Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] , non è stata ancora osservata alcuna particella elementare scalare, in mancanza della quale il modello prevede fasci molto intensi, quali si possono ottenere dal decadimento radioattivo di nuclei accelerati o di muoni accumulati in un anello ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] contatto con l’acqua provocando una violenta reazione chimica e un forte inquinamento radioattivo dell’ambiente. Il nocciolo del r. è costituito da elementi di combustibile a sezione quadrata o esagonale, formati a loro volta da barrette contenenti ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] tra le due guerre mondiali il v. è stato uno degli elementi principali della progettazione su scala internazionale: i progetti per uffici e v. sono indicati per lo smaltimento di scorie radioattive grazie alla loro resistenza alla corrosione anche in ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] −2)+M(2, 2),
dove M(2, 2) è la massa dell’atomo di elio. Dall’esperienza sappiamo che si incontrano nuclidi radioattivi α solo fra gli elementi di numero atomico molto elevato (Z>80). La spiegazione è dovuta al fatto che la riduzione che subisce l ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] potenza distruttiva e capacità letale (considerando anche gli effetti radioattivi a breve e a lungo termine), basati su . esplosiva di fissione di isotopi dell’uranio o di elementi transuranici oppure di fusione dell’idrogeno.
Sviluppi storici
La ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] marcata mediante incorporazione di uno o più atomi radioattivi o di sostanze fluorescenti. L’emissione di radiazioni grasso, caratteristiche del cordoma.
C. giganti
Elementi fagocitari forniti di numerosissimi nuclei, di dimensioni relativamente ...
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Trasformazione naturale o artificiale di un nucleo atomico in un altro. Gli esempi più importanti di reazione nucleare sono la fissione e la fusione (fig. 1, fig. 2). Quando la particella incidente è trattenuta [...] che mostrò che l’atomo di un elemento chimico si può trasformare in un atomo di un altro elemento. Il primo processo di trasformazione di annunciò di essere riuscito a produrre isotopi radioattivi artificiali, bombardando l’alluminio e il fluoro ...
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Settore della fisica che sviluppa la ricerca relativa ai problemi della salute dell’uomo valendosi dei principi e dei metodi propri della fisica. Essa utilizza in vario modo le conoscenze acquisite sia [...] che mediante l’uso di specifici traccianti radioattivi consente di visualizzare funzioni metaboliche dell’organismo di onde elettromagnetiche a radiofrequenza. Tra i molti elementi chimici d’interesse biologico analizzabili mediante NMR, di ...
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zeoliti Famiglia di minerali definibili strutturalmente come tectosilicati. Furono identificate per la prima volta (1756) da A.F. Cronstedt in piccole cavità di rocce di origine vulcanica, e chiamate z. [...] Sono state anche sintetizzate z. contenenti nella struttura altri elementi oltre a Si e Al. Dal punto di vista metalli pesanti ecc.; negli impianti nucleari per rimuovere nuclidi radioattivi dall’acqua di trattamento del combustibile spento; ecc.) e ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] di grande rilievo sono produzione e riserve di minerali radioattivi degli USA e soprattutto del Canada, con circa sono sopravvissute alla colonizzazione e perdurate, con una parte dei loro elementi, fino a epoca a noi prossima o fino ai giorni nostri. ...
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radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; minerali r.; per estens., fuga r., emissione...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...