BLANC, Gian Alberto
Cesarina Cortesi-Mario Fornaseri
Nacque a New York il 24 giugno 1879 da Alberto e da Natalia (Natividad) Terry; nel 1904 conseguì la laurea in fisica presso l'università di Roma, [...] i contributi scientifici da lui pubblicati su varie riviste: quelli che si riferiscono alla geochimica degli elementiradioattivi si trovano principalmente sulla Physikalische Zeitschrift, sul Philosophical Magazine, sul Nuovo Cimento, sui Rendiconti ...
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Andrea Turchi
L’anno di Marie Curie
Marie Curie fu la prima donna a essere insignita di un premio Nobel per meriti scientifici e il primo scienziato a ottenerlo due volte. Tutto ebbe inizio, nel 1898, [...]
Il Nobel per la chimica del 1911
Per le sue ricerche sul radio, che avevano aperto la strada allo studio degli elementiradioattivi, Marie Curie ottenne il secondo Nobel, questa volta per la chimica, nel 1911. E fu un premio non meno sofferto, per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la rivoluzione chimica di Lavoisier vengono proposti numerosi metodi per calcolare [...] un nuovo gruppo nel sistema periodico (gruppo zero). Fra il 1896 e il 1898 vengono inoltre individuati alcuni elementiradioattivi, soprattutto per opera di Antoine-Henri Becquerel, di Pierre Curie e Marie Sklodowska Curie. Questa scoperta insieme a ...
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scorie radioattive
Carlo Mari
Rifiuti derivanti dalla produzione di energia da fonte nucleare. Tale creazione di energia, al pari di ogni altra attività simile, genera rifiuti in tutte le fasi della [...] artificiali in grado di garantire il confinamento per alcune centinaia di anni, necessarie al decadimento degli elementiradioattivi. In Europa sono state implementate sia tecnologie di depositi superficiali (Francia, Spagna) sia tecnologie di ...
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emanazione
emanazióne [Der. del lat. emanatio -onis, dal part. pass. emanatus di emanare "stillare, sorgare"] [GFS] Nella geologia, la fuoriuscita di gas naturali da fratture del terreno e da bocche [...] prodotto gassoso, radioattivo, derivante dalla disintegrazione di elementiradioattivi; per le varie e., si tratta di isotopi di numero atomico 86, classificati chim. come isotopi di un unico elemento detto radon. Le e. radioattive sono molto diffuse ...
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metamittico
metamìttico [agg. (pl.m. -ci) e s.m. Comp. di meta- e del gr. miktós "mescolato"] [GFS] Nella geologia, il fluido di stato amorfo derivante da una trasformazione delle strutture cristalline [...] di un minerale contenente elementiradioattivi per spontaneo e progressivo decadimento di questi ultimi; ciò si riscontra partic. nello zircone, il quale nel tempo modifica le sue proprietà fisiche (densità, costanti delle celle) fino a che la sua ...
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radioecologia
radioecologìa [Compo. di radio- nel signif. a e ecologia] [FME] Disciplina che studia l'azione delle radiazioni, naturali o provocate, sia dal punto di vista dei loro effetti (occupandosi, [...] per es., degli inquinamenti radioattivi, dell'accumulo degli elementiradioattivi in particolari organismi), sia da quello delle loro possibili applicazioni, come quella dei radioisotopi usati come traccianti nello studio del ciclo naturale di certi ...
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decontaminazione
L’insieme delle operazioni tese a eliminare sostanze radioattive da una persona (d. personale), da un ambiente (d. ambientale), da un materiale. La d. personale può essere: esterna, [...] realizzata mediante vari lavaggi con opportune soluzioni per asportare gli elementiradioattivi dalla cute; interna, tendente a favorire l’eliminazione degli elementiradioattivi eventualmente ingeriti. La d. ambientale viene eseguita da personale ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] precoci. Le indagini citoistologiche rappresentano un elemento essenziale dell’iter diagnostico in quanto consentono dei generatori di raggi X, del radio e di altri materiali radioattivi naturali, per lungo tempo ha avuto come campo d’azione specifico ...
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Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] e F. Joliot avevano scoperto che alcuni elementi leggeri, in particolare il boro e l’alluminio, bombardati con particelle alfa, davano origine a sostanze radioattive (radioattività artificiale per bombardamento di particelle alfa). Immediatamente ...
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radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; minerali r.; per estens., fuga r., emissione...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...