sì (sie)
Riccardo Ambrosini
1. L'avverbio sì - 136 volte nella Vita Nuova, 123 nelle Rime, 540 nel Convivio e 798 nella Commedia; in rima di Pg XXIII 8 l'epitetico sìe - raramente ha funzione affermativa, [...] ' (v. 343 Or sì t'ho letto il salmo), in contrasto con una proposizione precedente (vv. 392, 396, e 434 E s'elle son di lana, / sì non ti paia), e soprattutto nell'introduzione di proposizioni consecutive (18 volte: cfr. vv. 203-204 èmmene sì preso ...
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trarre (traere; trare; indic. pres. II singol. traggi, III singol. tra' e tragge [Parodi, Lingua 257-258]; III plur. ind. imperf. traean; II singol. cong. pres. tragghe. Notevoli anche le forme con enclisi [...] ", in VI 67 Virgilio si trasse a lei, Fiore XII 7, XLVII 11 e, con complemento retto da ‛ verso ', in Vn XXIII 12 elle si trassero verso me, Pd V 104, Fiore XVII 13. Analogamente, riferito ad animali, in Pd V 101 ' n peschiera ch'è tranquilla e ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] Bosco, Teresio (1982), Come predicare oggi. Appunti sul ministero della Parola e in particolare sull’omelia, Leumann (Torino), ELLE DI CI.
Coletti, Vittorio (2006), Parole dal pulpito. Chiesa e movimenti religiosi tra latino e volgare nell’Italia del ...
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Tossicodipendenza
Luigi Cancrini e Lucio Pinkus
Con il termine tossicodipendenza si definisce la condizione caratterizzata dall'incoercibile bisogno di fare uso continuato di sostanze psicotrope in [...] ", 1966, 3, 3, pp. 1-12.
j. lacan, Le stade du miroir comme formateur de la fonction du je, telle qu'elle nous est révelée dans l'experience psychoanalitique, in Écrits, Paris, Éditions du Seuil, 1966 (trad. it. in id., Scritti, Torino, Einaudi ...
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TANSILLO, Luigi
Tobia R.Toscano
– Figlio di Vincenzo e di Laura Del Cappellano, nacque a Venosa probabilmente nel 1510.
Il padre, mai nominato nella documentazione superstite, fu identificato da Vincenzo [...] di La balia (I, 82-90), ‘capriccio’ composto qualche anno dopo «nel quale si essortan le donne nobili che elle stesse debban allattare i lor figliuoli». Più difficile è la collocazione cronologica della morte del figlio maschio compianto in Rime 188 ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] eventi del tempo lo spingeva nel 1524 a scrivere che le cose mondane "mi si mostrano hogi con altra faccia ch'elle non facevano quando era più giovane. In his enim praeter vanitatem et afflictionem spiritus, nihil boni invenio" (Arch. di Stato di ...
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PREMOSTRATENSI
M. Untermann
Ordine di Canonici regolari, derivato da una congregazione di Canonici riformati, fondato da s. Norberto (1080/1085-1134), chierico di Xanten e poi arcivescovo di Magdeburgo; [...] de Sainte-Marie-au-Bois, Le Pays Lorrain 68, 1987, pp. 5-20; M. Steger, L'église Saint-Jean-Baptiste de Prémontré, est-elle l'église construite en 1121 sous la direction de Saint Norbert?, "Actes officiels du 12e Colloque du Centre d'études et de ...
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BUGATTI, Ettore
Mario Barsali
Nato il 15 sett. 1881 a Milano da Carlo e da Teresa Lorioli, passò l'infanzia e l'adolescenza tra la città natale e la Francia (il padre, artista allora di una certa fama, [...] précieux pour tirer parti des éléments acquis par l'observation. L'observation est l'élément indispensable pour produire..., (elle) pénètre dans la nature des choses... Cette habitude d'observation systématique conduit au but dans toutes les branches ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] anniversaire de sa mort (1286), a cura di J. Brams - W. Vanhamel, Louvain 1989, pp. 107-112; E. Ypma, La relation est-elle un être réel ou seulement un être de raison d'après Jacques de Viterbe?, in Lectionum varietates. Hommage à Paul Vignaux (1904 ...
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il ('l; lo; l'; la; le; li, gli; i; e)
Riccardo Ambrosini
1. Le attestazioni dell'articolo determinativo nelle opere di D. (eccetto il Fiore e il Detto) sono circa 15400, pari a circa il 7,5% del totale [...] di verso (LXXXVII 11 il luogo dove tu fai residenza; LXXXVIII 9 Il fatto a' secolari è troppo aperto; XCVI 4 il giorno ch'elle fur martoriate).
L'uso di 'l prevale dopo che (IV 7, VII 6), ed è particolarmente frequente nel Detto, ove si addice all ...
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elle
élle pron. pers. f. pl. [lat. ĭllae]. – Antica forma di plur. del pron. ella, adoperato talvolta anche nei casi obliqui: Voci alte e fioche, e suon di man con elle (Dante).