L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] mediante un'azione meccanica minima. Il dispositivo in questione era l''elettroforodiVolta', la prima macchina che, un quarto di secolo prima, aveva assicurato al suo inventore i piaceri di una fama europea nella 'repubblica' degli elettrologi.
L ...
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Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] Frutto di questa tenacia di sforzi fu il suo primo grande successo, l'invenzione nel 1775 dell'elettroforo ( nel 1802 anche J.-L. Gay-Lussac, che non conosceva il lavoro di V.; per le leggi diVolta e Gay-Lussac, v. gas: Fisica, chimica e tecnica. Per ...
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elettroforoelettròforo [Comp. di elettro- e -foro "apportatore di elettricità"] [STF] [EMG] Semplice macchina elettrostatica, dovuta ad A. Volta, a strofinio e induzione: v. macchine elettrostatiche: [...] III 512 f ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] 'ultimo rilevò che certamente l'ideazione dell'elettroforo da parte del Volta doveva molto al C., il cui strumento era notevolmente simile, ma che nel Volta l'approfondimento teorico delle modalità di funzionamento dell'apparecchio era assai maggiore ...
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LANDRIANI, Marsilio
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1751 (Milano, Arch. stor. civico, Fondo famiglie, c. 826), da Giuseppe, giureconsulto e patrizio milanese, e Barbara Teresa Tornielli. Le fonti [...] sig. Marsilio Landriani al sig. d. Alessandro Volta, su un elettroforo costruito dal L., apparve in Scelta di opuscoli interessanti tradotti da varie lingue, Milano 1776). In particolare l'interesse diVolta fu per la strumentazione messa a punto dal ...
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BECCARIA, Giambatista (al secolo Francesco Ludovico)
Antonio Pace
Nacque a Mondovì (Cuneo), il 3 ott. 1716, da Giovanni Battista e da Anna Maria Ingalis. Cominciò il noviziato presso l'Ordine degli scolopi [...] concetto di "elettricità vindice" per il fatto che A. Volta ventiquattrenne, opponendosi arditamente al venerando fisico piemontese, spiegò facilmente gli effetti simmeriani come semplice azione induttiva e ne prese lo spunto per il noto "elettroforo ...
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FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] Pavia diretto da L. Spallanzani.
Sempre in questi anni si situa l'avvio di una cordiale amicizia con Alessandro Volta: quando il fisico gli annunciò la scoperta dell'"elettroforo perpetuo", il F. si precipitò a Como; al ritorno costruì e migliorò lo ...
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BINA, Andrea (al secolo Giuseppe)
Mario Gliozzi
Nato a Milano il 1º genn. 1724 da Francesco, militare, compì i primi studi nel seminario della città e apprese dal padre le lingue francese e tedesca; [...] una buona rinomanza, tanto che nel 1775 corse voce che egli avesse prevenuto il Volta nell'invenzione dell'elettroforo, allora appena divulgato; la pretesa di priorità, subito rientrata, non lasciò strascichi: nell'autunno dell'anno successivo il ...
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elettroforo1
elettròforo1 s. m. [comp. di elettro- e foro]. – Semplice macchina elettrostatica a induzione, ideata da A. Volta (1775), costituita da un piatto metallico che, avvicinato a un disco di resina (detto schiacciata), preventivamente...
anguilla
s. f. [lat. anguīlla, affine ad anguis «serpente»]. – 1. Pesce teleosteo dell’ordine degli apodi (lat. scient. Anguilla anguilla) che nelle varie regioni è conosciuto con diversi nomi (bisato nel Veneto, ciriola nel Lazio); ha corpo...