divinità femminile greca, già menzionata da Omero nell'Iliade (v, 370, 381) quale madre di Afrodite, mentre Zeus (v, 3 12) ne viene considerato il padre. Anche Esiodo nella Teogonia [...] (Hel., 1098) e Platone (Symp., 18o D) chiamano Afrodite figlia di Dione. Nella medesima interpretazione, essa ricorre ancora nell'ellenismo e cioè nell'opera di Teocrito (xv, 106; xvii, 36) e per quanto riguarda l'arte figurativa, nel grande fregio ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] diaspora iranica (dopo la caduta dell'impero persiano degli Achemènidi, nel 330 a. C.) e al contatto con l'ellenismo. Al sincretismo religioso iranico-babilonese (assimilazione del dio solare M. al babilonese Shamash, il Sole) seguì un più accentuato ...
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ARCAIZZANTE, Stile
G. Becatti
È uno stile che vuole ricreare intènzionalmente e dottamente il linguaggio arcaico nella sua forma esteriore, anzi, più che uno stile, può definirsi una tendenza, un gusto [...] una coerente e intima aderenza formale alla tettonica e al contenuto dell'opera.
Questa tendenza si accentuò soprattutto nel tardo ellenismo, quando si copiarono originali arcaici per la clientela romana e si crearono una serie di rilievi e di statue ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] tuttora non appaiono chiari gli elementi intrinseci da utilizzare.
In base a tali criterî si suole quindi far coincidere con l'ellenismo l'inizio della tecnica del c. vero e proprio, nonostante che precedenti se ne abbiano fin da età antichissima nei ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...