BOTHROS (βόϑρος)
E. Lissi
Il termine indica cavità, buca, fossa scavata nella pietra (Odissea, vi, 92) o nella terra. Secondo Omero (Odissea, x, 517-520) nel b. era versata la libagione per i defunti [...] vittime onde il sangue di queste vi scendesse ed Hades e Persefone fossero propiziati (Odissea, xi, 25-47).
Secondo le parole di Elettra (Coeph., 90-95; 164) il b. presso il sepolcro aveva lo scopo di far giungere al morto le libagioni. Luciano (De ...
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Compositore italiano (Agrigento 1934 - Roma 2000). Studiò con Robert W. Mann e fu tra i fondatori di Nuova Consonanza, associazione per la promozione della musica contemporanea. Partendo da esperienze [...] Il suo stile si modificò negli anni divenendo sempre più personale, melanconico, ricco di dettagli e allusioni, come in Per Elettra (1984), per flauto e percussioni, Eclisse a Fleri (1985), e nelle opere Le esequie della luna (1991) e Tristan (1995 ...
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Edipo, complèsso di Nella teoria psicoanalitica di S. Freud, la situazione psicologica centrale del bambino, che sino a una certa età nutre sentimenti di amore per il genitore del sesso opposto e sentimenti [...] superamento del complesso di E. favorirebbe l'insorgere di situazioni nevrotiche nell'età adulta. Il complesso di E. è diverso nel maschio e nella femmina (per la quale da alcuni psicoanalisti è stata adoperata l'espressione complesso di Elettra). ...
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Famiglia di attori italiani a cui appartengono: Giuseppe (1854-1937); Guido (Milano 1887 - Roma 1959), regista cinematografico fin dai tempi del muto (tra i suoi film: Teresa Confalonieri, 1934; Passaporto [...] attrice dal 1947 al 1954 nella compagnia del Piccolo teatro della città di Milano, poi in compagnie proprie; notevoli le sue interpretazioni in Elettra, Casa di bambola, La parigina, Come le foglie, Maria Stuarda e La Monaca di Monza di G. Testori. ...
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VITEZ, Antoine
Biancamaria Mazzoleni
Regista e direttore di teatro francese, nato a Parigi il 20 dicembre 1930, morto ivi il 30 aprile 1990. Diplomato in lingue orientali, ottimo traduttore, a partire [...] -60).
Dopo una ricca e varia esperienza di teatro (attore, insegnante, direttore artistico, ecc.), la sua prima regia è del 1966 con Elettra di Sofocle. Seguiranno Il drago di E.L. Schwarz (1968), Il precettore di J.M.R. Lenz, e Il gabbiano di Cechov ...
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Attrice cèca, nata il 22 novembre 1881 a Podĕbrady. Allieva di Hana Kvapilová, esordì nel 1901, nel Teatro Nazionale di Praga, del quale, sotto la direzione di Jaroslav Kvapil, fu una delle attrici più [...] ospite del teatro di Praga-Vinohrady, ritornò nel 1925 al Teatro Nazionale. La D. ha un ricco repertorio di parti classiche (Elettra di Sofocle, Merope dell'Alfieri, ecc.) e moderne (Matilde Spina in Enrico IV del Pirandello, Santa Giovanna di G.B ...
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Figlia di Ares e di Afrodite, moglie di Cadmo, madre d'Ino, Semele, Agave, Autonoe, Polidoro. Alle sue nozze intervennero tutti gli dei, che recarono doni, fra cui un peplo e una collana, opera di Efesto, [...] ma di lì si propagò anche fino all'Illiria e soprattutto in Samotracia, dove A. era ritenuta figlia di Zeus e di Elettra e sorella di Dardano. In Samotracia Cadmo l'avrebbe incontrata e sposata prima di fondare Tebe, oppure l'avrebbe veduta e rapita ...
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Scultore greco e cittadino romano. La firma era scolpita sopra un frammento, ora perduto, di drappeggio statuario a Villa Borghese. Il prenome fa credere che l'artista avesse comune il patrono col precedente, [...] autore del noto gruppo della raccolta Ludovisi, ora al Museo nazionale romano, che va comunemente sotto il nome di Oreste e Elettra. Il gruppo, già menzionato in un inventario del 1633, va datato negli anni di Tiberio. Per quanto ritoccato secondo il ...
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Drammaturgo portoghese del sec. XVI, di Porto, della cui vita non sono noti i particolari. La seconda tragedia portoghese di cui si abbia notizia sicura è appunto la sua Vingança de Agamenon, ove, nell'ultima [...] fosse una libera traduzione in versi de La Venganza de Agamenon di Fernando Pérez de Oliva, traduzione libera in prosa dell'Elettra di Sofocle; ma, traduzione diretta o indiretta del testo greco, la tragedia di A. segna un primo passo dell'ellenismo ...
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(gr. Αἴγισϑος)
Mitologia
Mitico figlio di Tieste e cugino di Agamennone. Mentre questi era a Troia, ne sedusse la moglie Clitennestra, impadronendosi del regno di Micene. Ritornato Agamennone, lo uccise [...] e Coefore, due parti della trilogia Orestea (458 a. C.) di Eschilo (525 circa - 456-455 a. C.); Elettra di Sofocle (forse 497-406 a.C.); Elettra di Euripide (480 -406 a. C.); in età moderna è stata ripresa da V. Alfieri (1749 -1803) nell'Agamennone ...
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elettrauto
elettràuto s. m. [comp. di elettro- e auto1], invar. – Officina in cui si eseguono lavori e riparazioni all’impianto elettrico di automobili, e anche il tecnico addetto a tali lavori.
elettrete
elettrète s. m. [dall’ingl. electret, der. di electro- «elettro-», sull’analogia di magnet «magnete»]. – In elettrologia, corpo isolante che, una volta polarizzato, conserva un proprio momento elettrico al cessare dell’azione del...