GRIFONI, Riccardo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 5 giugno 1845 da Ferdinando e da Elisa Granati, appartenenti alla parrocchia di S. Salvi.
Il G. si formò presso l'Accademia di belle arti di Firenze [...] sotto la guida di G. Duprè, dal quale derivò la formula del bello nel vero. L'influenza della teoria della copia di L. Bartolini nel senso del verismo e del realismo non comportò, infatti, la completa ...
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FABBRICHESI, Renato
Enzo Pozzato
Nacque a Roma il 10 febbr. 1887 da Gaetano e da Elisa Pagliardini. Laureatosi in ingegneria civile con diploma negli studi di elettrotecnica il 21 dic. 1911 presso l'università [...] di Padova, lavorò prima presso lo zuccherificio di Pontelongo e successivamente presso l'Ufficio civico dei lavori pubblici di Treviso.
Durante il primo conflitto mondiale fu ufficiale del genio fotoelettricisti ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] già allora introdotto nel gruppo della Scapigliatura, frequentò contemporaneamente al Politecnico l'Accademia di belle arti, e collaborò alla rivista parigina L'art. Sono di questo tempo le sue prime esperienze ...
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GIARRIZZO, Manlio
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 3 genn. 1896 dal pittore Carmelo e da Elisa Huber. Compiuto il primo apprendistato sotto la direzione del padre, frequentò l'Istituto d'arte [...] di Palermo, diretto da Alessandro Morani e, ancora molto giovane, lavorò nel campo dell'arredo decorativo.
Sebbene in seguito si fosse dedicato soprattutto alla pittura, per più di un decennio, dal 1921 ...
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COUNIS, Salomon-Guillaume
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Ginevra il 22 luglio 1785, figlio dell'incisore e orafo Jean-Michel e di Jacqueline-Elisabeth Favre. La famiglia, originaria di Kölleda in Sassonia [...] Les autoportraits suisses à Florence, in Genava, n. s., IV (1956), pp. 107 s., figg. 41 s. (p. 109 e fig. 43 per Elisa); P. F. Schneeberger, Les peintres surémail genevois au XVIIe et au XVIIIe siècle, ibid., VI (1958), pp. 82, 85, 126, 131, 182, 199 ...
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FONTANA, Giovanni Giuseppe
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 27 Marzo 1820 da Antonio e Maria Teresa Passani. Fu avviato alla scultura dagli zii Pietro e Ferdinando e frequentò l'Accademia di belle arti [...] del restaurato Ducato di Modena, quando l'istituto non godeva più del sostegno finanziario che l'aveva reso importante sotto Elisa Bonaparte Baciocchi. Nel 1834 ebbe una menzione onorevole per una copia in disegno da una testa di Achille; nel 1835 ...
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PISTRUCCI, Benedetto
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
PISTRUCCI, Benedetto. – Nacque a Roma il 24 maggio 1783 da Federico e Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si trasferì a Bologna, da dove [...] statue di Giorgio IV e di Wellington.
Lasciata nel 1844 l’abitazione nella Royal Mint, si ritirò con le figlie Elena e Maria Elisa nei pressi di Old Windsor, dove nel 1849 portò finalmente a termine i coni per la medaglia di Waterloo, che non fu però ...
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FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] Accademia di belle arti, dove il 10 nov. 1805 figura tra i premiati. Lavorò alla riproduzione dei busti di Napoleone il Grande, Elisa e Felice Baciocchi, come si evince da un elenco dei prezzi del 1° luglio 1812 (Russo, 1984, p. 237). Con il fratello ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] (ibid., rubrica ms. dell'organico). Il 31 luglio 1805 T. Puccini, direttore della galleria, su rescritto della regina reggente (Elisa Bonaparte), ordinava il pagamento al C. della somma di L. 300, "per spiegare la situazione ornativa di un nuovo ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] Denon andò a Carrara per vedere un quadro del D. (ma non lo descrisse) e nel 1812 il pittore si recò a Pisa dove Elisa posò per lui due volte. Dopo la morte di Stefano Tofanelli, nel novembre dello stesso anno, il D. completò la decorazione a fresco ...
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elisio
elìṡio s. m. e agg. [dal lat. Elysium, gr. ᾿Ηλύσιον (πεδίον); come agg., ᾿Ηλύσιος]. – 1. a. Nella mitologia greca, luogo di beatitudine (detto anche Campi Elisî), destinato al soggiorno delle anime degli eroi e dei saggi dopo la morte;...
elisir
eliṡìr (o elixìr o eliṡire) s. m. [dall’arabo al-iksīr «pietra filosofale, elisir», che è dal gr. ξηρίον «polvere secca»]. – Nome col quale gli antichi alchimisti chiamavano la sostanza (solida, in polvere o liquida) che avrebbe dovuto...