Poeta e filosofo greco (1a metà sec. 6º - 1a metà sec. 5º a. C.). Lasciò presto la nativa città dell'Asia Minore e passò la maggior parte della vita errando per il mondo greco e recitando versi, secondo [...] propriamente erano esposte le sue concezioni filosofiche. Di due suoi poemi, Fondazione di Colofone e Fondazione della colonia di Elea, non si ha che la notizia. n Un atteggiamento di critica intellettualistica pone S. in contrasto con quella stessa ...
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TCHOU, Mario
Tommaso Detti
– Nacque a Roma il 26 giugno 1924 da Yin, diplomatico dell’ambasciata cinese in Italia, e da Evelyn Wang.
Ottenuta la maturità classica nel 1942, frequentò la facoltà di ingegneria [...] industriale, Torino 2003, capp. 1-3; G. Rao, La sfida al futuro di Adriano e Roberto Olivetti. Il laboratorio di ricerche elettroniche, M. T. e l’Elea 9003, in Mélanges de l’École française de Rome, CXV (2003), 2, pp. 643-678; Id., M. T. e l’Olivetti ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (v. vol. VII, p. 1112)
F. Krinzinger
G. Tocco Sciarelli
Dopo l'attività di M. Napoli, nel corso degli anni '60, che portò alla scoperta di una serie di ambienti [...] negli Atti dei Convegni di Studi sulla Magna Grecia dal 1967 in poi. Inoltre: M. Napoli, Die Sondierungen auf der Akropolis von Elea, in AA, 1970, pp. 170-176; id., Guida agli scavi di Velia, Cava dei Tirreni 1972; L. Richardson jr., in The Princeton ...
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Letteralmente, dialettica significa esercizio concreto dell'attività o funzione logica dell'uomo, procedimento concettuale, arte della conversazione, del dialogo, della discussione, e però del distinguere, [...] esaminare e classificare i singoli concetti. Inventore della dialettica, in senso formale, fu Zenone di Elea. Precursore di essa, nel senso obiettivo di legge del divenire che risolve in sé gli opposti, Eraclito.
In senso formalistico e peggiorativo, ...
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Nella filosofia greca, è termine tecnico usato per indicare la difficoltà logica in cui incorre un processo speculativo, che non sembra perciò ammettere, almeno immediatamente, alcuna soluzione. Come chiarimento [...] di tale difficoltà, che si scopra in una dottrina, l'aporia vale quindi anche come mezzo di opposizione polemica. Celebri, fra le altre, le aporie che contro il concetto del movimento sollevò Zenone di Elea (v.). ...
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STRATEGO O STRATEGA?
Entrambe le forme sono corrette, ma rispondono a diverse sfumature di significato.
• Stratego, sostantivo maschile derivato dal latino strategum (a sua volta dal greco strategòs), [...] .
Anche Callia, lo stratego ucciso in combattimento a Potidea, aveva appreso la dialettica alla scuola di Zenone di Elea (M. A. Levi, Pericle e la democrazia ateniese)
• Stratega, sostantivo maschile derivato dal latino strategum (a sua volta ...
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Filosofo della scuola megarica (fine 4º - inizî 3º sec. a. C.) nato a Iaso in Caria. Da Apollonio Crono, suo maestro, ereditò, pare, il soprannome. Grande dialettico, sono famose le sue argomentazioni [...] , reale e necessario e concludente quindi con la negazione del concetto stesso di possibilità, inteso come possibilità di essere o di non essere. È evidente, nelle sue argomentazioni, la ripresa di motivi eleatici, in particolare di Zenone di Elea. ...
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Zenone (Zeno) di Cizio
Giorgio Stabile
Filosofo greco, nato a Cizio (Cipro) nel 336-335 e morto nel 264-263 a.C.; figlio di mercanti, venne ad Atene dove fu alunno del cinico Cratete, dei megarici Stilpone [...] a molti ritenere che qui D. intendesse riferirsi a Z. di Elea, filosofo presocratico vissuto nel V sec. a.C. - che morto tra le torture per aver osato opporsi, in nome della libertà di Elea, al tiranno Nearco (cfr. Cic. Nat. deor. III XXXIII 82, Tusc ...
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La tradizione più diffusa lo considera figlio di Elio (altri invece, di Posidone o di Forbante) e di Irmine, figliuola di Neleo o di Nitteo o di Epeo, fratello di Attore, padre di Fileo, di Agastene, di [...] e di Epicaste, che da Eracle diede in luce Tessalo. È signore degli Epei o Elei in Elide o in Pisa o in Efira elea. È violento e prepotente di carattere, come già appare dal racconto di Nestore nel libro XI dell'Iliade, v. 698 segg. e meglio ancora ...
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Filosofo vissuto tra la seconda metà del 5º sec. a. C. e la prima del 4º, scolaro di Zenone e poi di Socrate. Dopo la morte di quest'ultimo, tornato nella città natale, vi fondò una scuola detta appunto [...] il valore ontologico e non puramente morale del bene socratico, sia per il suo metodo polemico e la sottigliezza della dialettica negativa imitanti Zenone di Elea. Altri rappresentanti della scuola sono: Eubulide, Alessino, Diodoro Crono, Stilpone. ...
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eleate
s. m. [dal lat. Eleates, gr. ᾿Ελεάτης]. – 1. (anche f.) Abitante o nativo dell’antica città di Elèa (gr. ᾿Ελέα, lat. Elĕa poi Velia), nella Magna Grecia. 2. Filosofo della scuola eleatica (v. eleatismo).
eleatico
eleàtico agg. [dal lat. Eleatĭcus, gr. ᾿Ελεατικός] (pl. m. -ci). – Di Elèa, antica città della Magna Grecia: la filosofia e., scuola e., dottrina e. (v. eleatismo).