LOLLINI, Vittorio
Daniele D'Alterio
Nato a Modena il 5 febbr. 1860 da Sigismondo e da Matilde Salice, trascorse i suoi primi anni di vita a Finale Emilia, dove il padre lavorava come cancelliere della [...] , influenzato da una delle figure più importanti del movimento operaio modenese, Gregorio Agnini, del quale sposò la figlia Elisa. Dopo aver frequentato il liceo a Modena, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'ateneo bolognese, dove conobbe ...
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MALATESTA (de Malatestis), Ferrantino
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatestino dall'Occhio e di Giacoma dei Rossi, nacque in una data imprecisabile da collocare intorno alla metà dell'ottavo [...] , distinguibile dall'avo per l'utilizzo dell'appellativo Novello. Il 3 giugno 1324, giorno delle nozze di Galeotto Malatesta ed Elisa della Valletta, il M. fu insignito del cavalierato, che gli valse il titolo di messere con il quale è facilmente ...
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GIORGINI, Niccolao
Fulvio Conti
Nacque a Montignoso, in Versilia, il 26 genn. 1773 dal capitano Giovan Giorgio, patrizio lucchese, e da Maria Domenica Barsanti. Compiuti gli studi presso il collegio [...] prefettura e della commissione del contenzioso amministrativo, una sorta di Corte dei conti.
Con la partenza da Lucca della principessa Elisa, il 14 marzo 1814 si costituì un governo provvisorio, del quale egli fu uno dei componenti, che durò fino al ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] 1809, si trovò compreso nella coscrizione napoleonica, che cercò in ogni modo di evitare, riuscendo a interessare direttamente Elisa Bonaparte Baciocchi, allora granduchessa di Toscana, che acconsentì a farlo esonerare. Il C. era allora di opinioni ...
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BONAPARTE (Buonaparte), Carlo
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 29 marzo 1746, da Giuseppe e da Maria Saveria Parravicini.
Numerose sono state le ricerche svolte per rintracciare il luogo di [...] Giuseppe (1768), Napoleone (1769), Luciano (1775), Maria Anna Elisa (1777), Luigi (1778), Maria Paola (1780), Maria Annunziata i suoi figli) che favorì l'accettazione di Napoleone e di Elisa nelle scuole reali di Brienne e di Saint-Cyr. Si mise ...
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BEVILACQUA, Onofrio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1598, da Luigi e da Eleonora di Annibale, conte di Collalto. Nel 1616 lo zio paterno Bonifazio Bevilacqua, nominato cardinale, indusse il B. [...] Morì il 27 luglio 1680.
Il B. non mancava di qualche velleità letteraria. Nel 1630 pubblicò una traduzione dal francese di L'Elisa, ovvero l'innocenza colpevole di J. Pierre Camus (Venezia e Roma, 1632; Venezia 1635, 1654). L'opera maggiore è però il ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] ch’ora inonda di sangue l’Europa e trattiene il ritorno della pace» (in Festa, 1942, p. 550).
Divenuti reggenti a Lucca Elisa Bonaparte e Pasquale Felice Baciocchi, Papi assunse la carica di tenente colonnello e con un atto del 23 giugno 1807 venne ...
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BEAUMONT, Pietro de
Ingeborg Walter
Entrò, in data non precisata, come i suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Drogone, al servizio di Carlo, conte d'Angiò e di Provenza, che, dopo la conquista del Regno [...] del 1273, in Francia, lasciando quattro figlie, Margherita, Elisa, Filippa, - il nome della secondogenita non è tramandato occasione del suo matrimonio con Giovanni de Montfort. Elisa, terzogenita, sposò Giovanni Britaud de Nargis, panettiere ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] ma ben presto le necessità di corte ebbero il sopravvento e il ceto nobiliare soddisfece appieno le esigenze principesche di Elisa. Furono così messi da parte quasi tutti coloro che avevano avuto posizioni di primo piano nel periodo democratico e lo ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] sig. A. A. stampato nello "Spettatore" al fascicolo XXXIV contro la traduzione dall'inglese delle Lettere di Yorick e di Elisa", Milano 1815.
L'attività di traduttore del B. ebbe inizio nel campo teatrale; per la pubblicazione periodica Anno Teatrale ...
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elisio
elìṡio s. m. e agg. [dal lat. Elysium, gr. ᾿Ηλύσιον (πεδίον); come agg., ᾿Ηλύσιος]. – 1. a. Nella mitologia greca, luogo di beatitudine (detto anche Campi Elisî), destinato al soggiorno delle anime degli eroi e dei saggi dopo la morte;...
elisir
eliṡìr (o elixìr o eliṡire) s. m. [dall’arabo al-iksīr «pietra filosofale, elisir», che è dal gr. ξηρίον «polvere secca»]. – Nome col quale gli antichi alchimisti chiamavano la sostanza (solida, in polvere o liquida) che avrebbe dovuto...