In elettrotecnica e in elettronica, dispositivo che, all’atto dell’inserzione nella corrispondente presa, realizza una commutazione circuitale. Il tipo più comune è costituito da una spina S e da una presa [...] punta d, isolata elettricamente dal precedente; quando la spina è innestata, il corpo cilindrico c va a far contatto con il corpo e della presa, e la punta d con un elettrodo elastico f, che, deformandosi, stacca un precedente contatto con un altro ...
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provavalvole
provavàlvole [Comp. di prova(re) e del pl. di valvola (termoelettronica)] [ELT] Apparecchio per valutare l'efficienza di tubi termoelettronici, oggi spec. adattati ai tubi in uso nelle tecnica [...] di riferimento forniti dal costruttore del tubo in esame. Nei p. più completi (detti caratteristògrafi) le tensioni degli elettrodi sono applicate in progressione ciclica di valore e le relative intensità di corrente sono rilevate in modo che sullo ...
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Scienza militare
Pezzo di artiglieria di calibro superiore ai 20 mm, a canna lunga, generalmente rigata e a tiro teso. Il suo impiego richiede di massima l’installazione su apposito supporto (affusto).
I [...] (fig. 2); ne sono dotati, per es., i microscopi elettronici e i tubi a raggi catodici. È costituito da un elettrodo catodico (a), riscaldato da un filamento (b), che emette elettroni, con intensità regolata da una griglia (c), a potenziale di ...
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Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] metallici conducono la corrente balisticamente, ossia i loro stati elettronici sono in risonanza con le energie di Fermi degli elettrodi e il coefficiente di trasmissione è prossimo a 1. In tali casi la resistenza della giunzione è determinata dal ...
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catodo
càtodo [Dal gr. káthodos "discesa"] [CHF] [EMG] Termine introdotto da M. Faraday per indicare quello dei due elettrodi di una cella elettrolitica o di un tubo a scarica che è a potenziale minore [...] [ELT] C. freddo: denomin. generica di ogni c. che non sia termoelettronico. ◆ [ELT] C. secondario: nei poliodi elettronici, elettrodo che emette elettroni per emissione secondaria: per es., i dinodi dei fotomoltiplicatori. ◆ [ELT] C. termoelettronico ...
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Geografia
La parte del ghiacciaio (anche bacino collettore o di raccolta) nella quale avviene l’accumulo delle nevi cadute durante le nevicate, o recate dalle valanghe che si producono sui fianchi del [...] destinato a raccogliere cariche o correnti. Un c. di cariche è, generalmente, un pozzo di Faraday o, più semplicemente, un elettrodo a opportuno potenziale. Nei transistori, per es., il c. è una delle tre regioni del transistore stesso o anche l ...
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selettività La proprietà di una sostanza, un fenomeno, un dispositivo di essere selettivo nei riguardi di qualcosa, cioè di comportarsi in modo diverso a seconda di qualche caratteristica di questo qualcosa. [...] In analisi chimica strumentale è la proprietà di un indicatore (elettrodo ecc.) di rilevare una specie piuttosto che un’altra. tale parametro è di uso comune soprattutto per gli elettrodi ionoselettivi. In cromatografia si impiega spesso il fattore ...
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sonda
sónda [Der. del fr. sonde, da sonder "sondare, esplorare in profondità"] [LSF] Nome di vari dispositivi, apparecchi o impianti per esplorazioni del sottosuolo e delle profondità marine, prospezioni [...] per trasferire a un oscilloscopio il segnale elettrico presente in un punto di un circuito elettronico; è costituito da un elettrodo a punta (talora con presa a coccodrillo, per essere stabilmente collegato con il punto d'interesse) all'estremità di ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] verso la soluzione, trasferendo la carica acquisita alla specie da attivare. La scelta del materiale di cui è costituito l’elettrodo, del solvente e dell’elettrolita di supporto, nonché i fenomeni di passivazione e di modifica della superficie dell ...
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presentazione
presentazióne [Der. del lat. praesentatio -onis, da praesens -entis "che è davanti (a chi guarda)", comp. di prae "davanti" e ens entis part. pres. di esse "essere"] [ELT] Nella tecnica [...] b); (b) p. di tipo A in intensità, o x-z in cui il segnale è applicato, anziché all'asse y, all'elettrodo intensificatore (asse z), per cui la traccia del segnale appare come un segmento orizzontale di brillanza, punto per punto, proporzionale all ...
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elettrodo
elèttrodo s. m. [dall’ingl. electrode (M. Faraday, 1834), comp. di electro- «elettro-» e -ode «-odo1»]. – 1. Conduttore, di forma e natura opportuna, che adduce corrente o crea un campo elettrico in seno a un mezzo (sono elettrodi,...