Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] finale davanti a vocale della parola seguente: cinq[a]nni «cinque anni», sempr[a]vanti «sempre avanti». Nello standard l’elisione avviene soprattutto quando le due vocali a contatto hanno il medesimo timbro e sono entrambe atone (er[a]ntico «era ...
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Le ➔ preposizioni formano un gruppo di nove elementi invariabili (► variabili e invariabili, parole). Sono: a, con, da, di, in, per, su, tra e la sua variante fra.
A queste preposizioni proprie si aggiunge [...] gli, ecc.
Davanti a parole che cominciano per vocale, le preposizioni articolate che terminano in vocale si elidono (➔ elisione; ► apostrofo), ma solo al singolare: nell’istante, sull’albero. Di preferenza, non si elidono al plurale: è raccomandabile ...
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Presso i grammatici greci, ogni particolarità accessoria che appare nella realizzazione di un suono nella parola, indipendentemente dall’articolazione essenziale di esso: intonazione, aspirazione, quantità [...] immediatamente susseguentisi all’interno di una parola come un unico fonema vocalico (aurea, dearum, eum, duobus ecc.); la sinalefe (o elisione), per cui la quantità di una sillaba finale uscente in vocale o in dittongo o in m di regola non veniva ...
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L’➔imperativo è il modo verbale (➔ modi del verbo) che esprime:
(a) il comando (impĕrĭum, in latino): torna indietro;
(b) il monito: pensa bene prima di agire;
(c) la preghiera: dacci oggi il nostro pane [...] queste parole l’accento (come spesso accade), dato che il segno grafico necessario è l’➔apostrofo, che è traccia di una ➔ elisione (► apostrofo).
Per tutti i verbi menzionati, sono però ammesse anche le forme sane fai, vai, stai e dai.
L’imperativo ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] verso. I metricisti non sono unanimi in questa definizione e classificazione. Secondo alcuni sono f. metriche soltanto l’elisione, l’aferesi e l’apocope, le quali possono modificare il computo sillabico; gli altri fenomeni sarebbero fatti fonetici ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] alcune varietà settentrionali);
(e) tra i fenomeni di giuntura (➔ fonetica sintattica) l’italiano ha importanti fenomeni di elisione (come il francese, ma a differenza dello spagnolo e del portoghese) e di ➔ raddoppiamento sintattico, diffuso in ...
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CI
Ci (come vi) può avere diversi valori.
1. Può essere un pronome ➔personale atono di 1a persona plurale.
• In funzione di complemento ➔oggetto
Tu ci hai sentito (= hai sentito noi)
• In funzione [...] normativa. Sono possibili tre diverse realizzazioni scritte, ma per diverse ragioni risultano tutte insoddisfacenti.
• La grafia con elisione c’ho è molto usata, soprattutto in internet, ma crea un’eccezione alla norma ortografica per la quale la ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] grafici di diffusione generale si può segnalare la riduzione (nello scritto più estesa che non nel parlato) dell’➔elisione e dell’apocope; l’elisione, a parte i numerosi casi in cui si è cristallizzata, come in d’accordo, pare obbligatoria quasi solo ...
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Scienza indiana: periodo classico. La tradizione del vyakarana (grammatica')
George Cardona
La tradizione del vyākaraṇa (grammatica')
L''Aṣṭādhyāyī' di Pāṇini
L'Aṣṭādhyāyī (Trattato in otto capitoli) [...] soḥ; ṭāmor ṇaḥ) parte da hattha-s, hattha-ā e fa sì che o (ot) e ṇa sostituiscano rispettivamente sU e Ṭā, con conseguente elisione di -a davanti a -o e sostituzione di -a con -e davanti a -ṇa: hattha-s →hattha-o →hattho, hattha-ā→hattha-ṇa→ hattheṇa ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] -as è un pada, in quanto termina con una desinenza nominale. Per convenzione (1.1.62, v. sopra), anche dopo l'elisione della desinenza l'operazione condizionata dalla sua presenza ha effetto, cosicché rājan- è un pada e la sua -n cade: rājapuruṣa ...
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elisione
eliṡióne s. f. [dal lat. elisio -onis (der. di elidĕre), che nei grammatici tardi traduce il gr. ἔκϑλιψις]. – L’atto, il fatto di elidere, di essere eliso. In partic., fenomeno linguistico consistente nella scomparsa di vocale finale...
apostrofo
apòstrofo s. m. [dal lat. tardo apostrŏphus, gr. ἀπόστροϕος, propr. «vòlto indietro», der. di ἀποστρέϕω «volgere altrove»]. – Segno grafico in forma di virgoletta (’), che nell’ortografia italiana si adopera normalmente per indicare...