Il Paleolitico. Il primo popolamento dell'Eurasia
Marcello Piperno
È opinione generalmente condivisa che l'iniziale popolamento dell'Eurasia abbia avuto origini africane (Wood - Turner 1995; Tattersall [...] uccisione di grossi pachidermi (soprattutto ippopotami ed elefanti), sono noti in contesti acheuleani (Barogali Nature, 378 (1995), pp. 275-78; B. Wood - A. Turner, Out of Africa and into Asia, ibid., pp. 239-40; A. Ascenzi et al., A Calvarium of ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] grande corpo non può volare. Lo stesso vale per lo struzzo africano (na῾āmā), per il pellicano (qāqqā) "del deserto", selvaggi, da soma e rettili.
Gli animali da soma sono l'elefante, il cammello della Battriana (pālgā), il cammello d'Arabia (gamlā), ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] databile al 1315 circa e salpata forse dalla costa settentrionale palestinese, trasportava lingotti di vetro, zanne di elefante, ebano africano, uova di struzzo, gioielli, vasellame cipriota, armi di varia origine tra cui delle spade italiche, anfore ...
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Il Paleolitico. Le origini del comportamento umano e le più antiche tecnologie
Marcello Piperno
L'origine dell'attività strumentale, con la progressiva scoperta delle sequenze di gesti necessari per [...] 12) questi manufatti si trovano associati a resti di elefante, rinoceronte, ippopotamo, giraffa, Bovidi, Suidi, ecc anni.
Bibliografia
R. Dart, Australopithecus africanus, the Man-ape of South Africa, in Nature, 115 (1925), pp. 195-99; P. Teilhard ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] erano una testa di leopardo e una zanna di elefante. Sopra la copertura della camera sono stati anche messi London 1996.
Per i riti e i corredi funerari:
O. Davies, West Africa before the Europeans, London 1967; B. Fagan (ed.), Iron Age Cultures in ...
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Il Paleolitico. La formazione dei complessi del Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il Paleolitico medio è stato considerato a lungo l'equivalente del cosiddetto "complesso musteriano", [...] 300.000-200.000 anni fa, in Europa, in Africa e in parte dell'Asia. Dobbiamo quindi ritenere il infatti un frammento di costola e un frammento di osso lungo di elefante, con gruppi di incisioni intenzionali, disposte secondo un certo ordine.
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Vedi PIAZZA ARMERINA dell'anno: 1965 - 1996
PIAZZA ARMERINA (Villa antica del Casale)
G. V. Gentili*
Fuori dell'abitato di P. A., a circa 3 km a S, nella contrada Casale, sorge una grande villa, che [...] gusto e l'iconografia già noti per altri mosaici dell'Africa settentrionale.
c) Mosaico dell'"acanto" (portici dello 'Africa (o secondo alcuni l'Egitto) nell'aspetto di donna negra assisa reggente la zanna d'avorio e fiancheggiata dall'elefante, ...
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PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] il re Tombo, che lo aveva accolto donandogli denti d’elefante, donne e perfino figli in segno di amicizia. Compì Niam-Niam (1863-1865), da i ‘Viaggi di C. P. nell’Africa Centrale’, Lucca 1978 (con una ricca bibliografia sia sugli scritti di Piaggia ...
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AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] Sin dalla fine del IV sec. a. C. il copricapo a testa di elefante è divenuto il simbolo caratteristico dell'A., e lo troviamo su monete di su un leone (Horat., Car., i, 22, 15: Africa leonum arida nutrix); mentre il chitone lascia il petto nudo, ...
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D'ERASMO, Geremia
Bruno Accordi
Nacque a Carbonara (Bari) il 23 marzo 1887 da Pasquale e da Celeste Gigante. Nel 1908 si laureò in scienze naturali - con una tesi sull'età e la fauna dei calcari litografici [...] presso Viterbo) e mette in luce le affinità morfologiche - soprattutto nella dentizione - con l'elefante vivente in Asia anziché con quello africano.
In campo geologico il D. scrisse una monografia per illustrare le formazioni stratigrafiche sepolte ...
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elefante
s. m. [dal lat. elĕphas -antis, gr. ἐλέϕας -αντος]. – 1. (f. -éssa) Il più grande dei mammiferi viventi terrestri, dell’ordine ungulati proboscidati, che può superare i tre metri di altezza e cinquanta quintali di peso; oltre alla...
rinoceronte
rinocerónte s. m. [dal lat. rhinocĕros -otis, e questo dal gr. ῥινόκερως, comp. di ῥινο- «rino-» e κέρας «corno»; propr. «che ha un corno sul naso»; l’epentesi della -n- nella terminazione è prob. dovuta a influenza di elefante]....