Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] carica, tensione e capacità. Volta ideò anche l’elettroforo perpetuo, apparecchio funzionante grazie all’indizione elettrostatica che fu il primo passo verso la realizzazione di generatori a induzione, assai più efficaci di quelli a strofinio. In ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] dell'organo elettrico della torpedine; a suo avviso, infatti, si trattava di serie parallele di piccoli elettrofori, caricati di elettricità attraverso il movimento meccanico. Volta trasse spunto da questa idea, ma, coerentemente con la sua teoria ...
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. Apparecchi adoperati per produrre notevoli differenze di potenziale; si distinguono in due gruppi: macchine a strofinio e macchine a induzione. Le prime non si usano più ormai perché di scarso rendimento.
Macchine [...] e fornisce scintille lunghe oltre 60 cm.
Macchine a induzione. - La più semplice - e la prima - di queste macchine è l'elettroforo (v.) di A. Volta. In esse l'elettricità viene prodotta per induzione, non per strofinio. Il lavoro meccanico che si ...
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RIGHI, Augusto
Giorgio Diaz de Santillana
Fisico, nato a Bologna il 27 agosto 1850, morto ivi l'8 giugno 1921. Studiò a Bologna, ove conseguì il diploma d'ingegneria civile, e vi fu nominato assistente [...] condensatori, dell'elettroforo e delle macchine a induzione. In un altro gruppo di lavori il R. cerca di riportare le varie origine comune, che sarebbe l'elettricità di contatto: compaiono qui per la prima volta le idee generali sulla natura dell' ...
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BECCARIA, Giambatista (al secolo Francesco Ludovico)
Antonio Pace
Nacque a Mondovì (Cuneo), il 3 ott. 1716, da Giovanni Battista e da Anna Maria Ingalis. Cominciò il noviziato presso l'Ordine degli scolopi [...] concetto di "elettricità vindice" per il fatto che A. Volta ventiquattrenne, opponendosi arditamente al venerando fisico piemontese, spiegò facilmente gli effetti simmeriani come semplice azione induttiva e ne prese lo spunto per il noto "elettroforo ...
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BIVONA BERNARDI, Antonio
Francesco Brancato
Nacque a Messina il 24 ott. 1778 da Andrea Bernardi e da Maddalena Chiocciola, romani. Perduti ancor piccolo i genitori, fu adottato dal barone Antonino Bivona [...] la metà del 1806, portando con sé una numerosa raccolta di piante, molte opere scientifiche nonché alcune macchine di fisica inventate dal Volta ed ancora ignote nell'isola, fra cui l'elettroforo, l'elettrometro e il condensatore, da lui poi cedute ...
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MARIANINI, Stefano
Lucio Fregonese
– Nacque a Zeme, presso Mortara, il 5 genn. 1790, da Giovanni Battista, medico condotto del paese, e da Lucia Anselmi.
Iscrittosi tredicenne all’Università di Pavia, [...] , della macchina elettrostatica e dell’elettroforo). Nel 1837 trovò, probabilmente per primo, che tali scariche sono in grado di produrre corrente indotta in un circuito vicino, capace a sua voltadi generare corrente indotta in un secondo circuito ...
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FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] Pavia diretto da L. Spallanzani.
Sempre in questi anni si situa l'avvio di una cordiale amicizia con Alessandro Volta: quando il fisico gli annunciò la scoperta dell'"elettroforo perpetuo", il F. si precipitò a Como; al ritorno costruì e migliorò lo ...
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BINA, Andrea (al secolo Giuseppe)
Mario Gliozzi
Nato a Milano il 1º genn. 1724 da Francesco, militare, compì i primi studi nel seminario della città e apprese dal padre le lingue francese e tedesca; [...] una buona rinomanza, tanto che nel 1775 corse voce che egli avesse prevenuto il Volta nell'invenzione dell'elettroforo, allora appena divulgato; la pretesa di priorità, subito rientrata, non lasciò strascichi: nell'autunno dell'anno successivo il ...
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CANTONI, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque a Milano il 31 dic. 1818 da Tobia e Carlotta Strambio. Mentre frequentava l'università di Pavia, dal 1837 al 1840 - vi si laureò ingegnere architetto -, aveva [...] di Lugano, dal 1853 al 1857 attese alla stesura e alla pubblicazione di un manuale di fisica, più volte in ricerche di elettrostatica (elettroforo, induzione elettrostatica, polarizzazione dei coibenti) e in particolare gli studi sulla scarica di un ...
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elettroforo1
elettròforo1 s. m. [comp. di elettro- e foro]. – Semplice macchina elettrostatica a induzione, ideata da A. Volta (1775), costituita da un piatto metallico che, avvicinato a un disco di resina (detto schiacciata), preventivamente...
anguilla
s. f. [lat. anguīlla, affine ad anguis «serpente»]. – 1. Pesce teleosteo dell’ordine degli apodi (lat. scient. Anguilla anguilla) che nelle varie regioni è conosciuto con diversi nomi (bisato nel Veneto, ciriola nel Lazio); ha corpo...