PROTAGORA (Πρωταγόρας, Protagŏras) di Abdera
Guido Calogero
Massimo rappresentante dell'antica sofistica greca, la quale, in quanto movimento speculativo, si può considerare inaugurata da lui. Apollodoro [...] chi creò l'antitesi del non-essere all'essere, e cioè di Parmenide (e che P. abbia polemizzato contro l'eleatismo è altrove esplicitamente attestato), "non enti" erano di fatto tutti i particolari, e quindi qualitativamente determinati, aspetti della ...
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Filosofo greco, tra ì più significativi del periodo presocratico. Secondo la ricostruzione dell'antico cronografo Apollodoro, che si basa sui presunti rapporti di E. con Dario d'Istaspe e con gli Eleati, [...] f. Gesch. d. Philosophie, XL, 1931, pp. 139-41). Per la polemica di Parmenide contro E. v. anche G. Calogero, Studi sull'eleatismo, Roma 1931, pp. 35-41. Per la bibliografia più speciale: Ueberweg-Praechter, Grundr. d. gesch. d. Philos., I, 12ª ed ...
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METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua [...] delle cose. Ma la prima netta e consapevole distinzione di una realtà assoluta dalla realtà empirica è opera della scuola eleatica, che con Parmenide contrappone il puro e unico ente alla varietà molteplice e transeunte delle cose sensibili. Il primo ...
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La scuola romana di filosofia
Cecilia Castellani
Il legame con Gentile
In due principali significati la scuola romana di filosofia si legò a Gentile.
In primo luogo essa coincise con la nascita della [...] – a partire dal 1933 – dall’editore Sansoni. Tra questi, un posto a parte deve certamente essere riservato a Studi sull’eleatismo di Calogero (pubblicato per ragioni concorsuali in una prima forma incompleta nel 1931 e poi, nel 1932, nell’edizione ...
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Teoria generale dello spirito come atto puro
Davide Spanio
Nell’Epilogo che, accompagnato da un’Apologia, chiude il Sistema di logica come teoria del conoscere (1917-1923), Giovanni Gentile rinvia alla [...] e inconsistente doppione dell’essere che, con l’avvento dell’Io, non aggiungeva e non toglieva niente a se stesso. Eleaticamente avvinto ai ceppi della Necessità, l’essere identico a sé non poteva far altro che immobilizzare il pensiero che si fosse ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] se ci fosse non si potrebbe conoscere e che se si conoscesse non si potrebbe comunicare, rappresentano una vigorosa eritica dell'eleatismo. Maggiore importanza ha poi Protagora (480-410 circa): il suo principio che l'uomo è misura di tutte le cose, è ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] ritroso nel fiume della storia, alle matrici originarie di tutti i linguaggi, quasi al di qua dell'articolazione sociale. L' ‟eleatismo" di Pizzuto elimina infine, osserva Contini (v., 1977, p. 800), non solo il monologo interiore ma anche la persona ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] ". L'irrompere del tempo in ogni aspetto della realtà, impose di sostituire il cambiamento all'immutabilità, l' ‛eraclitismo' all' ‛eleatismo' (v. Boas, 1957, p. 612). Di qui, non solo l'impetuosa crescita delle scienze storiche e l'imporsi della ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] due, l’umido e il secco o il caldo e il freddo, e li fa coabitare e congiungere in matrimonio. La nostra stirpe eleatica, invece, che trae inizio da Senofonte e ancor prima, convinta che quelle che sono chiamate “tutte le cose” sono un solo essere ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] equivale poi all'assenza di monologo interiore, che è il più accusato tratto distintivo da Joyce. Per questo suo eleatismo Pizzuto risulta più facilmente l'inverso dell'espressionismo.
12. Per una linea espressionistica in Italia
Ma la parte svolta ...
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eleatismo
s. m. [der. di eleatico]. – Scuola filosofica greca, sorta in Elèa, città della Magna Grecia, alla fine del sec. 6° a. C., che ebbe come rappresentanti Parmenide, Zenone e Melisso; la sua dottrina fondamentale, concernente la differenza...
eleatico
eleàtico agg. [dal lat. Eleatĭcus, gr. ᾿Ελεατικός] (pl. m. -ci). – Di Elèa, antica città della Magna Grecia: la filosofia e., scuola e., dottrina e. (v. eleatismo).