GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] retrospettiva sull'arte dell'Ottocento allestita nel 1929 in seno alla II Mostra d'arte del Sindacato fascista degli artisti.
Da Elisa Huber, sposata a Palermo nel 1889 e ritratta in un dipinto conservato presso la Galleria d'arte moderna di Firenze ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] C. Lazzoni, Carrara e le sue ville, Carrara 1880, pp. 213, 215; P. Marmottan, Les arts en Toscane sous Napoléon. La princesse Elisa, Paris 1901, pp. 241-245; G. Hubert, La sculpture dans l'Italie napoléonienne, Paris 1964, p. 370; Scultura a Carrara ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] a Roma il 29 apr. 1768.
In larga misura la famiglia del D. condivise i suoi interessi artistici. Nel novembre 1733 sposò Elisa (Silvia) Paziani, dalla quale ebbe undici figli. La figlia Camilla, come si deduce dalla iscrizione della tomba di padre e ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] studi regolari, le prime allieve, anche se nessuna fece dell'attività artistica una occupazione continuativa.
Della primogenita Elisabetta (Elisa), nata a Verona il 24 ag. 1841, le fonti sono più generose nel ricordare la produzione, a prevalente ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] conclusione dei lavori.
L'opera non è più collocata in situ. In seguito alla distruzione del vecchio duomo voluta da Elisa Bonaparte Baciocchi nel 1807, l'"alto rilievo notabilissimo" (Campori) fu posto in deposito nei magazzini della chiesa di S ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] Arti, ibid., 28 ott. 1840, p. 176; Kunstblatt, 16 febbr. 1841, p. 48; A. M. Izunnia, Belle arti-Monum. di Lady Elisa Carlotta Bendlesham, in Giorn. del commercio (Firenze), 20 luglio 1842, p. 114; Kunstblatt, 24 ott. 1844, p. 358; Description de l ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] ai precedenti lavori bolognesi. Nel palazzo, che fu dei Ruini e dei Ranuzzi e che il principe Felice Baciocchi, vedovo di Elisa Bonaparte, acquistò nel 1822, i lavori riguardarono ogni angolo dell'edificio. Il G. affrescò la sala di Psiche con scene ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] 1802.
Nel corso dell'anno 1816 l'artista portava a termine la statua della Polimnia. Si trattava della statua commissionatagli da Elisa Baciocchi e da questa ora non più voluta; il C. sostituì la testa con quella "ideale" della musa. Acquistata dal ...
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elisio
elìṡio s. m. e agg. [dal lat. Elysium, gr. ᾿Ηλύσιον (πεδίον); come agg., ᾿Ηλύσιος]. – 1. a. Nella mitologia greca, luogo di beatitudine (detto anche Campi Elisî), destinato al soggiorno delle anime degli eroi e dei saggi dopo la morte;...
elisir
eliṡìr (o elixìr o eliṡire) s. m. [dall’arabo al-iksīr «pietra filosofale, elisir», che è dal gr. ξηρίον «polvere secca»]. – Nome col quale gli antichi alchimisti chiamavano la sostanza (solida, in polvere o liquida) che avrebbe dovuto...