SOCINI, Lelio e Fausto
Delio CANTIMORI
Erano rispettivamente figlio e nipote del giurista Mariano. Per la storia del movimento riformatore italiano essi hanno poca importanza. Ma grande ne hanno come [...] a Luclawice. Ma la scuola e la chiesa di Kiesielin furono rase al suolo nel 1644. Un sesto gruppo si stabilì nel Brandeburgo, attorno a Francoforte sull'Oder; Prussia Orientale, col permesso del Grande Elettore; finirono con l'ottenere l'appoggio ...
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RADZIWIŁŁ
Jan Dabrowski
. Famiglia di magnati polacchi, di provenienza lituana che discende da Ostyk, prefetto di Oszmiana, il cui nome compare negli atti dell'unione con la Polonia nel 1401. La famiglia [...] ; più tardi, quando il Brandeburgo ebbe abbandonato la Svezia, fu governatore della Prussia orientale. Sua figlia Luigia Carolina (1667-1695) sposò Ludovico, figlio del grande elettore. Michele Casimiro (1625-1680), etmanno di campo e vicecancelliere ...
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FRIDAG (o Frydag), Franz Heinrich, barone, dal 1692 conte di Goedens
Heinrich Kretschmayr
Diplomatico austriaco. Apparteneva a una famiglia della Vestfalia-Frisia; l'anno della sua nascita è ignoto. [...] concludere anche l'alleanza di Federico Guglielmo con l'imperatore. Secondo il trattato, il governo del Brandeburgo si obbligava a sostenere la morte del grande elettore l'imperatore avrebbe ripreso il possesso del distretto di Schwiebus, per la cui ...
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OLIVA
Carlo Morandi
. Monastero cisterciense presso Danzíca, nel quale fu conclusa il 3 maggio 1660 la pace che pose fine alla guerra della Svezia con la Polonia, il Brandeburgo e l'Impero.
Le trattative [...] che ai vincitori. Il trattato stabilì la rinuncia del re di Polonia, Giovanni Casimiro, al trono di Svezia e la restituzione della Pomerania svedese occupata dal Grande Elettore. Però la Svezia, al pari della Polonia, riconobbe definitivamente il ...
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FUCHS, Paul
Walter Platzhoff
Uomo di stato brandeburghese, nato a Stettino il 15 dicembre 1640, morto a Berlino il 7 agosto 1704. Studiò diritto e visitò l'Inghilterra e la Francia. Nel 1667 divenne [...] di Duisburg, dove ebbe nello stesso tempo anche una parte eminente nella vita ecclesiastica. Nel 1670 fu chiamato a Berlino dal Grande Elettore politica del Brandeburgo nel 1685 (scioglimento dell'alleanza con la Francia) fece di lui un consigliere ...
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La ricezione di Costantino nelle monarchie dell’Europa moderna
Heinrich Schlange-Schöningen
La storia delle monarchie europee moderne presenta numerose testimonianze di prese di posizione positive nei [...] autoconcezione degli Hohenzollern quali principi elettori del Brandeburgo»30.
La ricezione costantiniana . Musée national du château de Pau 1er avril-30 juin 2010 (catal.), a cura di M. Bietti, F. Fiorelli Malesci, P. Mironneau, Paris 2010, pp. 88-105 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli albori del XIX secolo Parigi decreta il successo del Caio Gracco di Vincenzo [...] : Sì. Salute e gloria a te, che ne sei degno!
Il principe elettore porge la corona con la catena alla principessa, la prende per mano e con tutti i nemici del Brandeburgo!
Fine.
Heinrich von Kleist, Il principe di Homburg, a cura di L. Forte, Milano, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni urbanistiche attuate in Europa nel corso del Settecento ruotano [...] del Branderburger Tor (Porta del Brandeburgo) di Karl Gotthard Langhans (1789) e con i progetti di Friedrich Gilly per il rinnovamento monumentale ettagona riconvertito, per alloggiare il castello dell’elettore palatino che vi si stabilisce nel 1721, ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] da vicino le iniziate trattative tra Albrecht von Wallenstein e i protestanti elettoridi Sassonia e Brandeburgo, sì da poter andare a Roma con informazioni se non di prima mano, per lo meno per tali spacciabili. Rispedito in Germania, frequenta ...
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Figlio (Targermünde 1513 - Küstrin 1571) del principe elettore Gioacchino I e di Elisabetta, figlia di Giovanni I di Danimarca, ereditò (1535) il territorio di Neumark (fra l'Oder e la Warta). Introdotta [...] principato la Riforma, aderì dapprima alla lega di Smalcalda, ma dopo se ne distaccò e divenne partigiano di Carlo V. Seppe bene amministrare le finanze dello stato, che alla sua morte, in mancanza di discendenti maschili, ritornò a far parte della ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
concistoriale
agg. [der. di concistoro]. – 1. Del concistoro cattolico; relativo al concistoro; concesso dal concistoro: atti c.; avvocato c., avvocato della Chiesa che, nel concistoro, pubblico o semipubblico, perora le cause di canonizzazione...