Poeta (Toledo 1501 circa - Nizza 1536); al seguito di Carlo V, combatté a Olías (1521), partecipò alla spedizione in soccorso dell'isola di Rodi (1522) e alla campagna di Navarra (1523) contro i Francesi; [...] campagna di Provenza, morendo per le gravi ferite riportate. Celebrò, oltre alla portoghese Isabella Freyre (la Galatea o Elisa delle sue egloghe), dama dell'imperatrice, una gentildonna napoletana che gli ispirò i sonetti più belli. Amato e ammirato ...
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Scrittrice, sceneggiatrice e traduttrice italiana (n. Torino 1952). Dopo aver lavorato per diversi anni nell’ufficio stampa della casa editrice Einaudi e aver tradotto autori quali I. McEwan e S. Sontag, [...] (per esempio Titanic(a) e Clic, che ha condotto con M. Di Mauro) e la televisione (si ricordano I Cesaroni ed Elisa di Rivombrosa), cimentandosi anche in alcuni progetti di cinema e teatro. I suoi libri vengono annoverati tra gli esempi più riusciti ...
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Poeta italiano (Potenza 1954 – Roma 1985). Annoverato dai critici tra i poeti contemporanei della nuova scuola romana, ha iniziato a pubblicare le prime poesie negli anni Settanta su riviste come “Nuovi [...] formale e presenta il poeta come uomo tra gli uomini. Morto suicida, tutti i suoi libri sono stati pubblicati postumi, tra questi: Estate di Elisa Sansovino (1985), Cuore (1988), Elemosine Eleusine (1989) e l’antologia I begli occhi del ladro (2004). ...
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MORANTE, Elsa
Alessandra Briganti
(App. III, II, p. 159)
Scrittrice italiana, morta a Roma il 25 novembre 1985. Nel 1965 pubblicò ne L'Europa letteraria l'importante saggio Pro o contro la bomba atomica [...] Antologia, 118 (1983); S. Bertolotti, Musical icons and barbaric jewels in the narrative of E. Morante, Roma 1989; AA.VV., Per Elisa. Studi su Menzogna e sortilegio, Padova 1990; G. Bernabò Secchi, Come leggere "La Storia" di E. Morante, Milano 1991. ...
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ANGUILLESI, Giovanni Domenico
Nicola Carranza
Nato a Vicopisano (Pisa) il 28 apr. 1766 da famiglia assai modesta, trascorse gli anni della fanciullezza a Calcinaia, poi si trasferì nella vicina Pisa. [...] di S.M. l'Imp. Napoleone (Firenze 1809), La vittoria polonica (ibid. 1812), I voti d'Alfea per la felicità di S.A.I. Elisa, Granduchessa di Tosc. (Pisa 1813), le Ottave pel ritorno in Toscana di S.A.I. e R. Ferdinando III (ibid. 1814) e Le corone ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] , il complesso poeta augusteo, del quale avrebbe dieci anni dopo offerto Icinque libri delle Odi (Firenze 1893). Dalla moglie Elisa Giovannini ebbe due figli: il successo politico di Luigi, nato nel 1878, riuscì a mitigare solo in parte il profondo ...
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BEVILACQUA, Onofrio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1598, da Luigi e da Eleonora di Annibale, conte di Collalto. Nel 1616 lo zio paterno Bonifazio Bevilacqua, nominato cardinale, indusse il B. [...] Morì il 27 luglio 1680.
Il B. non mancava di qualche velleità letteraria. Nel 1630 pubblicò una traduzione dal francese di L'Elisa, ovvero l'innocenza colpevole di J. Pierre Camus (Venezia e Roma, 1632; Venezia 1635, 1654). L'opera maggiore è però il ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] : E. De Goncourt, Suor Filomena, Napoli 1892; G. Casanova, Historia della mia fuga dalle prigioni dei Piombi, Milano 1911; Lettere a Elisa, a cura di E. Siciliano, ibid. 1973. La raccolta più ampia delle Opere del D. è la mondadoriana a cura di F ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] sig. A. A. stampato nello "Spettatore" al fascicolo XXXIV contro la traduzione dall'inglese delle Lettere di Yorick e di Elisa", Milano 1815.
L'attività di traduttore del B. ebbe inizio nel campo teatrale; per la pubblicazione periodica Anno Teatrale ...
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Scrittori francesi (Edmond: Nancy 1822 - Champrosay 1896; Jules: Parigi 1830 - ivi 1870). Fratelli, elaborarono insieme libri d'arte e di storia aneddotica, vari romanzi (tra cui Soeur Philomène, 1861; [...] nuovi libri d'impressioni artistiche (tra cui Catalogue raisonné de l'oeuvre d'Antoine Watteau, 1875), i romanzi: La fille Élisa (1877), Les frères Zemganno (1879), La Faustin (1882), Chérie (1884), e i nove volumi (1887-96) del Journal iniziato col ...
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elisio
elìṡio s. m. e agg. [dal lat. Elysium, gr. ᾿Ηλύσιον (πεδίον); come agg., ᾿Ηλύσιος]. – 1. a. Nella mitologia greca, luogo di beatitudine (detto anche Campi Elisî), destinato al soggiorno delle anime degli eroi e dei saggi dopo la morte;...
elisir
eliṡìr (o elixìr o eliṡire) s. m. [dall’arabo al-iksīr «pietra filosofale, elisir», che è dal gr. ξηρίον «polvere secca»]. – Nome col quale gli antichi alchimisti chiamavano la sostanza (solida, in polvere o liquida) che avrebbe dovuto...