Publio ElioAristide Teodoro Eudemone (n. Adriani, Misia, 117 o 129 - m. 185 o 189 d. C.) fu retore ad Atene e in altre città di Grecia, Asia, Egitto e a Roma. Per quanto si proponesse Demostene come modello, [...] A. fu in realtà letterato e maestro di retorica. Dei 55 discorsi di A. giunti a noi, alcuni trattano argomenti del passato, come i Leuttrici, ispirati alla storia di Tucidide; altri hanno carattere polemico, ...
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Architetto greco; un epigramma copiato da Ciriaco d'Ancona lo celebra come costruttore del famoso tempio di Adriano a Cizico, uno dei piu grandi dell'antichità (lungo 100 m e largo 30) con colonne corinzie [...] (6 sulla fronte e 15 in lunghezza) alte 21 m, tutto in marmo proconnesio, completato nel 167 sotto Marco Aurelio. Si conserva il discorso commemorativo di ElioAristide. ...
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Nome di varî personaggi e scrittori antichi, fra cui: 1. M. omerico, uno dei più antichi commentatori di Omero, nominato da Platone nello Ione insieme a Stesimbroto e Glaucone; è tra quegli interpreti [...] Bisanzio (sec. 2º-1º a. C.), padre di Leonida, anche egli ittiologo famoso. 5. M. di Smirne, poeta noto da un'orazione di ElioAristide (sec. 2º d. C.), dove s'immagina in sogno che egli partecipi in Smirne a una gara di poeti. 6. Retore greco, del ...
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Retore greco (sec. 3º d. C.). Si ha notizia di suoi commenti a Ermogene, a Minuciano, alle orazioni di Demostene e ad ElioAristide. Sotto il suo nome ci sono giunti due trattatelli sugli encomî (a divinità [...] e città, a re e principi) differenti di lingua e di stile, sicché uno dei due è da ritenersi di altro autore ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] Appunto per questo il B. insiste sul parallelo tra Firenze e l'antica Atene e prende come modello il Panathenaicus di ElioAristide, di cui si giova per celebrare il primato intellettuale di una città che unisce il culto delle lettere a quello della ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] il patrocinio di alcuni cardinali; ma non se ne fece nulla.
In questo periodo volse in latino l'Elogio di Roma di ElioAristide (stampato postumo nel 1519 a Venezia, "in aedibus Aldi") e lo dedicò al Della Rovere. Già nel dicembre del 1505 aveva ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] Platina (Bartolomeo Sacchi) un codice greco (probabilmente il Vat. gr., 100, una miscellanea di testi di ElioAristide, Aristofane, Filostrato e di scritti grammaticali), ottenendolo; le richieste continuarono con puntualità fino al 1485.
Il L ...
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PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] et Severinus Boetius usi sunt, indirizzata al fratello minore Elio: più volte ristampati dopo la princeps di Bologna, presso fratello Severo, comprendeva la traduzione dell’Oratio XX di ElioAristide per il terremoto di Smirne, dell’Oratio XVII di ...
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BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] 'iscrizione che gli abitanti di Alessandria e di altre località dell'egitto avevano eretto in onore del retore ElioAristide (v. Corpus Inscriptionum Graecarum, nr. 4679).
Le due dissertazioni non erano certo di straordinario valore, ma ottennero al ...
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